Recensione: Il corriere dell'Arcobaleno, di Vanna Cercenà

Titolo: Il corriere dell'Arcobaleno
Autore: Vanna Cercenà
Editore: Lapis
Pagine: 183
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 12,50 €

XIV secolo. Lorenzo Dell'Arco è un giovanissimo corriere di posta veneziano in viaggio con l'adorato zio Nane, l'uomo che si occupa di lui dopo che la Morte Nera si è portata via il padre. Ospite di un mercante senese, durante la notte il dodicenne si imbatte per caso in una fanciulla misteriosa che chiede il suo aiuto: si tratta di Violante dei Forteguerri, una nobildonna che ha perso tutto durante la peste e che ora rischia di dover rinunciare anche al suo promesso sposo, Vieri Salimbeni, rapito da una Compagnia di Ventura; il suo tutore infatti, messer Giannetto, non è intenzionato a pagare il riscatto perché vuole sposare lui la giovane ragazza. Lorenzo non può accettare questa situazione e decide di aiutarla: non solo prende in custodia una lettera
indirizzata a Vieri, ma aiuta la stessa Violante a fuggire da Siena. 

Affresco di Ambrogio Lorenzetti
Giunti a Castelfiorentino però, i due complici decidono di spifferare la verità a zio Nane, che convince Violante a fermarsi dalla zia nel convento delle Clarisse. I due corrieri invece proseguono il viaggio verso Avignone, ma durante una sosta in una taverna vengono attaccati da una Compagnia di Ventura. Lorenzo viene fatto prigioniero mentre lo zio, assente, riesce a mettersi in salvo. Qui tra i banditi Lorenzo attira le simpatie di Sebastiano, un omone che decide di metterlo sotto la propria ala protettiva. Ma intanto il ragazzo è sempre più preoccupato: riuscirà a consegnare la posta ad Avignone o rischierà di macchiare la reputazione della famiglia? Inoltre, troverà Vieri in tempo per mantenere la promessa fatta a Violante? L'avventura è solo all'inizio...

Palazzo dei Papi, Avignone 
Il corriere dell'Arcobaleno è un romanzo storico per giovanissimi lettori firmato dall'esperta autrice Vanna Cercenà. Gli ingredienti per un bella avventura ci sono tutti: un rapimento, un terribile sopruso, una dama in difficoltà, un giovane ragazzo coraggioso, abili cavalieri, briganti senza scrupoli, combattimenti e tanto altro. La scrittura è asciutta ma accurata. Il libro si legge agevolmente grazie ad un ritmo elevato e diversi colpi di scena. Il contesto storico è riprodotto in modo piacevole, e le brevi descrizioni non appesantiscono la lettura. Ovviamente il libro è pensato per avvicinare i giovani lettori al genere e a mio avviso riesce nell'intento; tra l'altro portando alla ribalta una figura, quella dei corrieri di posta, quasi sconosciuta nella letteratura di genere.

L'AUTRICE
Vanna Cercenà è nata a Firenze e oggi vive nella campagna toscana. Ha lavorato a lungo nella scuola e il suo rapporto privilegiato con bambini e ragazzi l’ha spinta a scrivere per loro. Presso la casa editrice Fatatrac ha fatto parte di un gruppo di autori con cui ha contribuito alla stesura di testi sull’educazione alla intercultura e alla legalità. Nel progetto Intercultura sono nati la collana “Tu non sai chi sono io” sulla conoscenza di culture diverse (cinese, araba, Rom e Kurda) e il testo Tantipopoli. In quello denominato Contromafia sono stati pubblicati L’alfabeto del cittadino recentemente revisionato dall’autrice col titolo Le parole per stare insieme e per i più grandi il libro Viaggio nelle parole. Con Fatatrac Vanna Cercenà ha poi pubblicato diversi testi nella collana “Nuovi ottagoni”, alcuni dei quali si sono aggiudicati importanti premi. Nel 2012, sempre Fatatrac è uscito nella collana “Carte in tavola”, I bambini nascono per essere felici in cui si spiega ai bambini attraverso venti filastrocche, la Convenzione dei diritti dell’infanzia. Vanna Cercenà ha pubblicato numerosi libri anche con altre case editrici fra cui Einaudi ragazzi, EL, Manni, Lapis. Nel sito www.vannacercena.it possono essere lette esaurienti informazioni sui testi e il loro contenuto.

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