La ladra di frutta, Innamorarsi a Virgin River e altre novità in libreria dal 21 novembre

Titolo: La ladra di frutta
Autore: Peter Handke
Editore: Guanda
Pagine: 432
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 20,00 €


Ad aprire questo libro di Peter Handke, definito dall'autore stesso «Ultimo Epos», è una puntura d'ape, la prima dell'anno, che in una giornata di mezza estate rappresenta per lui un segnale. È il momento di lasciare la «baia di nessuno», la casa nei pressi di Parigi, per mettersi in cammino verso la regione quasi disabitata della Piccardia, ripercorrendo l'itinerario compiuto, in un passato non meglio definito, dalla ladra di frutta. La ragazza - un personaggio sfuggente, dai tratti leggendari - «afflitta dalla smania di vagare» e incline a scartare dalla strada maestra per «sgraffignare» e assaporare i frutti di orti e frutteti, è partita invece con un intento preciso: ritrovare la madre, scomparsa da circa un anno dopo aver lasciato senza preavviso il suo posto di dirigente in una banca. Il viaggio della ladra di frutta e quello del narratore finiscono per sovrapporsi, per confondersi, per specchiarsi l'uno nell'altro: una serie di peripezie, incontri, folgorazioni ispirate dal contatto con la natura, che culminano in una grande festa. E questa sarà un approdo e un ricongiungimento, ma anche l'occasione per celebrare il vagare, l'erranza fine a se stessa, tutte quelle deviazioni dal tracciato che regalano visuali e doni inaspettati, come i frutti presi di soppiatto dai frutteti altrui. Il «semplice viaggio nell'entroterra» è ricco di rivelazioni e scoperte, e diventa, o forse è sempre stato, anche un percorso interiore.

Titolo: Wolf Solent
Autore: John Cowper Powys
Editore: Corbaccio
Pagine: 690
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 24,00 €

Wolf Solent è la storia di un giovane uomo che torna da Londra a Ramsgard, un piccolo paese del Dorsetshire, dove il padre ha insegnato storia per anni. Qui Wolf scopre un mondo di pagano splendore e di «chiusura insulare» accentuata da vecchi scandali e risentimenti. E qui Wolf incontra due donne, Gerda e Christie, diverse ma per lui ugualmente necessarie. Complesso, romantico, ironico, Wolf Solent unisce una fine descrizione dei desideri e delle follie umane a una spietata analisi della società, alla contemplazione quasi estatica della bellezza della natura.               
Titolo: Il villaggio
Autore: Ivan Bunin
Editore: Corbaccio
Pagine: 286
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 18,00 €

Il villaggio, scritto dal premio Nobel per la letteratura Ivan Bunin, è un ritratto potente della vita rurale nella Russia meridionale ambientato all’epoca della rivoluzione del 1905. Attraverso le vicende dei fratelli Tikhon e Kuzma, figli di un bottegaio e discendenti da una famiglia di servi della gleba, Bunin mette in scena la vita di un villaggio, che è poi la vita di tutta la Russia perché «la Russia, tutta la Russia, non è che un villaggio». E ne emerge un quadro dipinto nelle tinte opache della neve sporca, dei colori spenti dei campi bagnati da una pioggia incessante e delle abitazioni miserabili degli abitanti del paese. Tikhon, arraffone e grezzo, è riuscito ad arricchirsi con il commercio, ma soffre per la mancanza di un figlio; Kuzma invece, apparentemente dotato di qualche talento letterario, vive in miseria dandosi al bere, finché non viene chiamato dal fratello come sorvegliante di una sua tenuta. Né l’uno né l’altro sono felici e nessuno dei due è meglio dell’umanità che li circonda: mercanti, funzionari, padroni, prostitute, vagabondi, monaci, pezzenti e soprattutto contadini, un’umanità dolente, crudele e attaccabrighe, religiosa solo per paura del castigo divino. Un popolo immutabile in quello che sembra un eterno presente, apparentemente impermeabile all’inizio dei movimenti rivoluzionari che, nell’immensità della campagna russa, risuonano solo come tuoni lontani. Scritto in una prosa asciutta e precisa, Il villaggio è un romanzo lucido e implacabile che ha suscitato alla sua pubblicazione un certo scandalo in patria e diviso la critica, ma che si è affermato universalmente come uno dei capolavori della letteratura russa, definito da Gide «l’opera più potente della letteratura russa del Ventesimo secolo».

Titolo: Bodacious. Il gatto pastore
Autore: Suzanna Crampton
Editore: HarperCollins Italia
Pagine: 288 ill.
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 18,00 €

Per molti versi, Bodacious è un gatto come gli altri, indipendente, schizzinoso e molto sicuro di sé. Niente gli piace come appallottolarsi e sonnecchiare vicino alla cucina Aga. Ma diversamente dagli altri suoi simili ha un lavoro piuttosto bizzarro: è un gatto pastore. Questo commovente memoir è la cronaca degli alti e bassi della vita nell'idilliaca campagna irlandese, con tutto ciò che questo implica: svegliarsi all'alba, lavorare sodo, intrattenere gli altri animali della fattoria e avere a disposizione cibo da far venire l’acquolina in bocca. Con le sue stesse parole (miagolando, per essere precisi), Bodacious ripercorre un anno della sua vita di gatto pastore, raccontandoci la propria esperienza nel radunare il gregge, le storie sulla stagione dell’accoppiamento, e le incredibili avventure che ha vissuto. 


Titolo: Innamorarsi a Virgin River
Autore: Robyn Carr
Editore: HarperCollins Italia
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 9,90 €

Al termine di una piovosa sera autunnale, John Middleton, detto Preacher, ha finito il suo turno nell'unica locanda presente nella tranquilla Virgin River; ma proprio quando sta per chiudere, sulla soglia compare una giovane donna col suo bambino, spaventata e scossa. John, nonostante i modi burberi, riesce a far breccia nelle paure di Paige e a scoprire che è in fuga dal marito violento. Senza la minima esitazione decide di prendere lei e il piccolo Christopher sotto la sua ala protettrice, in modo che nessuno possa più far loro del male. Ben presto, però, stando a stretto contatto, i due si accorgono che tra loro sta nascendo un sentimento e, quando la donna si trova nuovamente in una situazione di pericolo, Preacher non ha dubbi che valga la pena lottare per raggiungere la felicità più profonda.

Titolo: Il segreto del canto di Natale
Autore: Vanessa Lafaye
Editore: HarperCollins Italia
Pagine: 208
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 17,00 €

Mentre guarda una casa di bambola nella vetrina del negozio di giocattoli del signor Quoit, Clara Marley pensa che il suo desiderio più grande è sentirsi di nuovo parte di una famiglia. Come le piccole figurine dietro il vetro, avere un letto ben rifatto, una tavola apparecchiata per l’ora del tè, un papà e una mamma da abbracciare. Ma questo ormai non può più succedere perché Clara e Jacob Marley sono tragicamente rimasti orfani e vivono di espedienti per le strade della Londra di inizio Ottocento, rubacchiando un tozzo di pane tra i rifiuti delle osterie e dormendo, quando sono fortunati, all’ospizio dei poveri. Ogni notte, prima di addormentarsi, Jacob, il fratello maggiore, abbraccia la sorella e le promette: “vedrai domani andrà meglio”. E proprio per mantenere la sua promessa, quando gli si presenta l’occasione, la coglie senza pensarci un attimo, anche se il prezzo da pagare è troppo alto. E così, negli anni, Jacob intraprende un cammino che lo porta a diventare socio in affari di Ebenezer Scrooge. Ogni giorno che passa Jacob costruisce una fortezza fatta di denaro per tenere il resto del mondo fuori e diventare sempre più arido. Solo Clara può salvarlo dall’orribile destino che lo attende se non permetterà all’amore e alla gentilezza di albergare di nuovo nel suo cuore… Vanessa Lafaye ricrea con maestria le atmosfere del capolavoro di Dickens e ci racconta la storia di uno dei suoi personaggi più misteriosi, il socio in affari di Ebenezer Scrooge. Il segreto del Canto di Natale è stato un piccolo caso editoriale in Inghilterra ed è anche una storia commovente di amicizia e solidarietà. L’autrice infatti è scomparsa prima di poterlo finire e la sua migliore amica, Rebecca Mascull, ne ha raccolto il testimone. Vanessa Lafaye ricrea con maestria le atmosfere del capolavoro di Dickens e ci racconta la storia di uno dei suoi personaggi più misteriosi, il socio in affari di Ebenezer Scrooge. Il segreto del Canto di Natale è stato un piccolo caso editoriale in Inghilterra ed è anche una storia commovente di amicizia e solidarietà. L’autrice infatti è scomparsa prima di poterlo finire e la sua migliore amica, Rebecca Mascull, ne ha raccolto il testimone. 

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