Recensione: LE PICCOLE BUGIE DEL CUORE di Gemma Townley

Titolo: Le piccole bugie del cuore
Autore: Gemma Townley
Editore: Giunti
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 9,90 €


Recensione a cura di Alice Schiochet

Aprireste mai la posta di un'altra persona? E' questa la domanda che apre l'incipit del libro. Domanda che per molti magari risulta scontata, e all'inizio è così anche per la protagonista di questo libro. Natalie Reglan, ragazza di ventisei anni, all'improvviso molla tutto, genitori, fidanzato, lavoro e amici per trasferirsi dalla piccola e soffocante Bath all'affascinante e cool Londra. Il nuovo appartamento è piccolo, ma è l'unico alla sua portata e si trova in una bella zona londinese. Tuttavia l'inquilina precedente, Cressida, non ha avvisato gli amici del suo imminente trasferimento a Los Angeles, motivo per cui le sue lettere continuano ad arrivare al vecchio indirizzo.

Natalie all'inizio desiste dal frugare nella corrispondenza altrui, ma alla fine, vinta dalla curiosità, decide di aprire una piccola e apparentemente insignificante lettera. Così scopre che l'ex inquilina frequentava gli ambienti più affascinanti di Londra e piano piano, quasi senza accorgersene, finisce per assumerne l'identità, andando incontro ad una serie di avvenimenti che se da un lato miglioreranno la sua vita, dall'altro non faranno che confonderla e inquietarla a causa delle decisioni prese; fondamentale ovviamente è mentire, mentire sempre e comunque anche all'uomo di cui finisce per innamorarsi. Ma si sa, le bugie hanno le gambe corte e quando la verità viene a galla....

Leggendo Le piccole bugie del cuore all'inizio non si può non pensare che Natalie, la protagonista, sia un'eterna insicura e ciò, almeno nel mio caso, non ha contribuito a invogliarmi a continuare nella lettura. Tuttavia con l'assunsione di una "nuova identità", la vita si complica e quindi anche il ritmo narrativo ha una svolta piacevole, che mantiene vivo l'interesse del lettore fino all'epilogo. L'evoluzione o meglio la metamorfosi di Natalie rappresenta la tematica centrale della storia che, dunque, gira intorno alla ricerca dell'identità; il passaggio da ragazza insicura e inesperta a quello di donna cosmopolita e affascinante, per arrivare infine a definire i "paletti" fondamentali della propria esistenza. Piacevole la descrizione dell'atmosfera londinese.

Una lettura leggera e veloce. Un libro consigliato principalmente agli amanti dei romanzi rosa che potrebbero trovarlo piacevolmente sorprendente.

L'AUTRICE
Gemma Townley vive a Londra ed è la sorella di Madeleine Wickham, alias Sophie Kinsella con cui ha in comune lo straordinario talento rosa. Ha cominciato giovanissima a lavorare come giornalista free-lance per varie riviste, sia economico-finanziarie che di tendenza. Canta, suona il violoncello e il basso e ha inciso due dischi con il suo gruppo, Blueboy. È stata editor del «Financial Management Magazine». In Italia il suo Come Audrey Hepburn è uscito nel 2004. È autrice della fortunata trilogia di Jessica Wild, pubblicata in Italia da Giunti con grande successo (L’importanza di essere sposata, Occhio allo sposo e Una moglie ideale, adesso anche in formato tascabile). Sempre per Giunti è uscito il romanzo Cura miracolosa per un’inguaribile romantica (2013).

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