Titolo: La valle dell'arcobaleno. Anna dai capelli rossi. Vol. 7
Autore: Lucy Maud Montgomery
Editore: Gallucci
Pagine: 304
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 9,90 €
Recensione a cura di Luigi Pizzi
La valle dell'arcobaleno è il settimo romanzo della serie di "Anna dai capelli rossi" di Lucy Maud Montgomery, pubblicato nel 1919. La storia si svolge in una cornice bucolica sull'Isola del Principe Edoardo, ma questa volta i riflettori si spostano su un nuovo gruppo di giovani protagonisti: i figli del pastore John Meredith. Le loro avventure, spesso esilaranti e a tratti drammatiche, si intrecciano con la vita dei Blythe, la famiglia di Anna. Sebbene Anna stessa sia presente nel romanzo, è un personaggio marginale rispetto ai più giovani, come i suoi figli Jem, Walter e Rilla, e i figli del pastore Meredith.
La "Valle dell'Arcobaleno" diventa il luogo dove i ragazzi si ritrovano per giocare, riflettere e crescere, esplorando questioni come l'amicizia, la responsabilità e l'infanzia. I bambini Meredith, in particolare, sono noti per il loro comportamento libero e talvolta sconveniente per la rigida comunità religiosa in cui vivono, un aspetto che porta a tensioni divertenti e commoventi. Tra di loro, spiccano Faith, la ribelle e spensierata, e la timida e riflessiva Una. Nonostante le difficoltà familiari — la perdita della madre e l'assenza emotiva del padre — i Meredith trovano conforto l'uno nell'altro e nei Blythe, costruendo legami che si rafforzano nel tempo. Montgomery dipinge i personaggi con grande sensibilità e profondità psicologica. L’abilità dell'autrice sta nel rendere i conflitti dei bambini significativi e universali, pur mantenendo un tono leggero e affettuoso. I temi della crescita, dell'innocenza perduta e dell'amicizia sono al centro del romanzo, bilanciando il dramma con momenti di calore umano e umorismo. "La valle dell'arcobaleno" mantiene l’atmosfera sognante e idilliaca della serie, ma introduce un senso di maturazione che porta a riflettere su ciò che significa crescere e trovare il proprio posto nel mondo.
Autore: Lucy Maud Montgomery
Editore: Gallucci
Pagine: 304
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 9,90 €
Recensione a cura di Luigi Pizzi
Lucy Maud Montgomery nacque a New London, in Canada, nel 1874 e morì a Toronto nel 1942. Nella sua vita pubblicò numerosi libri per ragazzi, raggiungendo l’apice della popolarità nel 1908 con Anna dai capelli rossi, primo di una serie di otto romanzi, tutti pubblicati da Gallucci con una nuova traduzione di grande successo. Stampate in decine di lingue, le storie di Anna hanno continuato ad avere seguito fino a oggi, grazie anche alla celebre serie animata giapponese che la tv italiana ha trasmesso a partire dal 1980 e alla recente fiction distribuita da Netflix in tutto il mondo. La produzione letteraria della Montgomery, che va ben oltre Anna dai capelli rossi, è oggetto negli ultimi anni di una meritata riscoperta. Tra le sue opere più note ci sono la trilogia di Emily di New Moon, interamente pubblicata da Gallucci, e i due romanzi di Pat di Silver Bush, intenso omaggio al sentimento profondo che legò per tutta la vita Lucy Maud Montgomery all’Isola del Principe Edoardo, dove la scrittrice trascorse la sua infanzia.