Il trailer de "La scomparsa di Josef Mengele", di Kirill Serebrennikov con August Diehl, Burghart Klaußner, Maximilian Meyer-Bretschneider, Carlos Kaspar. Al cinema dal 29 gennaio
LA SCOMPARSA DI JOSEF MENGELE è incentrato sulla storia vera del medico nazista Mengele, il quale fu tristemente noto per aver portato avanti una serie di studi, specialmente sui gemelli, usando i prigionieri dei campi di sterminio di Auschwitz come cavie umane. Questi esperimenti, umilianti e inumani non ebbero alcun riguardo per la vita e per la morte. Per questo fu soprannominato l’Angelo della morte. Nel film August Diehl (Il maestro e Margherita) dà il volto a Josef Mengele, il quale subito dopo la Seconda guerra mondiale - grazie a una rete di protezione – intraprese la cosiddetta “rotta dei ratti” che portò moltissimi nazisti a rifugiarsi in America del Sud. Il film segue Mengele nella sua fuga, saltando continuamente tra Argentina, Paraguay e Brasile dove si riforma, cambia pelle, assume nuovi nomi in un periodo compreso tra il 1949 e il 1979, anno della sua morte. Ormai anziano, Josef Mengele si ritrova faccia a faccia con il figlio Rolf e dovrà fare i conti con il passato e con ciò che ha fatto.



















