Recensione: L' assassinio di Florence Nightingale Shore, di Jessica Fellowes

Titolo: L' assassinio di Florence Nightingale Shore
Autore: Jessica Fellowes
Editore: Neri Pozza
Pagine: 432
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo copertina: 18,00 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

Jessica Fellowes, acclamata autrice britannica ed erede di un’eredità culturale vasta grazie a suo zio Julian Fellowes, giunge in Italia con il primo romanzo della sua nuova serie dedicata ai delitti e alla famiglia Mitford. Siamo in un clima post bellico. L'Inghilterra è un Paese decadente e affannato dal peso della guerra. La popolazione respira a stento, e tutte le persone che hanno preso parte alle brutalità di quegli anni oscuri, ora
cercano un po' di tranquillità.

Florence Nightingale Shore
Tra questi vi è Florence Nightingale Shore, un’infermiera che ha servito in modo egregio l’esercito e che ha tutta l’intenzione di godersi la pensione. E proprio a tal proposito, nella giornata tranquilla del 12 gennaio 1920, Florence sale sul treno che la porterà da Londra a Brighton, dove l’attende il mare. Ma l’infermiera non raggiungerà mai la tanto agognata pace: sul treno viene aggredita da una figura misteriosa, morendo così pochi giorni dopo. Sullo stesso mezzo e verso la stessa destinazione, troviamo una ragazza di vent’anni di nome Louisa, che sta raggiungendo il mare con uno zio che da sempre la tratta come se fosse una merce di scambio. Quest’ultimo la sta portando a casa di un suo compare affinché la compri, ignaro della furbizia e della forza della nipote. 

Nancy Mitford
Louisa infatti, approfittando di una fermata, decide di saltare giù dal treno, preferendo l'ignoto ad un futuro già scritto. Destino vuole che a salvarla dall’oblio sia un poliziotto di nome Guy, ossessionato dai fratelli perché è stato riformato e non è andato al fronte. Improvvisamente la vita della ragazza viene sconvolta e si ritrova a lavorare come aiuto governante nella casa di campagna dei Mitford, dove sei sorelle con diversi caratteri, indole e ambizioni, animano la casa. In questo primo volume sarà proprio Nancy Mitford a spiccare su tutte e a stringere amicizia con Louisa. Le due ragazze, insieme a Guy, si butteranno a capofitto nelle indagini della morte di Florence Nightingale Shore, un caso che sta facendo discutere tutta Londra. Chi sarà l’assassino? E perché commettere un atto così brutale?

Londra, 1920
Jessica Fellowes ha uno stile unico e a tratti austeniano che va a caratterizzare un linguaggio fluido ed elegante. All’interno del romanzo realtà storica e personaggi realmente esistiti (come i Mitford e Florence Nightingale Shore) si intrecciano a fatti e persone fittizie, scaturiti direttamente dalla fantasia dell’autrice, che è brava ad amalgamare il tutto. Inoltre, la Fellowes alterna capitoli dedicati interamente alla famiglia dei Mitford, ai balli, ai ricevimenti e alla vita lussuosa e civettuola; a capitoli dedicati alle indagini, all’assassinio, ai sospettati e agli interrogatori, mixando così genere storico, commedia e giallo. Per quanto riguarda le ambientazioni, ci troviamo dapprima in una Londra ingiallita e animata dal tweed, dai sigari e dallo sferragliare ferroviario; poi veniamo catapultati in una tenuta di campagna, appartenente a personaggi ricchi, a tratti austeri e annoiati, che richiamano i padroni di casa di Downton Abbey. 

I protagonisti invece, sono dei personaggi sottovalutati dalla società circostante, ma detentori di conoscenze ed un intuito fine. Louisa che per scappare da una vita strangolante, si accontenta di lavorare come cameriera, ma riesce a dimostrare il suo valore aiutando i compagni; Nancy, la maggiore di sei sorelle, additata come civettuola e ribelle, si dimostra determinata, geniale e acuta; ed infine Guy, un ragazzo occhialuto apparentemente timido e asservito all’opinione della famiglia, che senza troppi indugi riesce a perseverare nella causa dell’infermiera. Alla base di questo romanzo così intrecciato e intricato, non mancano tematiche fondamentali come: le esperienze e il trauma psicologico di chi ha vissuto in prima persona gli orrori della guerra; l’indipendenza sociale; l’emancipazione femminile.

L' assassinio di Florence Nightingale Shore non è solo un giallo intrigante, ma un interessante spaccato della vita inglese a cavallo tra le due guerre mondiali. Da non perdere!

L'AUTRICE
Jessica Fellowes, nipote dell’acclamato autore britannico Julian Fellowes, è scrittrice e giornalista, conosciuta per essere l’autrice di cinque libri sui retroscena della celebre serie TV Downton Abbey, molti dei quali sono apparsi nella lista dei bestseller del New York Times e Sunday Times. Ex vice direttrice di Country Life e giornalista del Sunday Mail, ha scritto per diverse testate tra cui il Daily Telegraph, il Guardian, il Sunday Times e The Lady. L’assassinio di Florence Nightingale Shore. I delitti Mitford è il primo di una serie di gialli ambientati negli anni Venti.

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