Titolo: Le avventure di Coniglio e Porcospino
Autore: Paul Stewart & Chris Riddell
Editore: Pulce
Pagine: 112
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 18,00 €
Recensione a cura di Luigi Pizzi
La serie "Coniglio e Porcospino" di Paul Stewart, illustrata da Chris Riddell, è una di quelle letture che all’inizio sembrano fatte solo di tenerezza e piccole avventure, ma che a poco a poco rivelano una profondità sorprendente. È una raccolta di storie brevi che ruotano attorno a un’amicizia semplice e duratura, quella tra un coniglio impulsivo e pieno di energia e un riccio riflessivo, più lento e prudente. Due creature che vivono nello stesso prato ma sembrano appartenere a due mondi diversi: uno diurno e vivace, l’altro notturno e contemplativo. Eppure, in questo incontro tra opposti, Paul Stewart costruisce qualcosa che va oltre la fiaba per bambini — un piccolo trattato sulla differenza e sulla delicatezza dei legami.
Ogni racconto segue un frammento di vita condivisa. In “Un pezzettino d'inverno”, forse la storia più toccante, Porcospino sta per andare in letargo e chiede all’amico di conservargli “un pezzettino d’inverno” da mostrargli quando si sveglierà. Coniglio, che non capisce del tutto il senso di quella richiesta ma vuole accontentarlo, passa i mesi freddi cercando di “salvare” un po’ di neve in una scatola. Quando il riccio si risveglia, naturalmente, la neve si è sciolta — eppure ciò che resta non è la delusione, ma la bellezza del gesto, la prova dell’amicizia che resiste anche al tempo e alle stagioni. È una scena di una semplicità disarmante, ma carica di un’emozione sincera, che arriva dritta al cuore. Altre storie giocano su toni più ironici. In “Il desiderio di Coniglio”, i due amici affrontano la noia di un pomeriggio di pioggia cercando di capire come divertirsi anche senza uscire; in “Ti ricordi?”, discutono su quale dei due ricordi sia più importante, scoprendo che la memoria non serve solo a conservare ma anche a condividere. Stewart riesce a trasformare ogni piccolo evento naturale — il cambio delle stagioni, un temporale, una giornata ventosa — in occasione di dialogo, di scoperta e, a volte, di silenzio. Non c’è mai un vero conflitto, solo la grazia di due esseri che imparano a conoscersi ogni giorno un po’ di più. E poi c’è
Regali di compleanno, un episodio che aggiunge una nota dolcemente malinconica alla raccolta. Coniglio, sempre esuberante, vuole fare al suo amico il regalo perfetto, ma nel suo entusiasmo finisce per confondere ciò che lui considera speciale con ciò che davvero conta per Porcospino. Dopo vari tentativi e piccole disavventure, i due scoprono che il dono più prezioso non è un oggetto, ma il tempo trascorso insieme.
Le illustrazioni di Chris Riddell completano questa atmosfera con tocchi sottili e linee morbide: il prato, le nuvole, i volti buffi e pieni di vita dei protagonisti rendono le pagine un piccolo mondo coerente, in cui si può quasi sentire il profumo dell’erba e il rumore del vento. Quello che più mi ha colpito è come Stewart riesca a parlare ai bambini senza semplificare. Le sue storie non insegnano in modo esplicito, non contengono morali dichiarate, ma mostrano — con naturalezza e poesia — cosa significa voler bene a qualcuno diverso da sé. Coniglio e Porcospino non si capiscono sempre, a volte si irritano, si confondono, si mancano, ma tornano sempre l’uno all’altro, come se la loro amicizia fosse una parte inevitabile del loro essere. È un messaggio che arriva anche agli adulti: il legame autentico non nasce dalla somiglianza, ma dalla cura reciproca. Leggere
Le avventure di Coniglio e Porcospino è quindi come entrare in un piccolo spazio di quiete. È un libro che non ha bisogno di colpi di scena per emozionare, perché si nutre di momenti minimi, quelli che di solito passano inosservati ma che fanno la differenza: un gesto gentile, una promessa mantenuta, una domanda ingenua che racchiude tutto il senso dell’amicizia. Quando si chiude l’ultima pagina, si ha la sensazione di aver condiviso qualcosa di prezioso: la consapevolezza che anche tra le differenze più grandi può nascere un’affinità profonda, fatta di ascolto e di presenza. È un libro che non parla solo ai bambini, ma a chiunque abbia bisogno di ricordare che la tenerezza è una forma di coraggio, e che l’amicizia, se coltivata con cura, può essere la cosa più vicina a un piccolo miracolo quotidiano.
Paul Stewart è autore di libri per ragazzi, dai libri illustrati al fantasy, passando per l’horror. Insieme a Chris Riddell, è già co-creatore del bestseller
The Edge Chronicles. Insieme hanno collaborato a moltissimi altri titoli e saghe per giovani e giovanissimi lettori, e hanno vinto premi del calibro del Gold Smarties Prize e il Silver Nestle Prize.
Chris Riddell è nato a Città del capo. E’ un autore, illustratore e fumettista politico attivo per The Observer. I suoi libri sono tradotti e amati in tutto il mondo. Ha vinto tre volte la Kate Greenaway Medal, il più importante premio britannico per le illustrazioni. Ha vinto lo Smarties Prize nel 2008. Dal 2015 al 2017 Riddel è stato Children’s Laureate. Vive a Brighton.
