"Lady Day (Billie Holiday)" di Maurizio De Giovanni con Mariangela D’Abbraccio, al teatro Greco di Roma dal 4 al 9 novembre
TEATRO GRECO
4 - 9 novembre
Mariangela D’Abbraccio
LADY DAY (BILLIE HOLIDAY)
di Maurizio De Giovanni
contrabasso Dario Piccioni
pianoforte Mattia Niniano
regia FRANCESCO TAVASSI
produzione La Fabbrica dell’Attore Centro di Produzione Teatrale
Lo spettacolo ha una durata di 1.30 senza intervallo
Maurizio De Giovanni, scrive per Mariangela D’Abbraccio uno struggente e intenso testo. In un’atmosfera sospesa di note malinconiche, di un ormai svuotato locale notturno, prende vita Lady Day: Voce contro il silenzio. Sul palco, un raffinato trio essenziale: il corpo e la voce delicata e penetrante di Mariangela D’Abbraccio, guidano lo spettatore lungo le tappe della vita tumultuosa di Billie Holiday; un pianista tesse la trama emotiva con accordi sospesi tra blues e dolore; un contrabbassista da corpo e profondità alle atmosfere, sottolineando ogni passaggio con una vibrazione che sa di carne, anima e memoria. La narrazione alterna episodi biografici a riflessioni intime: l’infanzia difficile, il razzismo sofferto sulla pelle, gli amori sbagliati, i palcoscenici conquistati a forza di talento e ostinazione. E poi c’è la musica: le canzoni, interpretate con rispetto e sentimento, si fanno carne viva della protagonista, specchio della sua voce graffiata e struggente. Uno spettacolo elegante, essenziale, che non cerca effetti speciali ma punta dritto al cuore. Un omaggio sincero a una donna che ha pagato il prezzo della libertà con la propria voce.
4 - 9 novembre
Mariangela D’Abbraccio
LADY DAY (BILLIE HOLIDAY)
di Maurizio De Giovanni
contrabasso Dario Piccioni
pianoforte Mattia Niniano
regia FRANCESCO TAVASSI
produzione La Fabbrica dell’Attore Centro di Produzione Teatrale
Lo spettacolo ha una durata di 1.30 senza intervallo
Maurizio De Giovanni, scrive per Mariangela D’Abbraccio uno struggente e intenso testo. In un’atmosfera sospesa di note malinconiche, di un ormai svuotato locale notturno, prende vita Lady Day: Voce contro il silenzio. Sul palco, un raffinato trio essenziale: il corpo e la voce delicata e penetrante di Mariangela D’Abbraccio, guidano lo spettatore lungo le tappe della vita tumultuosa di Billie Holiday; un pianista tesse la trama emotiva con accordi sospesi tra blues e dolore; un contrabbassista da corpo e profondità alle atmosfere, sottolineando ogni passaggio con una vibrazione che sa di carne, anima e memoria. La narrazione alterna episodi biografici a riflessioni intime: l’infanzia difficile, il razzismo sofferto sulla pelle, gli amori sbagliati, i palcoscenici conquistati a forza di talento e ostinazione. E poi c’è la musica: le canzoni, interpretate con rispetto e sentimento, si fanno carne viva della protagonista, specchio della sua voce graffiata e struggente. Uno spettacolo elegante, essenziale, che non cerca effetti speciali ma punta dritto al cuore. Un omaggio sincero a una donna che ha pagato il prezzo della libertà con la propria voce.
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