Recensione: UN MESE IN CAMPAGNA di James Lloyd Carr

Titolo: Un mese in campagna
Autore:
James Lloyd Carr
Editore: Fazi
Pagine: 160
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 12,50 €


Recensione a cura di Elvira Chimisso

1920, a Oxgobdy, nello Yorkshire, si incontrano due reduci della Grande Guerra: Tom Birkin giunge nel piccolo villaggio, chiamato dal reverendo Keach per restaurare un affresco sacro all’interno di un’antica chiesa; Charles Moon, stravagante archeologo, è incaricato di rinvenire un antichissima tomba di un antenato di una nobile famiglia del luogo. Birkin, intromesso, traumatizzato dall’esperienza bellica (aveva riportato anche un tic facciale) e abbandonato dalla moglie, si adatta a vivere in una torre campanaria, con pochi soldi e un dignitoso lavoro.

Una scena tratta dall'omonimo film
Quell’estate in campagna sarà per lui “una stagione propizia, un tempo benedetto” dove potrà ricominciare da capo, dimenticare la guerra e il matrimonio fallito anche grazie alle nuove amicizie del villaggio e ai rari colloqui con la graziosa moglie del reverendo Keach. La fine dell’estate coincide con la fine dei lavori: Moon scopre la tomba tanto ricercata però dentro c’è lo scheletro di un uomo con una mezzaluna di metallo (un musulmano, autore dell’affresco all’interno della chiesa) mentre Birkin porta alla luce il meraviglioso Giudizio Universale coperto per secoli da calce e sudiciume. Verrà sbrigativamente pagato, dovrà partire da quel luogo ed abbandonare il suo sogno d’amore.

Questo piccolo racconto è come una grande poesia: c’è il dolore, la malinconia, la solitudine ma anche la serenità e la consapevolezza che “una voce ricordata, il tocco di una mano, un volto amato se ne sono andati, e si può solo attendere che il dolore passi”. È evidente la tenacia di vivere e la voglia di continuare nonostante il mondo intero sia a noi avverso. Pillola di saggezza da leggere.

L'AUTORE
James Lloyd Carr (1912-1994) romanziere ed editore, è stato ufficiale nella raf, preside e antiquario. Oltre a Come gli S.S. Wanderers vinsero la Coppa d’Inghilterra (Fazi, 2008), tra i suoi romanzi ricordiamo anche A Day in Summer; A Season in Sinji, The Harpole Report, What Hetty Did e Harpole & Foxberrow, General Publishers. Con Un mese in campagna e The Battle of Pollocks Crossing (1985) Carr è stato finalista del Booker Prize.

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