Titolo: Funny Story
Autore: Emily Henry
Editore: HarperCollins Italia
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 17,90 €
Daphne è una bibliotecaria dell’Indiana trasferitasi a Waning Bay, nel Michigan, per seguire il fidanzato Peter, brillante medico pediatra. Le loro vite sembrano ben orchestrate: casa perfetta, amici affermati, una routine che odora di promesse perenni. Tuttavia, nel giro di una settimana tutto crolla. Peter la lascia per Petra, la sua migliore amica d’infanzia, proprio alla vigilia del matrimonio. Daphne, disorientata, ferita ma troppo orgogliosa per tornare indietro, resta nella cittadina sconosciuta senza un appoggio, se non quello più improbabile: Miles Nowak, ex musicista e attuale barman, nonché l’ex fidanzato di Petra. I due si ritrovano coinquilini per necessità, convivendo in un equilibrio inizialmente precario fatto di convenzioni civili e spazi condivisi. Ma quando decidono di fingere una relazione – per scatenare la gelosia dei rispettivi ex – le cose prendono una piega diversa. Il gioco si trasforma in intimità reale, fatta di gesti piccoli ma significativi, notti trascorse a raccontarsi segreti e momenti di disarmante sincerità...
Daphne è una protagonista profondamente empatica e introspettiva. Cresciuta con un padre assente e con una madre instabile, ha sempre cercato rifugio nella prevedibilità. Il tradimento di Peter quindi, rappresenta non solo una rottura romantica, ma un crollo della narrativa di sicurezza che aveva costruito. Daphne, in sostanza, è l’archetipo di chi ha sempre fatto “la cosa giusta” e si ritrova, per la prima volta, a vivere impulsivamente, a rischiare. Miles invece, è un personaggio magnetico e atipico per il genere. Apparentemente svogliato, caotico, ma in realtà profondo, affettuoso e sorprendentemente saggio, porta sulle spalle un passato complicato con la famiglia e un'esperienza sentimentale finita male. Il romanzo esplora temi come la perdita di sé in una relazione, le ferite familiari e la ricerca di identità. Daphne, in particolare, deve ricostruire la propria vita e le proprie amicizie, imparando a conoscere e accettare se stessa al di fuori della relazione con Peter. Lo stile di scrittura di Henry è caratterizzato da dialoghi brillanti e da una narrazione che bilancia umorismo e profondità emotiva. La sua capacità di creare personaggi autentici e situazioni credibili rende la lettura coinvolgente e appagante. In conclusione, "Funny Story" è una lettura che offre una prospettiva fresca e sincera sulle relazioni moderne, con personaggi ben delineati e una trama che invita alla riflessione, pur mantenendo una leggerezza tipica del genere romantico.
EMILY HENRY, dopo gli studi all’Hope College, si è specializzata in scrittura creativa al New York Center for Art & Media Studies. Adesso vive a Cincinnati, Ohio. Scrittrice costantemente ai primi posti delle classifiche del New York Times e mondiali, per HarperCollins ha pubblicato Beach read. Romanzo D’estate, Book lovers. Un amore tra i libri, People we meet on vacation. Un amore in vacanza, Happy Place. Una vacanza particolare e Funny story. Un amore per finta.
Autore: Emily Henry
Editore: HarperCollins Italia
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2025
Prezzo copertina: 17,90 €
Acquista su Amazon: https://amzn.to/45gQErX
Recensione a cura di Luigi Pizzi
Daphne è una protagonista profondamente empatica e introspettiva. Cresciuta con un padre assente e con una madre instabile, ha sempre cercato rifugio nella prevedibilità. Il tradimento di Peter quindi, rappresenta non solo una rottura romantica, ma un crollo della narrativa di sicurezza che aveva costruito. Daphne, in sostanza, è l’archetipo di chi ha sempre fatto “la cosa giusta” e si ritrova, per la prima volta, a vivere impulsivamente, a rischiare. Miles invece, è un personaggio magnetico e atipico per il genere. Apparentemente svogliato, caotico, ma in realtà profondo, affettuoso e sorprendentemente saggio, porta sulle spalle un passato complicato con la famiglia e un'esperienza sentimentale finita male. Il romanzo esplora temi come la perdita di sé in una relazione, le ferite familiari e la ricerca di identità. Daphne, in particolare, deve ricostruire la propria vita e le proprie amicizie, imparando a conoscere e accettare se stessa al di fuori della relazione con Peter. Lo stile di scrittura di Henry è caratterizzato da dialoghi brillanti e da una narrazione che bilancia umorismo e profondità emotiva. La sua capacità di creare personaggi autentici e situazioni credibili rende la lettura coinvolgente e appagante. In conclusione, "Funny Story" è una lettura che offre una prospettiva fresca e sincera sulle relazioni moderne, con personaggi ben delineati e una trama che invita alla riflessione, pur mantenendo una leggerezza tipica del genere romantico.
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