Recensione: ANIME ASSASSINE - LA VENDETTA DEL CIGNO NERO di Diego Collaveri

Titolo: Anime Assassine. La vendetta del cigno nero
Autore: Diego Collaveri
Editore: La Mela Avvelenata
Anno di pubblicazione: 2013

Prezzo ebook: 2,99 €
   
Recensione a cura di Marika Bovenzi

Anime assassine - La vendetta del cigno nero è il secondo episodio della saga noir di Diego Collaveri. Un mondo fatto di indagini e fughe contro il tempo per assicurarsi la salvezza e trovare delle risposte. In questo episodio troviamo l’ispettore Quetti impegnato in una nuova indagine aperta a causa della richiesta d’aiuto da parte di una sua ex fiamma, Silvia, donna dello spettacolo che ha perso le tracce di una sua amica, Sweetyhall. La polizia locale sembra aver archiviato il caso, ma l’ispettore decide di aiutarla.

Si ritrova così catapultato nel mondo oscuro dei Vip, fatto di perversione, masochismo e sottomissioni, il cui fulcro principale è il Black Mamba, un locale al limite dello squallore, dove il nudismo e il sesso dominano la scena. Presto si scopriranno le sorti di Sweetyhall, legate ad un cigno di vetro che porta la firma di un personaggio oscuro di nome Cigno Nero, famoso per aver lasciato dietro di se una scia di omicidi. Non va svelato il finale, essendo un noir, il lettore deve arrivarci gradualmente attraverso le indagini.

Per quanto riguarda i personaggi ritroviamo l’ispettore Quetti, uomo aspro, cinico, scontroso e scostante, fedele tanto al suo intuito quanto al suo lavoro; Silvia, di cui vengono marcati soltanto i tratti essenziali, quasi fosse la "cliente" di passaggio, nonostante ricopra il ruolo di ex fidanzata; compaiono poi personaggi secondari quali ad esempio il fotografo Mazzoni, l’hacker Max, di cui conosciamo poco o nulla, ma che comunque vanno a chiudere il cerchio delle indagini. Le tematiche di fondo che si avvertono sono forse collegate ai crimini reali avvenuti nel mondo dello spettacolo e a cui si è assistito spesso negli anni. Inoltre, Collaveri da una descrizione minuziosa di un universo che a noi può apparire tutto rose e fiori, ma che in realtà ha i suoi demoni nascosti dietro gli angoli.

Lo stile è fluido a tratti crudo, incisivo. Ogni pagina è intrisa di oscurità, un’ombra di malessere che striscia sotto la pelle dei protagonisti quasi a stringerli in un abbraccio letale. Mi ricorda un po’ un misto tra due serie televisive, l’ispettore Derreck e CSI, e a tratti nel mio immaginario richiama per le scene film Horror d’epoca. Consigliato!

L'AUTORE

Diego Collaveri, nato a Livorno il 27/02/76; dal 1992 al 2000 lavora in campo musicale come chitarrista (in tour ed in studio) e arrangiatore, con collaborazioni per EMI music. Nel 2000 l’evoluzione creativa lo porta verso la scrittura, confrontandosi nell’ambito del circuito dei concorsi di poesia e narrativa, da cui arrivano, fin da subito, riconoscimenti e le prime pubblicazioni. Nel 2009 viene inserito nell’Enciclopedia degli Scrittori Contemporanei. E’ autore della saga giallo/noir “Anime Assassine”, con protagonista l’ispettore Quetti e di quella fantasy “Le pergamne di Ankor”. Nel 2013 alcune avventure dell’ispettore Quetti sono uscite sulla rivista Cronaca Vera. Da Gennaio 2014 collabora con LaTelaNera.com.

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