Spartacus, il gladiatore; Perduta; Le colpe dei padri; Il trono d'oro: le novità Piemme in libreria dal 2 aprile
Titolo: Spartacus, il gladiatore
Autore: Ben Kane
Editore: Piemme
Pagine: 528
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 19,90 €
74 a.C. L’inverno è alle porte e pochi sono i viaggiatori che si arrischiano ad allontanarsi dalle proprie case. Solo un uomo cammina nella neve, cercando di percorrere le ultime miglia che lo separano dalla sua città natale, in Tracia, prima che scenda la notte. Quell’uomo si chiama Spartaco e ha passato gli ultimi anni combattendo per l’esercito romano come mercenario. Ha sognato quel ritorno per mesi, ma, appena giunto in città, si rende conto che la situazione è molto diversa da quella che si aspettava: il potere è nelle mani di Kotys, crudele usurpatore che ha conquistato il trono con la forza, uccidendo chiunque tentasse di ostacolarlo.
Spartaco comprende immediatamente che anche la sua vita è in pericolo: suo padre, infatti, è stato assassinato dal nuovo re e la sua presenza non può che essere una minaccia per Kotys. Così, decide di ordire un complotto per salvarsi e, soprattutto, per restituire giustizia alla patria che ama. Ma anche coloro che sembravano essergli rimasti fedeli hanno ceduto al nuovo potere e lo tradiscono. Spartaco viene fatto prigioniero, venduto a un mercante di gladiatori che lo addestra all’arte della lotta. Approdato a Capua, Spartaco si distingue come valoroso combattente e lottatore di indicibile forza. Ma non sono la schiavitù e l’arena il suo destino. Ciò che lo attende è la sfida alla superbia di Roma, per riappropriarsi dell’unico valore per cui valga la pena lottare e morire: la libertà.
Ben Kane è nato in Kenya e si è poi trasferito con la famiglia in Irlanda.Si è laureato in Medicina Veterinaria e ha viaggiato per il mondo per tre anni, spinto dalla sua passione per la storia.In un viaggio lungo la Via della Seta ha iniziato a scrivere La legione dimenticata (2009), cui sono seguiti I figli di Roma e L’aquila d’Oriente.Spartacus, il gladiatore, il primo volume della serie dedicata al gladiatore guerriero, ha scalato le classifiche inglesi consacrando Ben Kane come uno dei più importanti autori di romanzi storici.Vive nel Somerset settentrionale, dove lavora in una clinica veterinaria.
Titolo: Perduta
Autore: Kristina Ohlsson
Editore: Piemme
Pagine: 504
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 19,50 €
È incredibile che l’assenza di una persona possa fare così male. Per Alex Recht, capo della polizia di Stoccolma, la scomparsa di Rebecca Trolle era una ferita aperta. Lunghe ricerche e di lei nessuna traccia, fino all’archiviazione del caso. Ora che, in un bosco nei pressi di Stoccolma, il fiuto di un pastore tedesco ha restituito il corpo fatto a pezzi di una ragazza, non ha alcun dubbio che si tratti di lei. Dalle indagini di Recht, affiancato dall’analista investigativa Fredrika Bergman, emerge un collegamento della vittima con un personaggio molto discusso, la scrittrice per l’infanzia Thea Aldrin, su cui verteva la tesi di laurea che Rebecca stava preparando. La donna era stata al centro di uno scandalo per aver pubblicato sotto pseudonimo due romanzi dal contenuto violento e pornografico. Dopo aver scontato vent’anni di carcere per l’omicidio del marito e del figlio, è ora in casa di riposo, chiusa in un ostinato silenzio. Convinta della sua innocenza, Rebecca stava cercando le prove che potessero dimostrarlo, senza rendersi conto di essere precipitata in una spirale pericolosa, e finendo per pagare cara la sua ingenuità. Perché più a lungo rimane celata la verità, più spaventose sono le conseguenze quando finalmente vede la luce.
Kristina Ohlsson è nata a Kristianstad, nel sud della Svezia, e lavora come analista di sicurezza internazionale per lo Swedish National Police Board.Ha lavorato in passato al Ministero per gli Affari Esteri e per lo Swedish National Defence College, come esperta del conflitto in Medio Oriente e della politica estera dell’Unione Europea. Il suo primo thriller, Indesiderata, ha superato in Svezia le 200.000 copie vendute ed è stato pubblicato in venti paesi. In Perduta, candidato dall’Academy Crime come “Miglior Thriller dell’anno”, ritorna Fredrika Bergman, l’analista investigativa protagonista di Indesiderata, tanto amata dal pubblico. Con Piemme ha pubblicato anche Fiore di ghiaccio.
Titolo: Le colpe dei padri
Autore: Alessandro Perissinotto
Editore: Piemme
Pagine: 322
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 17,50 €
Guido Marchisio, torinese, 46 anni, è un uomo arrivato.Dirigente di una multinazionale, appoggiato dai vertici, compagno di una donna molto più giovane e bellissima: la sua è una vita in continua ascesa.Fino al 26 ottobre 2011, una data che crea una frattura tra ciò che Guido è stato e quello che non potrà mai più essere. Quella mattina, infatti, un incontro non previsto insinua in lui il dubbio: possibile che esista da qualche parte un suo sosia, un gemello dimenticato, un suo doppio misterioso e sfuggente?Giorno dopo giorno, il dubbio diventa ossessione e l'esistenza dell'ingegner Marchisio inizia, prima piano poi sempre più velocemente, a percorrere la stessa rovinosa china della sua azienda e della sua città.Di tutte le sicurezze costruite col tempo, non rimane più nulla: il suo ruolo di freddo tagliatore di teste, di manager di successo, la sua figura di uomo affascinante, tutto, per colpa di quel sospetto sembra scivolare via da lui, come se accompagnasse l'emorragia che lentamente svuota l'industria italiana.Andare a fondo significherà per Guido affacciarsi all'orlo di un baratro e accettare l'inaccettabile.Nessuno come Alessandro Perissinotto sa fondere sentimenti personali e conflitti sociali in una storia grande che lascia il segno.
Alessandro Perissinotto docente presso l’Università di Torino e autore di diversi saggi, approda alla narrativa nel 1997 con il romanzo poliziesco L’anno che uccisero Rosetta (Sellerio), al quale fanno seguito La canzone di Colombano e Treno 8017 (Sellerio, 2000 e 2003). Nel 2004 pubblica per Rizzoli il noir epistolare Al mio giudice (Premio Grinzane Cavour 2005 per la Narrativa Italiana), seguito nel 2006 da Una piccola storia ignobile (Rizzoli), un’indagine della psicologa Anna Pavesi, che torna anche in L’ultima notte bianca e L’orchestra del Titanic. Nel 2008 la riflessione sul poliziesco si sviluppa anche in forma saggistica con La società dell’indagine (Bompiani), mentre la sua produzione narrativa evolve verso il romanzo politico con Per vendetta (2009). Le sue opere sono state tradotte in numerosi paesi europei e in Giappone. Collabora inoltre con La Stampa di Torino e con Il Mattino di Napoli.
Titolo: Il trono d'oro
Autore: Marco Salvador
Editore: Piemme
Pagine: 266
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 16,50 €
Teofilo, unico figlio di un ricco palermitano, è costretto a fuggire dalla Sicilia occupata dagli arabi. Tradito dal mercante catalano che avrebbe dovuto portarlo in salvo, trova scampo presso i longobardi del sud. Per lui, ormai senza patria e famiglia, inizia una nuova vita.Grazie alla sua conoscenza del greco e dell'arabo, al principio pare destinato a essere solo l'aiutante del monaco Adelsperto, impegnato a scrivere la storia di Salerno.Ma ben presto entra nella cancelleria salernitana e poi, chiamato da Pandolfo Capodiferro, principe di Capua e Benevento, ne diviene il segretario. Il principe ha un unico sogno: riunificare tutto il meridione sotto lo scettro longobardo come al tempo del grande Arechi.Non è facile vivere accanto a un uomo con una simile ambizione. Così, a dispetto del desiderio di un'esistenza anonima e tranquilla sognando di poter tornare in Sicilia, Teofilo viene coinvolto in guerre e congiure, gettato in un mondo dove gli interlocutori non sono solo il principe di Salerno e i duchi di Amalfi e Napoli, ma pure imperatori e papi. Grazie alla sua fedeltà e dedizione a Pandolfo si garantirà un ruolo di primo piano nella Storia, contribuendo al sogno dell'unità longobarda senza doversi sporcare con il peggiore dei tradimenti.E quando gli eventi avranno il loro corso, Teofilo potrà finalmente realizzare anche il suo sogno.
Marco Salvador è nato a San Lorenzo, in provincia di Pordenone, nella casa in cui vive tutt’oggi. Ricercatore storico, per professione e per passione, con un interesse particolare per il Medioevo, è autore di numerosi saggi. Per Piemme ha pubblicato: Il longobardo, La vendetta del longobardo, L’ultimo longobardo, La palude degli eroi, L’erede degli dei e Il sentiero dell'onore.
Autore: Ben Kane
Editore: Piemme
Pagine: 528
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 19,90 €
74 a.C. L’inverno è alle porte e pochi sono i viaggiatori che si arrischiano ad allontanarsi dalle proprie case. Solo un uomo cammina nella neve, cercando di percorrere le ultime miglia che lo separano dalla sua città natale, in Tracia, prima che scenda la notte. Quell’uomo si chiama Spartaco e ha passato gli ultimi anni combattendo per l’esercito romano come mercenario. Ha sognato quel ritorno per mesi, ma, appena giunto in città, si rende conto che la situazione è molto diversa da quella che si aspettava: il potere è nelle mani di Kotys, crudele usurpatore che ha conquistato il trono con la forza, uccidendo chiunque tentasse di ostacolarlo.
Spartaco comprende immediatamente che anche la sua vita è in pericolo: suo padre, infatti, è stato assassinato dal nuovo re e la sua presenza non può che essere una minaccia per Kotys. Così, decide di ordire un complotto per salvarsi e, soprattutto, per restituire giustizia alla patria che ama. Ma anche coloro che sembravano essergli rimasti fedeli hanno ceduto al nuovo potere e lo tradiscono. Spartaco viene fatto prigioniero, venduto a un mercante di gladiatori che lo addestra all’arte della lotta. Approdato a Capua, Spartaco si distingue come valoroso combattente e lottatore di indicibile forza. Ma non sono la schiavitù e l’arena il suo destino. Ciò che lo attende è la sfida alla superbia di Roma, per riappropriarsi dell’unico valore per cui valga la pena lottare e morire: la libertà.
Ben Kane è nato in Kenya e si è poi trasferito con la famiglia in Irlanda.Si è laureato in Medicina Veterinaria e ha viaggiato per il mondo per tre anni, spinto dalla sua passione per la storia.In un viaggio lungo la Via della Seta ha iniziato a scrivere La legione dimenticata (2009), cui sono seguiti I figli di Roma e L’aquila d’Oriente.Spartacus, il gladiatore, il primo volume della serie dedicata al gladiatore guerriero, ha scalato le classifiche inglesi consacrando Ben Kane come uno dei più importanti autori di romanzi storici.Vive nel Somerset settentrionale, dove lavora in una clinica veterinaria.
Titolo: Perduta
Autore: Kristina Ohlsson
Editore: Piemme
Pagine: 504
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 19,50 €
È incredibile che l’assenza di una persona possa fare così male. Per Alex Recht, capo della polizia di Stoccolma, la scomparsa di Rebecca Trolle era una ferita aperta. Lunghe ricerche e di lei nessuna traccia, fino all’archiviazione del caso. Ora che, in un bosco nei pressi di Stoccolma, il fiuto di un pastore tedesco ha restituito il corpo fatto a pezzi di una ragazza, non ha alcun dubbio che si tratti di lei. Dalle indagini di Recht, affiancato dall’analista investigativa Fredrika Bergman, emerge un collegamento della vittima con un personaggio molto discusso, la scrittrice per l’infanzia Thea Aldrin, su cui verteva la tesi di laurea che Rebecca stava preparando. La donna era stata al centro di uno scandalo per aver pubblicato sotto pseudonimo due romanzi dal contenuto violento e pornografico. Dopo aver scontato vent’anni di carcere per l’omicidio del marito e del figlio, è ora in casa di riposo, chiusa in un ostinato silenzio. Convinta della sua innocenza, Rebecca stava cercando le prove che potessero dimostrarlo, senza rendersi conto di essere precipitata in una spirale pericolosa, e finendo per pagare cara la sua ingenuità. Perché più a lungo rimane celata la verità, più spaventose sono le conseguenze quando finalmente vede la luce.
Kristina Ohlsson è nata a Kristianstad, nel sud della Svezia, e lavora come analista di sicurezza internazionale per lo Swedish National Police Board.Ha lavorato in passato al Ministero per gli Affari Esteri e per lo Swedish National Defence College, come esperta del conflitto in Medio Oriente e della politica estera dell’Unione Europea. Il suo primo thriller, Indesiderata, ha superato in Svezia le 200.000 copie vendute ed è stato pubblicato in venti paesi. In Perduta, candidato dall’Academy Crime come “Miglior Thriller dell’anno”, ritorna Fredrika Bergman, l’analista investigativa protagonista di Indesiderata, tanto amata dal pubblico. Con Piemme ha pubblicato anche Fiore di ghiaccio.
Titolo: Le colpe dei padri
Autore: Alessandro Perissinotto
Editore: Piemme
Pagine: 322
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 17,50 €
Guido Marchisio, torinese, 46 anni, è un uomo arrivato.Dirigente di una multinazionale, appoggiato dai vertici, compagno di una donna molto più giovane e bellissima: la sua è una vita in continua ascesa.Fino al 26 ottobre 2011, una data che crea una frattura tra ciò che Guido è stato e quello che non potrà mai più essere. Quella mattina, infatti, un incontro non previsto insinua in lui il dubbio: possibile che esista da qualche parte un suo sosia, un gemello dimenticato, un suo doppio misterioso e sfuggente?Giorno dopo giorno, il dubbio diventa ossessione e l'esistenza dell'ingegner Marchisio inizia, prima piano poi sempre più velocemente, a percorrere la stessa rovinosa china della sua azienda e della sua città.Di tutte le sicurezze costruite col tempo, non rimane più nulla: il suo ruolo di freddo tagliatore di teste, di manager di successo, la sua figura di uomo affascinante, tutto, per colpa di quel sospetto sembra scivolare via da lui, come se accompagnasse l'emorragia che lentamente svuota l'industria italiana.Andare a fondo significherà per Guido affacciarsi all'orlo di un baratro e accettare l'inaccettabile.Nessuno come Alessandro Perissinotto sa fondere sentimenti personali e conflitti sociali in una storia grande che lascia il segno.
Alessandro Perissinotto docente presso l’Università di Torino e autore di diversi saggi, approda alla narrativa nel 1997 con il romanzo poliziesco L’anno che uccisero Rosetta (Sellerio), al quale fanno seguito La canzone di Colombano e Treno 8017 (Sellerio, 2000 e 2003). Nel 2004 pubblica per Rizzoli il noir epistolare Al mio giudice (Premio Grinzane Cavour 2005 per la Narrativa Italiana), seguito nel 2006 da Una piccola storia ignobile (Rizzoli), un’indagine della psicologa Anna Pavesi, che torna anche in L’ultima notte bianca e L’orchestra del Titanic. Nel 2008 la riflessione sul poliziesco si sviluppa anche in forma saggistica con La società dell’indagine (Bompiani), mentre la sua produzione narrativa evolve verso il romanzo politico con Per vendetta (2009). Le sue opere sono state tradotte in numerosi paesi europei e in Giappone. Collabora inoltre con La Stampa di Torino e con Il Mattino di Napoli.
Titolo: Il trono d'oro
Autore: Marco Salvador
Editore: Piemme
Pagine: 266
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 16,50 €
Teofilo, unico figlio di un ricco palermitano, è costretto a fuggire dalla Sicilia occupata dagli arabi. Tradito dal mercante catalano che avrebbe dovuto portarlo in salvo, trova scampo presso i longobardi del sud. Per lui, ormai senza patria e famiglia, inizia una nuova vita.Grazie alla sua conoscenza del greco e dell'arabo, al principio pare destinato a essere solo l'aiutante del monaco Adelsperto, impegnato a scrivere la storia di Salerno.Ma ben presto entra nella cancelleria salernitana e poi, chiamato da Pandolfo Capodiferro, principe di Capua e Benevento, ne diviene il segretario. Il principe ha un unico sogno: riunificare tutto il meridione sotto lo scettro longobardo come al tempo del grande Arechi.Non è facile vivere accanto a un uomo con una simile ambizione. Così, a dispetto del desiderio di un'esistenza anonima e tranquilla sognando di poter tornare in Sicilia, Teofilo viene coinvolto in guerre e congiure, gettato in un mondo dove gli interlocutori non sono solo il principe di Salerno e i duchi di Amalfi e Napoli, ma pure imperatori e papi. Grazie alla sua fedeltà e dedizione a Pandolfo si garantirà un ruolo di primo piano nella Storia, contribuendo al sogno dell'unità longobarda senza doversi sporcare con il peggiore dei tradimenti.E quando gli eventi avranno il loro corso, Teofilo potrà finalmente realizzare anche il suo sogno.
Marco Salvador è nato a San Lorenzo, in provincia di Pordenone, nella casa in cui vive tutt’oggi. Ricercatore storico, per professione e per passione, con un interesse particolare per il Medioevo, è autore di numerosi saggi. Per Piemme ha pubblicato: Il longobardo, La vendetta del longobardo, L’ultimo longobardo, La palude degli eroi, L’erede degli dei e Il sentiero dell'onore.
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