Recensione: VERSO DOMANI di Camilla Trinchieri

Titolo: Verso domani
Autore: Camilla Trinchieri
Editore: Marcos y Marcos
Pagine: 444
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 17,90 €


Recensione a cura di Alice Schiochet

L’ambientazione di questo romanzo si divide fra due città, New York , dove la giovane protagonista vive, e Lakeside, dove ha trascorso tutta il resto del tempo prima di trasferirsi. La vicenda narrata è molto toccante. Lenni, la protagonista, è una ragazza molto chiusa che preferisce stare da sola piuttosto che affezionarsi a qualcuno e rischiare così di dare a questa persona la possibilità di farle del male. La situazione muta radicalmente quando conosce Tracy, la quale diventa la sua migliore amica, e Billy, un ragazzo con il quale presto si fidanzerà.

Purtroppo la sua vita prende una svolta inaspettata quando Tracy viene trovata priva di vita; il referto è chiaro: la ragazza è stata assasinata. Da ulteriori indagini sembra scontato che Billy l’abbia uccisa per poi scappare con i soldi della ragazza. Lui però non potrà mai neanche tentare di difendersi perché durante l’inseguimento, setendosi braccato dalla polizia, ha concluso la sua sospetta fuga schiantandosi contro un muro e rimanendo ucciso. Da allora Lenni vive in uno stato di totale apatia, fino a quando spinta dai genitori si trasferisce a New York, dove le cose sembrano andare meglio, almeno fino a quando non compare Sam, il fratello di Billy, appena tornato dall’Iraq e deciso a riabilitare la memoria del fratello, provandone l’innocenza, e di conseguenza riaprire per Lenni una ferita che non si era mai chiusa del tutto. L’evolversi della vicenda infatti porterà entrambi i protagonisti ad affrontare un passato ingombrante, che rende loro impossibile vivere il proprio presente e pensare a un’eventuale futuro. Questo viaggio, effettuato a ritroso, ma soprattutto all’interno di se stessi, porterà sia Lenni che Billy a legarsi l’uno a all’altro e finalmente permetterà loro di pensare a un futuro migliore, appunto Verso domani.

Lo stile di scrittura si presenta lineare, piacevole e scorrevole. Molto interessante risulta l’analisi introspettiva di entrambi i protagonisti. La storia infatti viene narrata grazie ai pensieri di Lenni, a cui ben presto si aggiungono quelli di Sam. Il libro può essere consigliato ad un pubblico vasto, data la presenza di elementi molto diversi che l'autrice mescola in modo perfetto.

L'AUTRICE
Camilla Trinchieri nasce a Praga, figlia di un diplomatico italiano e di un'americana. Gira il mondo, studia a New York e va a vivere a Roma. Per diciassette anni lavora nel cinema come assistente al doppiaggio; è fiera di aver collaborato con Fellini e Visconti. Poi la sua vita privata va in tilt e lei lascia l'Italia. Un lettore di tarocchi le rivela che a New York si sarebbe ricongiunta con il lato più creativo di sé. Nell'attesa si guadagna da vivere vendendo pasta De Cecco a Little Italy. Scrivendo lunghe lettere agli amici romani, scopre il piacere di narrare. Storie di donne, sentimenti, misteri, con il punto di vista peculiare di una newyorkese nata a Praga che si sente molto italiana. I primi libri li firma Camilla Crespi: Trinchieri in America è difficile da pronunciare. Con Il prezzo del silenzio comincia a usare il suo vero nome perché ci mette tutta se stessa. In Cercando Alice ha trapiantato tasselli fondamentali della sua storia personale e della storia dell'Europa negli ultimi anni di guerra. Questo nuovo romanzo ci cattura con la straordinaria capacità di esplorare delicatezza e forza travolgente dei legami sentimentali. Camilla vive e lavora a New York. 

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