Recensione: Il libro dei sogni rubati, di David Farr

Titolo:
Il libro dei sogni proibito
Autore: David Farr
Editore: Mondadori
Pagine: 480
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 20,00 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

"Il libro dei sogni proibiti" di David Farr è un'opera avvincente che si distingue per una trama ricca di azione e personaggi ben sviluppati. Ambientato in un mondo governato da un regime tirannico, il romanzo segue le avventure di due fratelli, Rachel e Robert Klein, che ricevono un libro rubato dal padre bibliotecario prima che egli venga catturato dalla polizia di stato. Rachel e Robert sono costretti a fuggire per proteggere il misterioso libro, chiamato "Il libro dei sogni rubati", il quale contiene un segreto vitale che può salvare la loro città dalla dittatura di Charles Malstain. Mentre i due fratelli cercano di decifrare il segreto del libro e trovare la pagina mancante, devono anche sfuggire ai numerosi pericoli che li attendono.

Immagine dal libro

Rachel e Robert, i protagonisti, sono personaggi ben delineati, il cui coraggio e determinazione sono messi alla prova in ogni pagina. Il loro viaggio attraverso Krasnia è pieno di ostacoli, incontri bizzarri e momenti di tensione, in cui devono affrontare non solo i pericoli esterni, ma anche le loro paure interiori. Malstain, il loro antagonista, è rappresentato come una figura oscura e minacciosa, che richiama alla mente le dittature più spietate della storia, un richiamo alle esperienze personali dell’autore legate alla fuga della sua famiglia ebrea dalla Germania nazista. David Farr utilizza una narrazione coinvolgente e ritmata, alternando i punti di vista dei due fratelli, il che permette ai lettori di immergersi completamente nella storia. Lo stile è ricco di descrizioni vivide e dialoghi incisivi, con un tocco di umorismo che allevia la tensione dei momenti più cupi. Le influenze di autori come Lemony Snicket e Philip Pullman sono evidenti, non solo nell'atmosfera avventurosa e fantastica, ma anche nell'equilibrio tra il dramma e la leggerezza che caratterizza il romanzo. Il libro esplora tematiche profonde come il potere, la resistenza contro l'oppressione, il valore della famiglia e del coraggio. La narrazione si intreccia con riflessioni su ciò che significa vivere sotto un regime tirannico, sulla speranza e sulla perseveranza. La storia, pur ambientata in un mondo immaginario, risuona con echi storici, rendendo il libro non solo una lettura avvincente, ma anche una riflessione sui valori umani fondamentali. "Il libro dei sogni rubati" è un romanzo che mescola abilmente avventura, magia e tematiche importanti, offrendo una lettura avvincente e al contempo profonda.

David Farr (Guildford, Regno Unito, 1969) è uno dei principali sceneggiatori britannici per TV, cinema e teatro. È cosceneggiatore del film Hanna, uscito nel 2011, con Saoirse Ronan e Cate Blanchett. Il libro dei sogni rubati è il suo primo romanzo.

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