Dopo "i tre moschettieri" ho visto anche questo film uscito diversi mesi fa nella sale. Devo subito precisare che, a mio avviso, si tratta di un film sconclusionato, senza capo ne coda, che non riesce nell'intento di far ridere e nemmeno di far riflettere. Un vero peccato dato che gli attori, presi singolarmente, non sono assolutamente da buttare. La trama è semplice: Romolo (Enzo Salvi) è un avvocato, immischiato in affari illeciti, che tradisce ripetutamente la ricca moglie. Quando quest'ultima lo viene a sapere decide di spefferare tutto alla polizia e Romolo finisce in carcere.
Nella stessa cella con lui si trova Angelo (Maurizio Battista), costretto a delinguere per disperazione, e uno psicopatico (Massimo Ceccherini).In carcere tra Romolo e Angelo nasce una bella amicizia e i due saranno protagonisti di una fuga involontaria. Proprio per questo cercheranno di fare di tutto pur di tornare dentro.
Alla fine entrambi otterranno la libertà e proveranno ad iniziare una nuova vita. Il finale è del tutto inaspettato anche se abbastanza incomprensibile.
Sul commento sarò breve: uno dei peggiori film comici usciti negli ultimi anni. Le gag, abbastanza ridicole, non funzionano proprio e raramente riescono a strappare un timido sorriso. L'idea inziale non era neanche male ma viene sviluppata con una banalità ed una superficialità disarmante. La recitazione è abbastanza scadente ma la colpa è soprattutto di un copione inadeguato. Il personaggio più ridicolo comunque risulta Ceccherini, lontano anni luce dalla brillantezza dimostrata in film come "il ciclone". Enzo Salvi, che personalmente non amo, in questo film conferma tutti i suoi limiti. Il discorso cambia per Maurizio Battista che reputo un ottimo attore teatrale, ma che evidentemente viene travolto dalla mediocrità del copione. Tra l'altro si nota che il film è stato realizzato con un budget basso e questo certo non aiuta.
In definitiva vi consiglio di lasciare perdere questo film perchè ci sono in giro prodotti decisamente migliori.
REGIA: Nicola Barnaba
SCENEGGIATURA: Enzo Salvi, Luca Biglione
ATTORI: Enzo Salvi, Maurizio Battista, Massimo Ceccherini, Simona Borioni, Jane Alexander (II), Serena Bonanno, Gianni Ferreri, Nicole Murgia, Sara Tommasi, Mario Corsi, Andrea Tommasini, Melita Toniolo.
Nella stessa cella con lui si trova Angelo (Maurizio Battista), costretto a delinguere per disperazione, e uno psicopatico (Massimo Ceccherini).In carcere tra Romolo e Angelo nasce una bella amicizia e i due saranno protagonisti di una fuga involontaria. Proprio per questo cercheranno di fare di tutto pur di tornare dentro.
Alla fine entrambi otterranno la libertà e proveranno ad iniziare una nuova vita. Il finale è del tutto inaspettato anche se abbastanza incomprensibile.
Sul commento sarò breve: uno dei peggiori film comici usciti negli ultimi anni. Le gag, abbastanza ridicole, non funzionano proprio e raramente riescono a strappare un timido sorriso. L'idea inziale non era neanche male ma viene sviluppata con una banalità ed una superficialità disarmante. La recitazione è abbastanza scadente ma la colpa è soprattutto di un copione inadeguato. Il personaggio più ridicolo comunque risulta Ceccherini, lontano anni luce dalla brillantezza dimostrata in film come "il ciclone". Enzo Salvi, che personalmente non amo, in questo film conferma tutti i suoi limiti. Il discorso cambia per Maurizio Battista che reputo un ottimo attore teatrale, ma che evidentemente viene travolto dalla mediocrità del copione. Tra l'altro si nota che il film è stato realizzato con un budget basso e questo certo non aiuta.
In definitiva vi consiglio di lasciare perdere questo film perchè ci sono in giro prodotti decisamente migliori.
REGIA: Nicola Barnaba
SCENEGGIATURA: Enzo Salvi, Luca Biglione
ATTORI: Enzo Salvi, Maurizio Battista, Massimo Ceccherini, Simona Borioni, Jane Alexander (II), Serena Bonanno, Gianni Ferreri, Nicole Murgia, Sara Tommasi, Mario Corsi, Andrea Tommasini, Melita Toniolo.