Recensione: L'ANGELO DI HITLER di William Osborne

Titolo: L'angelo di Hitler
Autore: William Osborne
Editore: Sonda
Pagine: 240
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 14,00 €

 
Europa, 1941. In Germania Hitler è all’apice del potere. Due ragazzi, Otto e Leni, sono costretti a fuggire in Gran Bretagna: la famiglia di Otto è stata catturata dalle SS perché comunista, quella di Leni perché ebrea. Convocati dall’ammiraglio MacPherson, il braccio destro di Churchill, vengono arruolati in una missione quasi suicida: rapire Angelika, una ragazzina rinchiusa in un convento in Baviera che custodisce un segreto in grado di cambiare il corso della storia, e condurla in Svizzera.
Una missione destinata a diventare ancora più difficile quando sulle loro tracce si mette il tenente generale delle SS Reinhard Heydrich, uno degli uomini più temuti del Reich, con l'aiuto di Ludwig Straniak, un veggente tedesco inviato dallo stesso Hitler.

Reinhard Heydrich
L'angelo di Hitler è un romanzo per ragazzi, o volendo young adults, opera prima di William Osborne, sceneggiatore e regista (tra i suoi film: Il re Scorpione, Alaska - Sfida tra i ghiacci, I gemelli, Una bionda tutta d'oro, Fermati o mamma spara). 
Un romanzo che potrebbe benissimo essere la sceneggiatura di un film, adrenalinico, avvincente e divertente.
Una storia dai ritmi serrati in cui l'autore è bravo a mescolare personaggi storici di grande fascino, come Heydrich, Straniak, Heinrich Müller (capo della Gestapo), Rudolf Hess (vice di Hitler nel Partito Nazionalsocialista), Churchill e lo stesso Hitler, con altri frutto della sua fantasia, come i due giovani e coraggiosi protagonisti, Angelika e l'ammiraglio MacPershon.

Un romanzo scorrevole che ti rapisce dalle prime pagine e ti tiene col fiato sospeso fino all'epilogo, del tutto inaspettato, tra colpi di scena, fughe, sparatorie e momenti particolarmente commoventi.
Una lettura di intrattenimento che tuttavia non rinuncia a trasmettere qualcosa a chi legge, sia sulle barbarie della guerra e sia su alcuni valori e principi imprescindibili, proprio come dovrebbe fare qualsiasi libro pensato per giovani lettori.

Piz Buin, la montagna più alta del Vorarlberg
Dunque un libro consigliato principalmente ai ragazzi appassionati di storia e avventura, che può benissimo essere letto anche dagli adulti.

L'AUTORE  
William Osborne è nato in Inghilterra nel 1960 e ha studiato a Cambridge, avviando una brillante carriera da avvocato. Nella seconda metà degli anni Ottanta si è reinventato come sceneggiatore cinematografico, contribuendo alla realizzazione di una sessantina di film di successo, tra cui I gemelli (1988), Fermati, o mamma spara (1992), Alaska - Sfida tra i ghiacci (2001), Il re scorpione (2002). L’angelo di Hitler è il suo primo romanzo per giovani adulti.

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