Recensione: Il giorno di Natale, di Luigi Pirandello e Laura Bonelli

Titolo: Il giorno di Natale
Autore:  Luigi Pirandello, Laura Bonelli
Editore: Graphe.it
Pagine: 56
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 6,00 €

Recensione a cura di Marika Bovenzi

E anche per questo Natale, la casa editrice Graphe.it edizioni presenta ai lettori una piccola raccolta formata da due racconti a tema natalizio: uno scritto alla fine dell’800 da Luigi Pirandello; e l’altro di età contemporanea, scritto da Laura Bonelli. Il primo, intitolato I galletti del bottaio, con uno stile elegante e un linguaggio aulico, ci racconta la storia di una donna, moglie di un bottaio, che è stanca del fatto che annualmente il marito, il giorno di Natale inviti in casa sua una marea di estranei. La donna stufa della situazione, si inventa una scena ilare e una serie di bugie che dipingono il marito come pazzo. Tutto pur di tenere le altre persone lontane da casa e pranzare con tranquillità... Il secondo racconto invece, molto più semplice nello stile, ci narra la storia di Clemente, un ragazzo che sin da bambino si ritrova ad odiare le festività, gli addobbi e soprattutto il presepe poiché sua madre, donna molto credente, annualmente ingombra e coinvolge l’intero palazzo in cui abitano pur di costruirne uno gigantesco. Così Clemente, scocciato dalla cosa, decide di comprare uno chalet in montagna e allontanarsi dalla famiglia durante le festività. Ma le cose non vanno come previste e una valanga si abbatte sulla casa di montagna...


La particolarità di questa piccola raccolta, risiede nel fatto che nonostante la contrapposizione di epoche, allora come oggi, esistevano (esistono) persone che non erano (sono) pienamente pervase da spirito natalizio e che spesso forzarlo su di loro aveva (e ha) degli effetti contrastanti. Inoltre, i protagonisti principali, sono persone semplici che agognano a trascorrere festività tranquille e lontane dagli eccessi. In conclusione è un libro davvero interessante da leggere nella fredde giornate natalizie per riflettere sul significato autentico del Natale.

GLI AUTORI
Luigi Pirandello (Agrigento, 28 giugno 1867 – Roma, 10 dicembre 1936) è tra i più importanti drammaturghi del XX secolo, Premio Nobel per la letteratura nel 1934 «per il suo ardito e ingegnoso rinnovamento dell'arte drammatica e teatrale».

Laura Bonelli, milanese trapiantata a Fidenza, si è diplomata alla Civica Scuola di Cinema di Milano. Ha lavorato in teatro in qualità di regista e assistente alla regia e per tre anni ha tenuto corsi di teatro ai detenuti all’interno del carcere di Como. Fitopreparatrice, si è diplomata con una tesi dedicata alla medicina di Ildegarda di Bingen. Ha pubblicato diversi racconti in antologie con ARPANet Edizioni e ha collaborato con alcune testate giornalistiche. Ha vinto il premio Arpalice Cuman Pertile dedicato alla letteratura per ragazzi nella sezione teatro con il testo La città che aveva perso le idee. Si occupa dell’ ufficio stampa del festival cinematografico Parma International Music Film Festival. Collabora con il magazine online La Nouvelle Vague. Ha pubblicato per Graphofeel Editore Piccole storie dei sette giorni, Fornelli metafisici e Ricettario patafisico. Per Babbomorto Editore la plaquette Elogio del ruttino. Per la collana Coup de Foudre di Aulino Editore il racconto per bambini Le lacrime di Ra. Tra i suoi hobby l’apicoltura e la cucina naturale.

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