Recensione: La trincea (2000)

Stasera ho visto questo vecchio film, diretto da William Boyd, in cui viene raccontata la storia di un gruppo di giovani soldati inglesi nelle 48 ore precedenti alla battaglia delle Somme, una delle più sanguinose della prima guerra mondiale. In questo arco di tempo si sviluppano tutte le ansie e le paure di ragazzi non ancora pronti a combattere, eppure obbligati a farlo. Nella trincea le ore passano lentamente e il rumore del bombardamento è incessante. C'è il pericolo di impazzire e il morale è basso. La tensione sale di ora in ora e quando arriva fatidico il momento, tutti sono attanagliati dalla paura. Un solo destino gli attende: la morte.
Si tratta di una pellicola low cost, realizzata evidentemente con pochi fondi, che tuttavia riesce nel suo intento. Non si tratta di un film d'azione ma l'obiettivo è quello di comunicare tutta l'angoscia e la paura di un gruppo di ragazzi/soldati a poche ore dalla morte.
Il cast è di tutto rispetto: ottima la prova di Daniel Craig, nei panni del sergente Telford Winter, di Paul Nicholls,nei panni del soldato Billy Macfarlane, e di Danny Dyer, nei panni del soldato Vicotor Dell. Non male nemmeno la prova degli altri attori. La fotografia, come del resto la colonna sonora, non sono il massimo ma alla fine risultano accettabili.
In definitiva si tratta di una pellicola realizzata con intelligenza dal regista che a fronte di un budget limitato ha saputo sfruttare la capacità degli attori ed è riuscito nell'intento di trasmettere determinati sentimenti e sensazioni nello spettatore. Un film che mi sento di consigliare.

REGIA: William Boyd
SCENEGGIATURA: William Boyd
ATTORI: Daniel Craig, Danny Dyer, James D'Arcy, Julian Rhind-Tutt, Paul Nicholls, Tam William, Cillian Murphy.

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