Recensione: AFFRESCO VENEZIANO di Francesco Grimandi

Titolo: Affresco Veneziano
Autore: Francesco Grimandi
Editore: Arduino Sacco Editore
Pagine: 322
Anno di pubblicazione: 2009
Prezzo copertina: 22,00 €

Affresco Veneziano narra la storia di Matteo Braida, un giovane popolano innamorato (e ricambiato) della bellissima cortigiana Angela Moro, ex preferita del nobile Antonio Loredan, membro del consiglio dei Dieci. Tuttavia di Matteo è innamorato anche Bettina, la figlia del suo capo, prima sedotta e poi abbandonata, disposta a tutto pur di riaverlo. Proprio per questo, decide di inventare di essere stata violentata dal ragazzo, riferendo tutto al padre. Quando Matteo viene arrestato, non sapendo cosa fare, prova a ribellarsi alle guardie e riesce a fuggire. 

Da qui inizieranno le sue avventure, prima su un'isoletta vicino Torcello, poi, contro la sua volontà, su una nave diretta a Candia, tra duelli, tempeste, agguati, amicizie e nuovi amori. Mentre a Venezia Angela si ravvicina nuovamente al nobile Loredan, intento a preparare una congiura per destituire il Doge con l'appoggio del console spagnolo e di altri patrizi veneziani. Il resto dovete scoprirlo da soli perchè il romanzo merita di essere letto.

La prima cosa da notare è che si tratta dell'opera prima di Francesco Grimandi, e già per questo l'autore meriterebbe molti elogi, data la ricchezza e la raffinatezza del linguaggio. Il romanzo si presenta scorrevole e l'intreccio narrativo funziona, riuscendo a colpire il lettore e appassionarlo alla storia; tanto che, personalmente, ho faticato a staccarmi dal libro prima dell'epilogo, forse unica nota dolente del romanzo. Infatti proprio la parte finale non mi ha convinto appieno, perchè mi è sembrata un po' forzata. E questo è un vero peccato perchè, per il resto, il romanzo mi aveva ampiamente convinto.

Gli aspetti positivi invece, oltre alla scorrevolezza, sono il ritmo e la dettagliata ricostruzione storica dell'epoca, capace di trascinare il lettore alla fine del XVI secolo, in una Venezia affascinante e oscura allo stesso tempo. Ottima risulta anche la descrizione dei personaggi che, nonostante l'azione, risultano profondi e dotati di tante sfaccettature. A partire da Matteo, un ragazzo generoso, passionale, onesto, ma allo stesso tempo ingenuo, impulsivo e notevolmente confuso. Senza dimenticare i contrasti interni della bellissima Angela Moro, combattuta tra una vita di lusso e l'amore, per certi versi candido e innocente, verso Matteo. E così tanti altri personaggi che si intrecciano nel racconto, dotati di peculiarità e diverse sfaccettature.

Detto questo, a parte il finale che poteva essere - a mio avviso - diverso, vale la pena comunque leggere questo libro, che consiglio a tutti coloro che amano le avventure, le storie d'amore e soprattutto i romanzi storici.

PUOI ACQUISTARE IL LIBRO QUI

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...