"Choose Earth" dell’artista ambientale, fotografa e regista Anne de Carbuccia sarà disponibile dal 10 dicembre su Amazon Prime video in occasione della Giornata mondiale dei Diritti Umani

Dopo la presentazione di un episodio alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Freestyle Serie, Choose Earth dell’artista ambientale, fotografa e regista Anne de Carbuccia sarà disponibile dal 10 dicembre su Amazon Prime video in occasione della Giornata mondiale dei Diritti Umani. Un invito a riflettere sul nostro tempo come epoca di transizione e come opportunità di cambiamento. Perché la salute del Pianeta è un diritto per l’umanità che lo abita.



Ogni episodio esplora un tema specifico affrontando le potenti sfide dell’ultimo decennio: dalla perdita culturale nell’Himalaya causata dal collasso climatico ai movimenti giovanili nel nord del pianeta, che diventano sempre più fragorosi ed estremi.


Choose Earth arriva allo spettatore con una importante premessa. Si tratta di un racconto dedicato a chi lo vedrà nel 2050. Una testimonianza di come eravamo che guarda al futuro: “girata senza l’ausilio dell’intelligenza artificiale tra il 2014 e il 2024 per cercare di mostrare cosa sapevamo, cosa temevamo e soprattutto cosa speravamo di realizzare. Solo voi – dice la regista rivolgendosi agli spettatori di domani - sapete se ci siamo riusciti o meno”.


Prodotta da One Planet One Future Foundation documenta un decennio cruciale per il pianeta, quello che va dal 2014 al 2024, attraverso le storie degli Earth Protectors, donne e uomini, da tutto il mondo, impegnati a difendere gli ecosistemi e a costruire un futuro sostenibile. La serie vuole documentare, in chiave antropologica, un decennio cruciale con un focus creativo sulla necessità di adattarsi, sull’importanza dell’eredità culturale e sui crescenti rischi per la democrazia così come la conosciamo. Anne de Carbuccia incontra i Protettori della Terra, le voci che in tutto il mondo si alzano per difendere il pianeta. Attraverso immagini suggestive e potenti testimonianze, la serie esplora un mondo in continua evoluzione: adattamento, perdita culturale, movimenti giovanili dove la tecnologia e il cambiamento della società generano speranza.

GLI EPISODI DI CHOOSE EARTH

Episodio I.
Nel primo episodio dal titolo Our Legacy La regista segue il Protettore della Terra Tashi Bista nell’Upper Mustang, una spettacolare regione del Nepal, dove siccità e inondazioni, provocate dal cambiamento climatico, costringono intere comunità a migrare e ad abbandonare il proprio patrimonio culturale. Mentre antiche tradizioni svaniscono, l’episodio mostra cosa tutti noi rischiamo di perdere e quanto strettamente collegati siano i nostri futuri.

Episodio II.
Nel secondo episodio Wood Wide Web Anne de Carbuccia esplora le affascinanti connessioni fra gli alberi che collegano il mondo naturale in tutto il globo. Dall’Estonia e dal Perù i Protettori delle Terra Ettie Mikita e Jared Cairuna uniscono conoscenze tradizionali e nuove tecnologie per dimostrare come l’azione a livello locale può espandersi ovunque nella lotta per proteggere le nostre foreste. Wood Wide Web ha avuto la sua prima internazionale il 15 novembre, al Tallinn Black Nights Film Festival, il più importante evento cinematografico dell’Est Europa. La presentazione in Estonia in concomitanza con un evento importante, a livello globale, rappresentato dalla 30ª Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC), tenutasi a Belém, in Brasile che si è appena conclusa. Un evento storico nel cuore dell'Amazzonia, un ecosistema fondamentale per il clima globale.

EPISODIO III.
Blue Print è incentrato invece sulle Protettrici dell'Acqua. l’italiana Mariasole Bianco e l’attivista messicana Liliana Rodriguez Cortes rappresentante dell’International Ocean Institute alle Nazioni Unite. Il terzo episodio, presentato alla Festa del Cinema di Roma, è dedicato al tema degli oceani, cuore pulsante della vita sul nostro pianeta e risorsa fondamentale per il nostro ecosistema oggi gravemente minacciato da inquinamento, microplastiche, sfruttamento e cambiamenti climatici. Girato tra Italia e Messico, Blue Print intreccia le testimonianze di scienziati, attivisti e comunità locali, tra loro anche il ricercatore Roberto Ambrosini, la comunità Jóvenes por Xcalak per raccontare come la salute dei mari sia indissolubilmente legata a quella dell’umanità che abita il pianeta.

EPISODIO IV.
Island Of Coherence è girato sulle rive mistiche del Lago Baikal, in Siberia, a nord del confine con la Mongolia, che è considerato il lago più profondo del mondo. Anne de Carbuccia si unisce ai Water Protectors Max Savchenko e Dasha Filippova per documentare come inquinamento, incendi e conflitti minaccino la sicurezza idrica, sottolineando l’importanza, in un momento di crescenti tensioni globali, di preservare la ricchezza del nostro pianeta, mentre molti sono complici nella sua la distruzione.


La serie nella sua totalità è un invito alla consapevolezza e alla speranza per il futuro del pianeta, al bivio tra la possibile salvezza e il non ritorno. Anne de Carbuccia esplora un mondo in continua trasformazione tra adattamento, perdita culturale e attivismo in cui la tecnologia e il cambiamento della società generano alternative ancora percorribili. Choose Earth, è scritta e diretta da Anne de Carbuccia, trattamento scritto con Luigi Montebello, anche direttore della fotografia. Il montaggio è di Giulia Baciocchi, le musiche originali di Vittorio Cosma. Una produzione One Planet One Future Foundation.

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