Titolo: Il patto della Viverna
Autore: Maurizio VicedominiEditore: Ciesse
Pagine: 304
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 16,00 €
Recensione a cura di Beatrice Pagan
E' risaputo che non si dovrebbe mai giudicare un libro dalla
sua copertina ma, spesso, anche i lettori più attenti e curiosi cadono in
errore. Fermarsi all'aspetto grafico del romanzo Il patto della viverna, ad
esempio, potrebbe far perdere l'occasione di scoprire un nuovo scrittore molto
promettente, in grado di dare vita a una dimensione fantastica strutturata con
perizia e di creare una storia avvincente, con significati profondi e uno stile
scorrevole.
Maurizio Vicedomini non introduce i protagonisti del suo libro in
maniera convenzionale, ma trasporta invece il lettore all'interno dell'azione,
senza avere bisogno di spiegarne il passato per renderli credibili e motivarne
i comportamenti.
Tiros è il futuro capo del suo villaggio e un combattente di
valore.
Un giorno, mentre è a caccia con l'amica Alannah, incontra il suo
vecchio maestro Khalin. I tre, sulla via del ritorno, si accorgono che qualcosa
sta accadendo al villaggio. Tiros, arrivato a pochi passi dalla battaglia che
sta sterminando il suo popolo, viene bloccato da un druido che confida in lui
per sconfiggere in futuro il nemico, composto da un esercito di guerrieri
apparentemente immortali guidati da dei negromanti.
Il ragazzo, insieme ai suoi
due amici, decide di intraprendere un viaggio per vendicare le anime dei caduti
e dare loro il giusto riposo. La missione appare fin da subito impossibile, ma
i guerrieri non sono a conoscenza di essere solo una pedina di una battaglia
secolare, in cui magia e fede hanno un ruolo essenziale.
Vicedomini ha saputo strutturare con bravura il suo romanzo
con una storia in crescendo, aggiungendo progressivamente nuovi personaggi e
tematiche, fino all'epico epilogo.
Il patto della viverna non è un semplice
racconto di battaglie e magie, ma si addentra negli intricati processi mentali
e strategici di chi è mosso dalla brama di potere e in quelli delle vittime e
dei soggiogati. Guerrieri e negromanti ricordano i membri di una setta:
incapaci di distaccarsi da un leader di cui conoscono poco o nulla, pronti a
sacrificarsi in nome di un'idea e di un progetto che non li vedrà mai
protagonisti, ma solo comprimari in un meccanismo destinato a portargli via
tutto.
Il percorso di Tiros e Khalin si riflette così in un cammino di crescita
personale che li conduce alla consapevolezza e, di conseguenza, alla libertà.
L'autore sa alternare bene i momenti di azione, descritti
accuratamente senza per questo risultare ostici, con i giusti spazi attribuiti
alla riflessione dei protagonisti sulla vita e l'equilibrio dell'universo, tra stelle
silenziose e foreste che prendono vita.
Il patto della viverna sorprende per la sua fluidità e forza
narrativa, e il risultato è un libro che si vorrebbe poter leggere senza pause,
immergendosi totalmente nell'avvincente viaggio dei suoi personaggi.
L'AUTORE
Maurizio Vicedomini nasce a Napoli il 30 giugno del 1990. È studente di Lettere Moderne presso
l’università Federico II di Napoli, chitarrista del sabato sera e
cintura nera di Taekwondo. Appassionato lettore e studioso di
letteratura fantastica sotto ogni aspetto, scrive da anni romanzi e
racconti, ma solo di recente si è affacciato al mondo editoriale.
Per le Edizioni Diversa Sintonia ha
pubblicato Myrddin di Avalon (2012), un racconto lungo in e-book di
fantascienza storica ispirata alle leggende arturiane. Ha inoltre
pubblicato diversi racconti in antologie. Cura la rubrica FantaCliché su
TrueFantasy e scrive articoli per Fantasy Planet e Fralerighe.
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