Ritorno all'isola delle donne, La leggenda di Elena Ferrante, Indomabile. Il romanzo di Giovanna La Pazza, Complice la notte: novità in libreria dal 15 aprile
Titolo: Ritorno all'isola delle donne
Autore: Molly Aitken
Editore: Garzanti
Pagine: 256
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 16,90 €
Editore: Garzanti
Pagine: 256
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 16,90 €
Al largo delle coste irlandesi c'è un'isola lontana. Un'isola dove il
vento soffia senza sosta. Un'isola dove la legge è dettata dagli uomini e
alle donne è concesso solo di essere madri o figlie. Qui, in una notte
di tempesta, Oona viene alla luce. Il suo pianto sovrasta il ruggito
delle onde e già presagisce sventura. Figlia della rabbia e del dolore,
Oona è una ribelle, non le importa nulla della disciplina che la madre
le impone, tentando di tarparle le ali. L'unica persona in grado di
capirla è Aislinn. Lei è diversa dalle altre donne dell'isola: ha scelto
la libertà e per questo è temuta e disprezzata. Grazie a lei, Oona
impara a essere sé stessa. A non avere paura di inseguire i propri
desideri, anche se sembrano sbagliati. Ma quando si osa troppo e non si
rispettano le regole, il rischio è di pagare un prezzo alto. Ben presto,
un evento tanto inaspettato quanto violento si abbatte su Oona, che è
costretta ad abbandonare l'isola e a prendere il largo, anche se non nel
modo in cui aveva immaginato. Da allora sono trascorsi trent'anni. Un
tempo lunghissimo in cui Oona ha cercato di non guardarsi indietro e di
dimenticare quello che è stato. Ma adesso deve tornare sull'isola dove
tutto è iniziato. Perché è lì che sua figlia è fuggita. Ed è solo e
soltanto lì che potrà dare voce a ciò che non ha mai confessato prima:
una verità capace di regalarle la libertà che cerca da tutta la vita.
Titolo: La leggenda di Elena Ferrante
Autore: Annamaria Guadagni
Editore: Garzanti
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 17,00 €
Editore: Garzanti
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 17,00 €
Elena Ferrante è molto di più di uno pseudonimo, un nome d'arte, una
copertura. Elena Ferrante è una storia tra le storie, una narrazione che
ingloba e rielabora dettagli autentici e altri fantastici, è un
personaggio uscito dalle pagine e penetrato nella realtà. Ma la materia
di cui è fatta, i suoni, i colori sono il riverbero di un universo e di
un tempo ben precisi: il mitico rione dietro la stazione ferroviaria di
Napoli negli anni Cinquanta. Seguendo gli echi di quel mondo come il
rumore del mare in una conchiglia, Annamaria Guadagni ritrova i luoghi,
le voci, le vite che sono confluiti nella tetralogia dell'Amica geniale:
percorre i lotti delle case popolari, il pauroso tunnel che porta al
mare, i capannoni industriali in rovina, e dipinge una galleria di
grandi donne che scrivendo, lavorando, lottando hanno fatto il Novecento
italiano. Il viaggio iniziatico che così si compie illumina di una luce
nuova e sorprendente le metamorfosi di una chimera, capace di
«orchestrare menzogne che dicono sempre, rigorosamente, la verità».
Titolo: Indomabile. Il romanzo di Giovanna La Pazza
Autore: Alexa von Hennig Lange
Editore: Nord
Pagine: 272
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 18,00 €
Editore: Nord
Pagine: 272
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 18,00 €
«Se vuoi sopravvivere, non cercare di cambiare il mondo, ma te stessa.» È
questo l'ultimo consiglio che Giovanna di Castiglia lascerà alla
figlia. Nata nel 1479, Giovanna si dimostra ben presto una giovane
sensibile e intelligentissima, che sogna di diventare una sovrana
tollerante ed equa. Al contrario della madre, Isabella la Cattolica,
contro la quale Giovanna si ribella in ogni modo possibile: la accusa di
utilizzare la fede come strumento per ottenere ricchezza e potere, le
contesta le atrocità commesse nelle colonie, condanna il tribunale
dell'Inquisizione e rifiuta il sacramento della confessione. Solo dopo
la morte di Isabella, Giovanna si rende conto che la madre non era
affatto una nemica, bensì la sua unica alleata. Infatti il marito
Filippo – sposato per ragion di Stato, ma non per questo meno amato – e
il padre Ferdinando stanno già tramando alle sue spalle, ritorcendo
contro di lei la sua nota irruenza e il suo anticonformismo religioso.
Sostengono che Giovanna sia pazza e, in breve, la fanno rinchiudere
lontana dagli occhi del mondo. A spingerli è il timore di essere di
nuovo relegati sullo sfondo da una regina caparbia e volitiva, la cui
unica follia è credere in un mondo più giusto. Perché in realtà Giovanna
è una donna in anticipo sui tempi, una donna che ha avuto il coraggio
di combattere per quello in cui credeva, senza lasciare che le delusioni
e i rimpianti le indurissero il cuore. Una donna forte e
sorprendentemente moderna, di cui questo romanzo ci offre un ritratto
profondo e coinvolgente, restituendole la dignità e l'onore che merita.
Titolo: Complice la notte
Autore: Giuseppina Manin
Editore: Guanda
Pagine: 240
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 18,00 €
Editore: Guanda
Pagine: 240
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 18,00 €
Succede di notte. Una notte di inizio marzo del 1953. Il fruscio della
puntina scava il solco di un disco che gira a vuoto. Si direbbe che
l'uomo riverso sul divano sia addormentato se non fosse per la mano
inerte, protesa verso il pavimento quasi a cercare un appoggio. Nella
dacia di Kuntsevo, una manciata di chilometri da Mosca, dentro un bosco
di querce e pini, aceri e betulle, tutto è silenzio ormai. La neve cade
senza tregua, copre ogni rumore, tranne quell'insistente strofinio sulla
gommalacca del 78 giri, edizioni Mélodyia, ascoltato così tante notti, e
anche quell'ultima. Mozart, chissà per quali vie segrete, era riuscito a
giungere nella zona oscura dell'anima di Iosif Vissarionovič
Džugašvili, in arte Stalin, fino a strappargli delle lacrime. Ma a
turbarlo non era soltanto la musica. Era chi la eseguiva: la pianista
Marija Judina. Poco nota in Occidente perché osteggiata dal regime
sovietico per la religiosità estrema e la spregiudicatezza
intellettuale, Marija Judina è stata una delle grandi figure del
pianismo russo del Novecento. Intrecciando documentazione storica e
libertà narrativa, questo libro racconta la storia di una donna
appassionata e ribelle, una «monaca» in scarpe da ginnastica innamorata
di Dio e di Bach, paladina di tutte le avanguardie. Leggendari il suo
scontro con Stalin, che pur tenendola a distanza ne apprezzava il
talento geniale, e i suoi incontri con poeti e musicisti scomodi come
Achmatova e Mandel'štam, Šostakovič e Prokof'ev. Il ritratto di
un'artista eccentrica, protagonista di tempi roventi.