La rete del Führer, La ritirata, Le Terre promesse, La lunga notte: novità in libreria dal 14 ottobre

Titolo:
La rete del Führer
Autore: Steve Berry
Editore: Nord
Pagine: 448
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 19,00 €

Garmisch, Germania. Oltre che ex presidente degli Stati Uniti, Danny Daniels è famoso per essere un uomo d'azione. E non è raro che qualche vecchio amico si rivolga a lui per questioni che non possono essere risolte tramite i canali ufficiali. È il caso della Cancelliera tedesca, in cerca di un aiuto discreto per interrogare una donna arrivata dalla Bielorussa con informazioni di vitale importanza per il futuro del Paese. Come prova della sua buona fede, la donna le ha consegnato una busta con delle coordinate GPS e alcuni documenti sconcertanti relativi a Eva Brown. Ma, proprio quando Daniels si presenta per chiederle spiegazioni, lei cade a terra e muore contorcendosi dal dolore. Tra le labbra, una sigaretta che ancora emana l'odore dolciastro del cianuro. Minsk, Bielorussia. È una faccenda troppo delicata persino per coinvolgere i servizi segreti. Perciò Danny Daniels ha mandato Cotton Malone a indagare sulla misteriosa informatrice. In teoria, nessuno sa che lui si trova lì. In pratica, nel giro di poche ore, Malone si ritrova braccato da una squadra di uomini armati ed è costretto a lasciare il Paese. Gli resta un unico indizio: le coordinate GPS. Così Malone si rimette in viaggio, senza sapere che così facendo si sta mettendo sulle tracce di un segreto che affonda le sue radici tra le ceneri della seconda guerra mondiale, un segreto custodito per settantasei anni e che, se finisse nelle mani sbagliate, potrebbe cambiare per sempre il volto dell'Europa. Perché il mandato della cancelleria sta finendo, le elezioni sono alle porte e sulla Germania incombe l'ombra di un nuovo Reich…

Titolo:
 La ritirata
Autore: Alexander Starritt
Editore: Guanda
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 18,00 €

Il giovane Meissner ha diciannove anni quando, nel pieno della Seconda guerra mondiale, viene arruolato come artigliere nell’esercito della Wehrmacht e inviato sul fronte orientale. Molto tempo dopo, a più di novant’anni, fa i conti con il proprio passato scrivendo una lunga lettera al nipote, a cui non ha mai voluto parlare della sua esperienza in Russia. In queste pagine, trovate solo dopo la sua morte, il nonno risponde alla domanda che il nipote non ha osato rivolgergli: «Hai fatto delle cose terribili?» Con lucida onestà, Meissner racconta gli orrori che lui e i suoi compagni hanno visto ma anche compiuto, la paura e gli atti di coraggio, soffermandosi su pochi giorni alla fine del1944, quando il suo reggimento, ormai allo sbando e certo della sconfitta, arretra in Polonia incalzato dall’Armata Rossa, fino alla reclusione in un campo di prigionia sovietico. Nel rievocare quei momenti di annientamento fisico, psicologico e morale, Meissner si chiede quali siano state le sue responsabilità in ciò che accadde e se avrebbe potuto agire diversamente. In conclusione, dove sia finita la sua umanità. E mentre cerca una risposta, apprendiamo dalle parole del nipote quale genere di persona sia diventato dopo la guerra… Un romanzo avvincente, che affronta il tema del senso di colpa e della vergogna – individuale e collettiva – e di come si possa convivere con questi sentimenti. Nel tentativo di capire come sia stata possibile la complicità di un intero paese in una guerra così efferata, Alexander Starritt mostra quanto sia labile il confine tra giusto e sbagliato, fino a scardinare le nostre convinzioni più solide.                     

Titolo:
 Le Terre promesse
Autore: Jean-Michel Guenassia 
Editore: Salani
Pagine: 640
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 19,80 €

Parigi, 1964. Michel Marini ha diciassette anni, un pessimo rapporto con la madre, un padre chesi è rifatto una vita e un fratello di cui non si sa più a dopo che ha disertato durante la Guerra di Algeria. Nell'attesa di poter raggiungere la sua ragazza, che ora vive in Israele, inizia l'università e cerca di capire cosa è successo a Camille, la fidanzata del fratello, di cui si sono misteriosamente perse le tracce... In questo romanzo di vite incrociate, perdute e ritrovate, vediamo le utopie e gli ideali del Novecento incarnarsi, di volta in volta, nelle persone che ne sono guidate e nei luoghi in cui hanno lasciato il segno - dall'Algeria a Israele, dalla Russia al Marocco, passando da un'Italia colta mirabilmente nel momento tragico dell'alluvione di Firenze. Utopie che sono come Terre promesse, ma che possono trasformare gli uomini e le loro migliori intenzioni in strumenti delle peggiori ingiustizie. E non c'è bisogno che la Terra promessa sia un Paese o un ideale politico: può anche essere un amore perduto, con la sua scia di risentimento, che rende il cuore incapace di amare ancora; può essere l'ostinazione a non ascoltare i segnali che arrivano da dentro di noi. Ma fortunatamente la vita riserva anche belle sorprese, momenti esilaranti, spazi per ricredersi, perdonare, perdonarsi. Alla fine, l'ultima parola se la prenderà il destino, con i suoi magistrali colpi di coda. E allora tutto, malgrado tutto, sembrerà avere un senso. In questo libro fluviale, che ha il ritmo della vita stessa, ritroviamo lo stesso spirito visionario del "Club degli incorreggibili ottimisti", il senso di futuro e di speranza che rimane dopo aver vissuto tutte le vite dei personaggi e aver viaggiato con loro nel mondo per cercare di cambiarlo, in un'epoca in cui la Storia del XX secolo ha messo forse la parte migliore di quello che ci caratterizza come esseri umani.

Titolo:
 La lunga notte
Autore: Leonardo Gori
Editore: TEA
Pagine: 272
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 15,00 €

Roma, 8 settembre 1943. L'Italia è nel caos. Il capitano Arcieri sceglie da che parte stare È il 6 settembre 1943 e Roma si trova nell'occhio del ciclone. Già duramente provata dal tragico bombardamento del 19 luglio, la città si risveglia ogni giorno in una cupa atmosfera di incertezza e precarietà. Oscuramento, coprifuoco, sirene antiaeree fanno ormai parte del quotidiano di una popolazione stremata e sfiduciata. Il capitano dei Carabinieri Bruno Arcieri viene reclutato dai nuovi vertici del SIM per una missione segretissima e di vitale importanza, da cui potrebbero dipendere le sorti non solo della Capitale, ma dell'Italia intera. Infatti, solo l'intervento tempestivo delle truppe anglo-americane, già sbarcate al Sud, potrà contrastare la furiosa rappresaglia dei tedeschi, che scatterà non appena verrà dato il fatale annuncio della firma dell'armistizio. Così Arcieri riceve l'incarico di attivare il contatto con due misteriosi emissari degli Alleati, che a breve dovrebbero giungere in città, in incognito. Ma la sua attenzione è in parte distratta da una drammatica vicenda che coinvolge la sua fidanzata Elena Contini e ne mette a repentaglio la libertà, se non la vita... Leonardo Gori ricostruisce con sguardo lucido e preciso la tesa cronaca dei tre giorni che cambiarono per sempre il destino dell'Italia, restituendo a ciascuno le proprie ragioni, e intrecciando sapientemente la fitta trama della Storia alle complicate vicissitudini e al travaglio interiore dei suoi personaggi.                      

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