Titolo: Qualcosa di scritto
Autore: Emanuele TreviEditore: Ponte alle Grazie
Pagine: 256
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 16,80 €
Roma, primi anni Novanta. Mentre
i sogni del Novecento volgono a una
fine inesorabile e Berlusconi si avvia
a prendere il potere, uno scrittore
trentenne cinico e ingenuo, sbadato
e profondo assieme trova lavoro in un
archivio, il Fondo Pier Paolo Pasolini.
Su quel dedalo di carte racchiuso
in un palazzone del quartiere Prati,
regna una bisbetica Laura Betti sul viale
del tramonto: ma l’incontro con la folle
eroina di questo libro, sedicente eppure
autentica erede spirituale del poeta
friulano, equivale per il giovane
a un incontro con Pasolini stesso, come
se l’attrice di Teorema fosse plasmata,
posseduta dalla sua presenza viva,
dal suo itinerario privato di indefesso
sperimentatore sessuale e dalla sua
vicenda pubblica d’arte, eresia
e provocazione.
Qualcosa di scritto racconta la linea
d’ombra di questo contagio
e l’inevitabile congedo da esso –
un congedo dall’adolescenza e da
un’intera epoca; ma racconta anche
un’altra vicenda, quella di un’iniziazione
ai misteri, di un accesso ai più riposti
ed eterni segreti della vita.
Una storia nascosta in Petrolio,
il romanzo incompiuto di Pasolini
che vide la luce nel 1992 e che rivive
qui in un’interpretazione radicale
e illuminante. Una storia che condurrà
il lettore per due volte in Grecia,
alla sacra Eleusi: come guida, prima
il grandioso libro postumo di Pier Paolo
Pasolini, poi il disincanto della nostra
epoca – in cui può tuttavia brillare
ancora il paradossale lampo del mistero.
Emanuele Trevi (Roma, 1964) è scrittore e critico letterario. Ha esordito come autore di narrativa con I cani del nulla (Einaudi, 2003) e ha pubblicato per la collana Contromano di Laterza Senza verso (2005) e L’onda del porto (2005). Il suo ultimo romanzo è Il libro della gioia perpetua(Rizzoli, 2010). È autore di numerose curatele e saggi: fra questi, i volumi Istruzioni per l’uso del lupo (Castelvecchi, 1994) e Musica distante (Mondadori, 1997). Ha inoltre pubblicato i libri-intervista Invasioni controllate (con Mario Trevi, Castelvecchi, 2007) e Letteratura e libertà (con Raffaele La Capria, Fandango, 2009). Collabora con la Repubblica, il manifesto, Il Messaggero e Il Foglio. È conduttore di programmi radiofonici per Rai Radio 3.
PUOI ACQUISTARE IL LIBRO QUI