Recensione: LA CHIAVE DI DANTE di G.L. Barone

Titolo: La chiave di Dante
Autore: G. L. Barone
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 9,90 €
 

Roma, Vigilia di Natale. Monsignor Claude de Beaumont, curatore dei Musei Vaticani, muore gettandosi del vuoto.  
Colline del Chianti, 26 dicembre. Andrea Cavalli Gigli, soprintendente degli Uffizi, muore dopo uno scontro a fuoco.
Parigi, Capodanno. Manuel Cassini, professore di letteratura e studioso di Dante, si risveglia in una camera del Ritz senza ricordare molto della serata precedente, tormentato da strane "allucinazioni" che lo spingono a credere di aver assassinato Andrea Cavalli Gigli. 

Hotel Ritz (Parigi)
Nigel Sforza, ispettore dell'Interpol incaricato delle indagini, sa che Manuel Cassini è innocente e che in qualche modo le morti sono collegate a un misterioso dispositivo di alta tecnologia, chiamato OCST, di cui qualcuno vuole impadronirsi; un dispositivo in grado di registrare memorie, sogni e pensieri, che lo sceicco Mohamed bin Saif Al Husayn, gravemente malato di SLA, sta utilizzando per scoprire la chiave, legata a Dante e nascosta nella stessa mente di Cassini, necessaria per raggiungere un misterioso tesoro seppellito secoli prima dai templari. Un tesoro che per altri deve rimanere nascosto a tutti i costi...

Colline del Chianti
La chiave di Dante, secondo romanzo che ho letto di G.L. Barone, è un thriller dal ritmo cinematografico che lascia il lettore senza fiato, tenendolo incollato fino all'epilogo. Barone prende spunto da alcune teorie elaborate dallo studioso Giancarlo Gianazza, esposte nel libro I custodi del messaggio, per costruire un romanzo che mescola storia, arte, archeologia, esoterismo, sci-fi, avventura e tanta azione. Come per Il sigillo dei tredici massoni, l'autore dimostra una certa abilità nel creare e gestire una serie di sottotrame che si intrecciano ripetutamente con la storia principale, fornendo a lettore un quadro ampio e suggestivo.

Langjökull (Islanda)
I personaggi, molti dei quali perfetti antieroi, sono caratterizzati in modo adeguato, compresi quelli secondari, presentano diverse sfumature e hanno un passato; Barone in tal senso non cade nella classica dicotomia tra buoni e cattivi, ma al contrario costruisce una linea di confine in cui si muovono quasi tutti i personaggi della storia. Inoltre le descrizioni dei numerosi luoghi in cui è ambientato il romanzo (Roma, Parigi, Dubai, Milano, Venezia, Colline del Chianti, Reykjavik, ecc.) sono accurate e aiutano il lettore a calarsi nell'avventura.

La chiave di Dante dunque rappresenta un'ottima scelta per gli amanti dell'avventura e dell'azione in cerca di un romanzo avvincente. Consigliato.
 
L'AUTORE
G. L. Barone, lavora presso il Comune di Varese. Per la Newton Compton ha pubblicato La cospirazione degli Illuminati e Il sigillo dei tredici massoni. Prima di essere pubblicato in un unico volume, La chiave di Dante è uscito in cinque puntate, come ebook. I diritti di traduzione dei suoi libri sono stati venduti nei Paesi di lingua portoghese e spagnola. Per saperne di più il suo sito è www.glbarone.it 

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