Recensione: LA STAFFETTA DELLE VALLI di Patrizia Marzocchi

Titolo: La staffetta delle valli
Autore: Patrizia Marzocchi
 
Editore: Gruppo Editoriale Raffaello
Pagine: 175
Anno di pubblicazione: 2016

Prezzo copertina: 9,00 €


Valli di Comacchio, 1943. Rosa ha tredici anni quando la guerra piomba nella sua vita cambiando ogni cosa. In pochi giorni, infatti, i tedeschi invadono la sua terra, il papà muore a Cefalonia e molti dei suoi amici d'infanzia diventano dei nemici a seguito dell'armistizio (8 settembre 1943). Rosa si sente tradita, odia la guerra e i tedeschi ed è costretta a vivere perennamente nella paura - dato che la mamma collabora con i partigiani, ragion per cui vorrebbe fare di tutto per rendersi utile alla causa della liberazione (non solo limitandosi a pescare le anguille). Per questo
decide di intraprendere alcune azioni di sabotaggio insieme al suo amico Ultimo. Quando però quest'ultimo viene ferito gravemente, Rosa viene coinvolta direttamente nella lotta partigiana diventando una staffetta delle valli...

Patrizia Marzocchi, scrittrice di libri per ragazzi, racconta la guerra partigiana attraverso gli occhi di Rosa, una ragazzina di tredici anni costretta a passare in breve tempo dalla guerra simulata tra bande di ragazzini - che tanto ricorda quella de I ragazzi della via Pál o La guerra dei bottoni - a quella vera, che porta con sé dolore, morte, odio, desiderio di vendetta; sentimenti che traspaiono dalla narrazione in prima persona di Rosa. Alle sue vicende, la scrittrice alterna il racconto in terza persona della storia di Cane, un cane abbandondano da tutti che parte da Napoli - seguendo l'avanzata degli Alleati - per cercare l'unica persona che gli ha dimostrato affetto. Due storie destinate ad incrociarsi nell'inaspettato epilogo.

Un libro che racconta ai ragazzi non solo un pezzo di storia del nostro Paese - quella guerra partigiana di cui furono assolute protagoniste anche le donne e i bambini, ma trasmette valori fondamentali come l'onestà, la dignità e l'eroismo, e insegna a lottare sempre per quello in cui si crede. Inoltre, la storia di Rosa invita il lettore a non cadere nel pregiudizio verso gli altri - nemici compresi, perché spesso dietro l'apparenza può nascondersi una sostanza ben diversa.

Oriana Fallaci, staffetta partigiana con la sua bici
Un romanzo storico e allo stesso tempo un libro di formazione che si legge velocemente e ha il sapore dell'avventura, pur raccontando il dramma della guerra. Una lettura arricchita da un completo e interessante approfondimento delle tematiche trattate nel testo (Il periodo tra le due guerre, il nazismo, la Resistenza e il referendum del 2 giugno) e da una proposta di lavoro operativo per giovani lettori, che rendono il libro particolarmente appetibile per gli insegnanti.

L'AUTRICE
Patrizia Marzocchi vive a Bologna e insegna lettere nella scuola secondaria di primo grado. Ha frequentato un corso di giornalismo presso l’Università di Ferrara e ha pubblicato numerosi libri per ragazzi. Per il Gruppo Raffaello è autrice di “Ricordare Mauthausen”. Il suo sito è www.patriziamarzocchi.com 

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