Il negro del Narcissus; La cassa sbagliata: novità Mattioli1885 in libreria dall'8 ottobre

Titolo: Il negro del Narcissus
Autore:
Joseph Conrad
Editore: Mattioli 1885
Pagine: 164
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 16,90 €


Pubblicato nel 1897 inizialmente col titolo Children of the Sea, apre la grande stagione narrativa di Conrad, procurandogli per la prima volta la fama di scrittore di storie di mare. Presenta inoltre una prefazione che fece storia perché delineò i punti chiave di questo narratore polacco che riuscì a cambiare – col proprio gusto strano e vagamente esotico per la frase – la letteratura inglese del novecento. James, il protagonista, è un nero delle Indie Occidentali che si imbarca sulla nave Narcissus (su cui Conrad aveva realmente lavorato come comandante in seconda), sulla tratta che da Londra va a Bombay.
Durante il viaggio si ammala di tubercolosi, conoscendo così l’umanità o l’indifferenza degli altri membri dell’equipaggio. 

Joseph Conrad (Berdicev, 1857 – Bishopsbourne, 1924), è uno scrittore polacco naturalizzato britannico. Fra i maggiori scrittori moderni, il suo stile narrativo e i suoi personaggi anti-eroici hanno influenzato molti scrittori. Basandosi sulla sua esperienza prima nella marina francese e, successivamente, in quella britannica, scrisse romanzi e racconti che riflettono aspetti di un impero sconfinato e, allo stesso tempo, esplorano gli abissi della mente umana. È universalmente riconosciuto come uno dei grandi maestri del XX secolo. Di Joseph Conrad Mattioli1885 ha già pubblicato Cuore di tenebra e La natura di un crimine (con Ford Madox Ford).

Titolo: La cassa sbagliata
Autore:
Robert Stevenson
Editore: Mattioli 1885
Pagine: 220
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 14,90 €


Si può scherzare con e sui cadaveri? Secondo Alfred Hitchcok o Mark Twain sicuramente sì. Così la pensa anche Stevenson, che in questo bizzarro romanzo, scritto a quattro mani con il figliastro, mette in scena l’andirivieni di un cadavere e il suo smarrimento. Scritto nel 1889, è il primo ed unico romanzo umoristico dell’autore: due anni prima il figliastro Lloyd Osbourne gli aveva fatto leggere un suo appunto che conquistò subito il patrigno, il quale vide immediatamente quale meccanismo narrativo ingegnoso, fantastico, bizzarro, frenetico e stralunato si nascondesse in quell’abbozzo: delle 128 pagine scritte a mano dell’originale, 105 sono di pugno di Stevenson e solo le rimanenti 23 del figliastro.

Robert Louis Balfour Stevenson (1850-1894). Nel 1871 cominciò a collaborare come letterato alla Edinburgh University Magazine da cui si fece pubblicare alcuni saggi.È solo nel 1878, tuttavia, con la pubblicazione di An Inland Voyage – impressioni di un viaggio in canoa attraverso i fiumi e i canali della Francia settentrionale che egli riuscì ad affermare il suo geniale spirito d'osservazione e il suo delizioso umorismo. Nel 1886 scrisse Dr. Jekyll and Mr Hyde, romanzo che contribuì molto ad estendere quella popolarità che la pubblicazione de L'isola del tesoro, avvenuta nel 1883, gli aveva procurato. Dopo molti viaggi nei mari del sud, stabilì la sua dimora a Upolu, la principale delle isole Samoa. Qui visse dal 1890 fino alla morte. 

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