Novità Fazi (in libreria dal 30 agosto)

Titolo: Il giocattolaio
Autore: Stefano Pastor
Editore: Fazi
Pagine: 398
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €

Non si conosce molto del passato di Massimo, il bambino di 11 anni appena arrivato nel Quartiere. Accolto in casa dallo zio, un uomo alcolizzato e incline a lampi di violenza, a Massimo sembra di precipitare in un inferno. Ma il male, quello vero, non si annida tra le mura domestiche. E’ nascosto da qualche parte tra i palazzoni abbandonati e le strade semideserte di quest'area suburbana depressa e grigia, dove i bambini continuano a volatilizzarsi e nessun adulto si preoccupa di cercarli. Quando viene ritrovato il corpo di uno dei bambini scomparsi, i sospetti della comunità si concentrano su Peter, il titolare di un negozio di giocattoli. Nell’apatia e nell’indifferenza degli adulti, solo una ragazzina, Mina, e un gruppo di suoi coetanei cercano di capire cosa stia accadendo. Con un ritmo sincopato e una scrittura coinvolgente Pastor racconta la presenza del male che s’insinua tra il mondo dei grandi e quello dei piccoli, creando una spaccatura insanabile.  

Stefano Pastor è nato a Ventimiglia e vive in provincia di Ferrara. Dopo aver lavorato a lungo nel commercio di musica e film, ha deciso di dedicarsi alla scrittura. Il Giocattolaio è il suo primo romanzo.


Titolo: Una classe difficile
Autore: Giulia Bozzola
Editore: Rizzoli
Pagine: 341
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 16,50 €

Pubblicato da un editore friulano nel 2009, il romanzo di Giulia Bozzola è diventato un piccolo caso letterario in occasione dell’edizione di Pordenonelegge di quell’anno: non solo vendendo un numero sorprendente di copie, ma suscitando le ire degli abitanti di Meduno, il paesino friulano che gli fa da sfondo. In una lettera indirizzata a un maresciallo dei carabinieri, Greta ripercorre un anno di supplenza nella scuola media di Meduno, paesino delle montagne friulane. Un anno passato tra lezioni, gite nei boschi, chiacchierate con colleghi frustrati da un mancato trasferimento, rapporti non sempre facili con la comunità del posto. Un anno raccontato attraverso una confessione che è un viaggio nei sentimenti, alla riscoperta del nodo di repulsione e attrazione per una terra aspra, dove anche i ragazzi hanno negli occhi la durezza di leggi antiche e la purezza di un isolamento che le scie dei caccia militari, diretti nei vicini territori dell’ex Iugoslavia durante la guerra del Kosovo, sfiorano appena. È un anno che si rispecchia nel volto da bambino-adulto di “Occhiverdi”, e nella silenziosa, cauta passione che quello stesso volto suscita in Greta. Ma l’anno raccontato, l’anno che è questo libro, è macchiato dalla tragica morte di un ragazzo al termine di una festa in riva al fiume. Si è trattato di un incidente o è stato vittima di un omicidio? Qualcuno avrebbe potuto fare qualcosa per impedirlo? E l’eco di questo evento misterioso continuerà ad aleggiare sulla vita dei protagonisti come un fantasma senza pace.  

Giulia Bozzola, sposata, due figli, vive a Cordenons (PN) e insegna Lingua e Civiltà inglese presso il liceo scientifico Leopardi-Majorana di Pordenone. Una classe difficile è il suo primo romanzo.

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