Recensione: La cattedrale dei vangeli perduti, di Fabio Delizzos

Titolo: La cattedrale dei vangeli perduti
Autore: Fabio Delizzos
Editore: Newton Compton
Pagine: 332
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 9,90 €


Roma, 13 dicembre 1564. Nel cuore della notte alcuni uomini mascherati sono riuniti per partecipare ad una vendita segreta: quella di antichissimi fogli di papiro ritrovati in una catacomba. Ma proprio mentre l'asta sta per giungere al termine, un misterioso uomo vestito da sacerdote fa irruzione nella sala, costringendo tutti i presenti a scappare. Rimasto solo con l'Antiquario - l'uomo che conduce la vendita, prima lo interroga per scoprire la posizione della catacomba e poi lo uccide a sangue freddo, tracciando infine una croce di sangue sulla
sua fronte.

Ritratto di Pio IV
Raphael Dardo, agente segreto e mercante d'arte al servizio del duca Cosimo I de' Medici, incaricato di proteggere il Papa Pio IV, viene convocato con urgenza da quest'ultimo: una congiura ordita ai danni del Papa è stata sventata per miracolo grazie alla confessione di uno dei congiurati. A Raphael viene chiesto di indagare non solo sui veri mandati della congiura (sono tanti infatti a voler vedere morto il Papa, a partire dal Grande Inquisitore Michele Ghislieri), ma anche su un misterioso assassino che ha preso di mira i congiurati marchiando le sue vittime con una croce di sangue sulla fronte. Ma qual è il nesso tra i due avvenimenti? E che cos'è stato ritrovato di così temibile nelle viscere di Roma da far tremare le fondamenta della Chiesa romana?


Catacombe (Roma)
Partendo da un fatto storico reale, una congiura ordita da un gruppo di nobili per uccidere il pontefice (passata alla storia come "Cospirazione Accolti", dal nome del capo Benedetto Accolti), Fabio Delizzos confeziona un altro thriller storico ad alta tensione che intriga il lettore sin dalle prime pagine. In questa terza avventura, la prima senza il geniale amico inventore Ariel Colorni, Raphael Dardo si trova nuovamente a Roma tra antichi palazzi nobiliari, stanze vaticane e catacombe buie e labirintiche dove si consumano complotti, omicidi e caccia a libri proibiti: documenti segreti risalenti addirittura alla Chiesa delle origini. Il tutto sullo sfondo di un conflitto intestino alla Curia romana che coinvolge anche un'antica sette eretica ben nota all'agente segreto.


Ritratto di Onofrio Panvinio
A fianco all'abile spia troviamo la figlia di Ariel Colorni, l'affascinante Sara, abile pittrice con una cotta per Raphael; l'ex bargello in pensione Giusto Leccacorvo; il grande storico Onofrio Panvinio (personaggio reale tra i più importati studiosi della storia romana); il Sommo Inquisitore Michele Ghislieri (il futuro Pio V); il Papa Pio IV; i protagonisti della congiura e altri personaggi immaginari come l'enigmatico mago Virgilius. Ancora una volta Delizzos si rivela abile nel mescolare personaggi reali con altri frutto della sua immaginazione, inseriti alla perfezione in una trama ricca e articolata che gioca con i misteri della Storia per diventare narrativa. Consigliato.

L'AUTORE
Nato a Torino nel 1969, è cresciuto in Sardegna e vive a Roma. Laureato in Filosofia, creativo pubblicitario, per la Newton Compton ha pubblicato con grande successo i romanzi La setta degli alchimisti; La cattedrale dell’Anticristo; La loggia nera dei veggenti; La stanza segreta del papa; Il libro segreto del Graal; Il collezionista di quadri perduti, Il cacciatore di libri proibiti e La cattedrale dei vangeli perduti. Sempre ai vertici delle classifiche di vendita, i suoi romanzi sono stati tradotti in diversi Paesi.

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...