Libri & Cultura consiglia: Il Plutarco delle donne, di Anna Ascenzi

Titolo:
Il Plutarco delle donne. Repertorio di pubblicistica educativa e scolastica e della letteratura amena destinata al mondo femminile nell'Italia dell'Ottocento
Autore: Anna Ascenzi
Editore: Eum
Pagine: 214
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo copertina: 21,00 €

L’Ottocento rappresenta per molti versi il secolo nel quale il ruolo della donna e le problematiche connesse con la sua educazione e istruzione sono fatti oggetto di una vasta e multiforme pubblicistica, che non ha eguali nei secoli precedenti e che, per l’estrema varietà di approcci, di generi letterari, di riflessioni e scenari proposti rivela la vera e propria centralità accordata dai contemporanei a questo tema. Si tratta di opuscoli, trattatelli, ‘almanacchi’, ‘avvisi’ e ‘avvertimenti’ alle fanciulle e ragazze, strenne per giovinette, ‘plutarchi femminili’ e gallerie di donne celebri modellate sulla falsariga della letteratura self-helpista di stampo maschile, novelle, racconti, romanzi ‘morali’ e commedie destinate ai convitti e conservatori per fanciulle e giovinette o alla rappresentazione in ambito domestico, ‘galatei’ per signorine e manuali di varia foggia per giovani spose e madri di famiglia, ‘enciclopedie’ e altre pubblicazioni periodiche specializzate, nonché raccolte di letture e di biografie destinate, soprattutto a partire dalla seconda metà del secolo XIX, alle scuole e ai collegi ed educandati femminili. Il presente volume, oltre a fornire un organico repertorio della pubblicistica educativa e scolastica e della letteratura amena destinate precipuamente al mondo femminile (circa 1200 opere), approfondisce le caratteristiche e gli indirizzi di fondo di tale variegata produzione editoriale, collocandola nel più generale quadro della ridefinizione dell’identità e dei ruoli assegnati alla donna nella società italiana del secolo XIX.

Anna Ascenzi (Macerata 1964) è professore straordinario di Pedagogia generale e sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Macerata, dove dirige il Dipartimento di Scienze dell’educazione e della formazione. Ha pubblicato diversi volumi e numerosi contributi sulla storia della didattica disciplinare e dei libri di testo e sulla letteratura giovanile tra Otto e Novecento. È membro del Comitato scientifico internazionale della rivista «History of Education & Children’s Literature».

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