Recensione: TOTAL RECALL (2012)

In un mondo post-apocalittico gli uomini abitano solo due zone della Terra: la Colonia e la Federazione Unita di Britannia. 
Douglas Quaid (Colin Farrell) è un operaio con una bella moglie (Kate Beckinsale) che conduce una vita ordinaria e routinaria, costretto ogni giorno ad effettuare un lungo viaggio dalla Colonia all'Unione, attraverso il nucleo terrestre, per lavorare alla costruzione degli automi che formano la polizia federale.Tuttavia dopo una serie di incubi notturi, Douglas decide di far visita alla Rekall, un'azienda che impianta ricordi fittizi, convinto di poter evadere dalla realtà. Ma quando qualcosa va storto prima dell'inizio del programma, Douglas si ritrova realmente catapultato nella vita di un altro, l'agente Hauser, braccato dalla polizia federale che lo considera una spia molto pericolosa. Scosso da questo improvviso avvenimento, Douglas sarà costretto a fuggire per scoprire la sua vera identità, potendo contare solo sull'aiuto di Melina (Jessica Biel), la giovane ribelle protagonista dei suoi incubi.


Total Recall, tratto dal racconto "Ricordiamo per voi" di Philip K. Dick, è un remake dell'omonimo film del 1990 diretto da Paul Verhoeven con Arnold Schwarzenegger, che personalmente non ho visto. Nella prima parte il regista riesce nell'intento di stupire e catturare l'attenzione dello spettatore con la creazione di un mondo futuristico inquietante, che richiama un po' le atmosfere orwelliane, in cui è costretto a vivere il protagonista, angosciato da incubi notturni e ingabbiato in una routine soffocante. Dopo la visita alla Rekall, invece, il film cambia completamente registro e abbraccia totalmente la dimensione action, configurandosi come un lungo inseguimento dall'esito ampiamente prevedibile. L'interessante spunto narrativo iniziale quindi si esaurisce presto e lascia spazio ad una seconda parte monotona, dominata dalla computer grafica e dagli effetti speciali (per altro ben realizzati).


Dunque ad un'estetica ben curata, con scene d'azione adrenaliche e grandi effetti speciali, fa da contraltare lo scarso spessore psicologico dei protagonisti, che si muovono come burattini, e lo scarso approfondimento di tematiche narrative fondamentali: come ad es. quella sociale che spinge i rivoluzionari a compiere azioni terroristiche per ottenere l'indipendenza della Colonia. In tal senso il film si "limita" ad affrontare il concetto di memoria, ponendosi domande interessanti su quale sia la vera natura dei ricordi e su come facciamo a sapere cosa sia realmente accaduto in passato. E proprio l'impossibilità di fornire una risposta certa a queste domande genera confusione nella mente del protagonista, che non conoscendo il proprio passato non può comprendere nemmeno il presente.


Tra gli attori buona la prova di Colin Farrell che, tuttavia, segue la parabola discendente del film, perdendo smalto e incisività nella seconda parte. Sui generis la prova degli altri protagonisti: dalla spietata assassina che finge di essere una moglie innamorata, Kate Beckinsale, alla bella rivoluzionaria Jessica Biel, passando per lo spietato Cohaagen, cancelliere della Federazione Unita della Britannia, interpretato da Bryan Cranston.

Total Recall quindi è il classico film "bello senz'anima", tanto curato nella sua estetica quanto povero nei suoi sviluppi narrativi. Un film da consigliare principalmente agli amanti dell'action e degli effetti speciali.

USCITA CINEMA: 11/10/2012
GENERE: Azione, Fantascienza
REGIA: Len Wiseman
SCENEGGIATURA: James Vanderbilt, Mark Bomback, Kurt Wimmer
ATTORI: Colin Farrell, Kate Beckinsale, Jessica Biel, Bill Nighy, Bryan Cranston, John Cho, Bokeem Woodbine, Steve Byers
FOTOGRAFIA: Paul Cameron
MONTAGGIO: Christian Wagner
MUSICHE: Harry Gregson-Williams
PRODUZIONE: Total Recall, Original Film, Rekall Productions
DISTRIBUZIONE: Sony Pictures Italia
PAESE: USA 2012
DURATA: 118 Min
FORMATO: Colore 

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