Titolo: Lotte Pelomatto
Autore: Lena Frölander-Ulf
Editore: Iperborea
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 16,50 €
La trama si sviluppa con un ritmo che sa essere accattivante: l’irritazione iniziale di Lotte, le sue domande, la ribellione, fino all’incontro con Zigzag, il figlio di Codanera, un giovane serpente emarginato che ha deciso di riufiutare le leggi crudeli del suo clan. È grazie a questo incontro che la protagonista scopre che gli “altri”, fin qui unicamente percepiti come antagonisti, possono anche mostrare vulnerabilità. La narrazione affronta temi non banali per lettori giovani: autoritarismo, discriminazione, cosa significa appartenere a una comunità che impone appartenenza e sacrificio, e dove la solidarietà può essere un atto rivoluzionario. mI personaggi principali sono ben costruiti e sfumati. Lotte è il fulcro emotivo della storia: curiosa, insofferente, coraggiosa non per nascita, ma perché spinta dal desiderio di giustizia e dalla consapevolezza che le regole imposte non sono inevitabili. Pigno è l’amico con cui condivide le paure ma anche le speranze; serve come specchio per la protagonista, mostrando cosa si perde accettando senza critica. Zigzag, il serpente outsider, è forse il personaggio più complesso: abituato a essere visto come una minaccia, incarna la possibilità che dentro ogni ruolo imposto ci sia una storia personale e che il “nemico” possa avere motivazioni comprensibili. Anche le figure collettive — i serpenti come classe oppressiva, la comunità murmele come massa che tende all’omologazione — sono protagonisti non simbolici ma ruoli vissuti.
Lo stile di Frölander-Ulf mescola delicatezza e tensione. Il suo racconto è illustrato con momenti di grande atmosfera: ombre e luci, paesaggi di pietra e sole, immagini che evocano al contempo calore e pericolo. Le parole sono spesso dirette, vivaci, con dialoghi che respirano; le descrizioni dell’ambiente servono a creare un contrasto forte tra la bellezza del mondo naturale e la severità delle imposizioni. In qualche punto le regole imposte dai serpenti appaiono descritte con troppi dettagli, rischiando di appesantire il ritmo, ma nel complesso vi è un buon equilibrio tra azione, introspezione e simbolismo. Le tematiche emergono con chiarezza e forza: libertà vs. sottomissione, identità di gruppo, amicizia che supera confini, edilizia sociale (o meglio: spazio vitale e diritti), la possibilità per ciascuno di scegliere invece che subire. Anche il passaggio dall’infanzia all’età “in cui le aspettative pesano” è reso con sensibilità: Lotte è consapevole che crescere non significa solo diventare più grande, ma imparare a essere responsabile. In conclusione, Lotte Pelomatto è un libro che funziona su due livelli: offre un’avventura emozionante per i più giovani, con animali, rischi, amicizia e ribellione; e al tempo stesso propone una riflessione seria su autorità, ingiustizia e la bellezza di sfidare chi ci vuole silenziosi. È adatto a lettori dagli 8 anni in su, ma anche a lettori adulti che vogliono tornare al mondo dell’infanzia con domande delicate.
Lena Frölander-Ulf , scrittrice e illustratrice, vive a Helsinki e scrive sia in svedese che in finlandese. È autrice di numerosi albi e romanzi illustrati per ragazzi, più volte nominati al Finlandia Junior Award e al Runeberg Junior, i premi più prestigiosi del suo paese.
Autore: Lena Frölander-Ulf
Editore: Iperborea
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 16,50 €
Acquista su Amazon: https://amzn.to/4mgxuaz
Recensione a cura di Luigi Pizzi
In Lotte Pelomatto, Lena Frölander-Ulf propone una fiaba animalista che nasconde nel sottobosco un racconto di potere, ingiustizia e riscatto. Protagonista è Lotte, una giovane marmotta sveglia e insofferente ai confini imposti. Lei e il suo amico Pigno vivono su una pietraio soleggiato, all’interno di una comunità murmele in cui le regole vengono dettate dagli oppressivi serpenti, che interpretano ogni cosa come ordine da applicare. La vita tranquilla dopo il risveglio dal letargo diventa presto una sfida: limitazioni nuove ogni anno, padri e giovani maschi costretti ad abbandonare l’area per seguire rituali imposti dagli invasori, e la crescente consapevolezza che il “potere del silenzio” non può essere accettato per sempre.
In Lotte Pelomatto, Lena Frölander-Ulf propone una fiaba animalista che nasconde nel sottobosco un racconto di potere, ingiustizia e riscatto. Protagonista è Lotte, una giovane marmotta sveglia e insofferente ai confini imposti. Lei e il suo amico Pigno vivono su una pietraio soleggiato, all’interno di una comunità murmele in cui le regole vengono dettate dagli oppressivi serpenti, che interpretano ogni cosa come ordine da applicare. La vita tranquilla dopo il risveglio dal letargo diventa presto una sfida: limitazioni nuove ogni anno, padri e giovani maschi costretti ad abbandonare l’area per seguire rituali imposti dagli invasori, e la crescente consapevolezza che il “potere del silenzio” non può essere accettato per sempre.
Lo stile di Frölander-Ulf mescola delicatezza e tensione. Il suo racconto è illustrato con momenti di grande atmosfera: ombre e luci, paesaggi di pietra e sole, immagini che evocano al contempo calore e pericolo. Le parole sono spesso dirette, vivaci, con dialoghi che respirano; le descrizioni dell’ambiente servono a creare un contrasto forte tra la bellezza del mondo naturale e la severità delle imposizioni. In qualche punto le regole imposte dai serpenti appaiono descritte con troppi dettagli, rischiando di appesantire il ritmo, ma nel complesso vi è un buon equilibrio tra azione, introspezione e simbolismo. Le tematiche emergono con chiarezza e forza: libertà vs. sottomissione, identità di gruppo, amicizia che supera confini, edilizia sociale (o meglio: spazio vitale e diritti), la possibilità per ciascuno di scegliere invece che subire. Anche il passaggio dall’infanzia all’età “in cui le aspettative pesano” è reso con sensibilità: Lotte è consapevole che crescere non significa solo diventare più grande, ma imparare a essere responsabile. In conclusione, Lotte Pelomatto è un libro che funziona su due livelli: offre un’avventura emozionante per i più giovani, con animali, rischi, amicizia e ribellione; e al tempo stesso propone una riflessione seria su autorità, ingiustizia e la bellezza di sfidare chi ci vuole silenziosi. È adatto a lettori dagli 8 anni in su, ma anche a lettori adulti che vogliono tornare al mondo dell’infanzia con domande delicate.
Acquista su Amazon: https://amzn.to/4mgxuaz






















