Recensione: Noi due, di Kelley McNeil

Titolo: Noi due
Autore: Kelley McNeil 
Editore: Libreria Pienogiorno
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 18,90 €

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Recensione a cura di Luigi Pizzi

"Noi due" di Kelley McNeil è un romanzo che si muove tra due linee temporali — il passato romantico e tumultuoso degli anni ’90 e un presente fatto di misteri familiari e ricerca di verità — intrecciando le vite di due generazioni. È una storia che parla di amore giovanile, musica, segreti nascosti e scelte difficili, costruita attorno a una domanda semplice e devastante: cosa succede quando l’amore e il dovere si scontrano? Tutto comincia quando Evie Waters, una giovane giornalista americana in trasferta a Londra, viene incaricata di intervistare Carter Wills, il frontman della rock band britannica Mayluna, all'apice del successo negli anni '90. Evie si ritrova subito affascinata dall’enigmatico e malinconico cantante: tra i due nasce un’intensa storia d’amore, segreta, intensa, e destinata a lasciare cicatrici profonde. Il presente ci presenta Evie come madre di due figli, Lucas e Lainey, adolescenti curiosi e sensibili. Quando i due ragazzi trovano una vecchia foto della madre con Carter Wills, cominciano a scavare nel passato, inconsapevoli che stanno aprendo un vaso di Pandora fatto di rivelazioni scioccanti, verità mai confessate e melodie che ancora echeggiano tra le pareti del tempo. L’indagine dei due giovani li porterà non solo a riscoprire chi era davvero la madre prima di diventare genitore, ma anche a interrogarsi su chi siano loro, e sul senso profondo del legame tra sangue, identità e verità.

I personaggi non sono eroi, ma persone vere, con le loro fragilità e contraddizioni. E proprio per questo restano nel cuore del lettore, come le note di una melodia che non smette di risuonare. Evie Waters è una protagonista complessa, divisa tra l’idealismo giovanile e la maturità raggiunta dopo anni di silenzi. È una donna che ha dovuto sacrificare parti importanti di sé per amore, per responsabilità, e che ha imparato a convivere con il rimpianto. Il suo viaggio è quello di una madre, ma anche di una donna che vuole — finalmente — riconciliarsi con la ragazza che era. Carter Wills, frontman della band Mayluna, artista fragile e profondamente emotivo, è una figura carismatica che incarna sia il sogno romantico che il tormento dell’artista. La sua musica, carica di malinconia e passione, è il filo rosso che tiene unita la trama, fungendo da ponte tra passato e presente. Carter è un personaggio magnetico, ma anche segnato da scelte difficili, e il suo destino è al centro delle domande lasciate in sospeso per anni. Lucas è il fratello maggiore, quello che ascolta più che parlare, quello che osserva e annota dettagli come se la verità potesse essere risolta con logica e pazienza. Ma quando scopre una vecchia foto della madre con Carter Wills, qualcosa in lui si spezza. Perché Lucas non cerca scandali: cerca coerenza, cerca fondamento. Nel suo viaggio alla ricerca della verità, si scopre fragile e forte insieme. Vuole capire, ma anche perdonare. È il ponte tra ciò che è stato e ciò che potrebbe essere, e anche se all’inizio non lo sa, sarà proprio lui a spingere la madre ad affrontare finalmente ciò che ha sepolto. Lainey, al contrario, è istinto puro. Dove Lucas pondera, lei corre. È più giovane, ma spesso più acuta. Non ha paura delle risposte, e neppure delle domande più scomode. Quando sente parlare per la prima volta dei Mayluna, non pensa solo alla madre, ma alla donna che è stata prima di diventare madre. Per lei, Mayluna non è una band, ma una chiave. Una porta verso un’altra Evie, quella che la sua famiglia non ha mai conosciuto davvero. Il suo ruolo, apparentemente secondario, diventa decisivo: è lei a fare le domande giuste, a scuotere il presente, a costringere la storia a essere raccontata.

Noi due è un romanzo che suona come una ballata malinconica: dolce, struggente e indimenticabile. Le canzoni della band, descritte con parole che sembrano note, fanno da colonna sonora emotiva alle vicende, diventando simboli di un amore mai dimenticato. Il libro esplora l'intersezione tra amore e musica, mostrando come le emozioni possano influenzare la creatività artistica. Il romanzo affronta anche temi come il destino, le seconde possibilità e l'importanza delle scelte personali. Kelley McNeil utilizza una prosa lirica e coinvolgente, alternando le voci dei personaggi e i piani temporali per costruire una narrazione ricca di emozioni. La struttura del romanzo permette al lettore di immergersi profondamente nella storia, vivendo le esperienze dei protagonisti in modo intenso. "Noi due" è un romanzo sulla memoria, sull’amore che si trasforma, sul peso delle scelte e sull’importanza di raccontare le proprie verità.  Se ami le storie che mescolano romanticismo, introspezione e un pizzico di mistero, questa è una lettura da non perdere.

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Kelley McNeil è una scrittrice di bestseller internazionali. Nata a Pittsburgh, in Pennsylvania, dove si è laureata, ha lavorato nell’industria musicale e dell’intrattenimento, per poi dedicarsi completamente alla scrittura. Oggi si divide tra la Florida e Londra. Acclamato da critica e lettori, Noi due è considerato un capolavoro del genere.