Recensione: IL PRINCIPE DEL MALE. VITA E INGANNI DI NICCOLO' MACHIAVELLI di Francesco Ongaro

Titolo: Il principe del male. Vita e inganni di Niccolò Machiavelli
Autore: Francesco Ongaro
Editore: Rizzoli
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 12,90 €

 

Il principe del male rappresenta il tentativo ambizioso di raccontare la vita del celebre autore del Principe attraverso le principali vicende storiche di cui fu testimone e a tratti protagonista, dalla congiura dei Pazzi (1478-1480) al sacco di Roma (1527). Un periodo storico abbastanza lungo che Ongaro racconta attraverso i principali eventi politici in cui fu coinvolta la città di Firenze e, di conseguenza, lo stesso Machiavelli. Quest'ultimo infatti consacrò la propria vita alla politica e svolse per diversi anni l'attività di diplomatico, per conto della Repubblica prima e degli stessi Medici dopo.

Niccolò Machiavelli
Tra le due esperienze l'esilio dalla politica e la scrittura delle sue opere principali, di cui però Ongaro si limita a fare solo qualche cenno. Il ritratto è quello di un personaggio complesso, affascinato dal male e allo stesso tempo fermo sostenitore dell'arte del compromesso, abile diplomatico e stratega militare, padre di famiglia e gran frequentatore di cortigiane. 

Un romanzo ambizioso, come detto, che nel tentativo di raccontare le principali vicende dell'inizio dell'età moderna chiama in causa tanti personaggi storici rilevanti, tra i quali, oltre alla famiglia Medici, Girolamo Savonarola, Pier Soderini, Caterina Sforza, Ludovico il Moro, Cesare Borgia (detto il Valentino) che ispirerà in qualche modo Niccolò per la figura del Principe, Giulio II, Giovanni dalle Bande Nere, e tanti altri.

Cesare Borgia
Il risultato è un quadro complesso e dispersivo che, nonostante l'abilità narrativa dell'autore, si fatica a seguire senza un'approfondita conoscenza storica. Per sintetizzare il più possibile infatti molti passaggi importanti vengono eccessivamente semplificati o tralasciati del tutto, lasciando al lettore quasi un senso di incompiutezza. Inoltre l'idea di dar voce a tanti personaggi se da un lato arricchisce il romanzo, dall'altro finisce per deviare l'attenzione del lettore dalla figura principale. In tal senso spesso il libro più che una biografia romanzata sembra un compèndio di storia moderna, utile principalmente per acquisire consapevolezza della frammentazione e dell'instabilità politica degli stati italiani, pronti ad un continuo voltagabbana pur di mantenere i propri privilegi.

Il principe del male dunque potrebbe deludere le attese di chi si aspetta un ritratto approfondito ed esaustivo di questo rilevante uomo rinascimentale, mentre potrebbe risultare maggiormente appetibile per gli appassionati di storia moderna.
 
L'AUTORE
FRANCESCO ONGARO è nato nel 1966 e vive a Brescia, dove insegna fisica. Ha pubblicato per Corbaccio i romanzi storici Memorie di un cartografo veneziano (2009) e L’uomo che cambiò i cieli (2012).

PUOI ACQUISTARE IL LIBRO QUI

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...