Recensione: Piccoli Brividi. La raccolta mostruosa, di R.L. Stine

Titolo:
Piccoli Brividi. La raccolta mostruosa
Autore: R.L Stine
Editore: Mondadori
Pagine: 880
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 25,00 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

La serie "Piccoli Brividi" di RL Stine è un punto di riferimento per la letteratura horror per ragazzi. In questa nuova raccolta, trovano spazio alcune delle creature più iconiche della serie. La prima storia è "Il pupazzo parlante", in cui viene introdotto il personaggio di Slappy, il pupazzo ventriloquo maledetto. Protagonisti sono Lindy e Kris, sorelle gemelle che scoprono un misterioso pupazzo in un cassonetto. Le tensioni tra le due aumentano quando il pupazzo sembra prendere vita, creando situazioni spaventose e grottesche. La rivalità tra le sorelle è resa con realismo e la trama è costruita intorno a un crescendo di paura culminante in un finale sorprendente.


Ne "Il campeggio degli orrori", nono epidosio della serie, il giovane Billy è entusiasta di partecipare al Campeggio Luna Nera, ma l’entusiasmo si trasforma presto in terrore. Sin dall’arrivo, il campeggio si rivela tutt’altro che accogliente: il cibo è pessimo, i capi sono strani e l’atmosfera è inquietante. Quando i compagni di campeggio iniziano a sparire misteriosamente e i tentativi di comunicare con i genitori falliscono, Billy inizia a sospettare che ci sia qualcosa di terribilmente sbagliato nel Campeggio Luna Nera. La narrazione è costruita su una serie di colpi di scena, con un crescendo di tensione che culmina in un finale sorprendente capace di spiazzare completamente il lettore, ribaltando tutte le premesse iniziali della storia."Mano di mummia", ambientato in Egitto, segue le vicende di Gabe, un ragazzo in visita alla tomba di una mummia con la famiglia. La trama intreccia il mistero delle maledizioni egiziane con elementi horror classici. Gabe si trova a fronteggiare pericoli che sembrano derivare dalle antiche credenze, lasciando spazio a un'atmosfera densa di suspense e mistero​. Nel racconto "La vendetta degli gnomi", l'autore aggiunge una vena comica all'orrore, con gnomi da giardino che prendono vita e seminano il caos. La leggerezza della trama bilancia momenti di tensione, rendendolo una lettura più umoristica ma sempre avvincente. "Spaventapasseri viventi", ambientato in una fattoria, racconta la storia di Jodie e Mark, che scoprono che gli spaventapasseri stanno prendendo vita. In questo racconto Stine crea un'atmosfera rurale inquietante, amplificando il senso di isolamento e paura​. Con "Il mostro delle nevi a Pasadena", attraverso un cambio di ambientazione, l'autore porta i lettori in un'avventura glaciale. La storia ruota intorno a una creatura mitica trovata dai protagonisti durante una spedizione e successivamente trasportata a Pasadena, con conseguenze disastrose e divertenti. Infine "Il lupo della palude" mescola elementi di mistero e terrore, con il protagonista Grady alle prese con strani avvistamenti e comportamenti animali sospetti che fanno emergere il tema della licantropia.

Immagine dal sito: https://i.ytimg.com/vi/UM88XkY1x9w/maxresdefault.jpg

Le sette storie presenti nella raccolta condividono un mix perfetto di suspense, colpi di scena e quel pizzico di umorismo macabro che li ha resi amati da diverse generazioni. Lo stile di Stine è semplice ma incisivo, progettato per essere accessibile ai giovani lettori senza rinunciare a colpi di scena che tengono incollati alle pagine. Combinando paura e umorismo, Stine esplora tematiche universali come il coraggio, l’amicizia e l’importanza di affrontare le proprie paure. I racconti sono strutturati per offrire un'esperienza emozionante ma non eccessivamente spaventosa, e ogni finale contiene quasi sempre un elemento sorpresa, a volte aperto, che stimola l'immaginazione del lettore. La serie "Piccoli Brividi" rappresenta un punto di partenza perfetto per i giovani che vogliono avvicinarsi al genere horror e questa nuova raccolta proposta da Mondadori, sette storie racchiuse in un elegante cofanetto, è imperdibile per tutti i lettori di ieri e di oggi.

R.L. Stine è nato in Ohio, Stati Uniti, nel 1943. Ha iniziato a creare storie a nove anni con una vecchia macchina da scrivere trovata in soffitta, e da allora non si è più fermato. Nel 1986 ha scritto il suo primo racconto dell'orrore e nel 1992 ha creato i "Piccoli Brividi", libri amati da generazioni di lettori, che continuano a essere la serie di paura di maggior successo al mondo.

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