La ruga del cretino (Andrea Vitali); Il sapore sconosciuto dell'amore e altre novità in libreria dal 26 febbraio

Titolo: Una stella nel mio cielo
Autore:
Tina Reber
Editore: Nord
Pagine: 448
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 16,40 €


Per due anni, è come se non avessi vissuto; ero persa in un baratro di dolore, da cui credevo non sarei più riemersa. Poi ho incontrato Wes Michels. Lui è il raggio di sole che ha squarciato le tenebre della mia esistenza, la luce che mi ha ridato la speranza e la forza di ricominciare. Mi sono affidata ciecamente a lui, anche quando tutti mi dicevano di non farlo: Wes è troppo ricco, troppo impegnato a diventare la nuova stella del football e, soprattutto, troppo corteggiato per rimanere fedele a una ragazza come me. Non sanno quanto si sbagliano. Non conoscono il suo cuore e sono all’oscuro del suo segreto.
Su una cosa però avevano ragione: non avrei dovuto innamorarmi di lui. Ho paura che, se resterò ancora una volta sola, sprofonderò di nuovo nel baratro. Perché adesso so che ogni giorno passato con Wes potrebbe essere l’ultimo…

Tina Reber ha sempre nutrito una grande passione per la letteratura, fin da quando era bambina. Ma sono dovuti passare molti anni, una laurea in Economia e un lavoro come analista finanziaria prima che potesse realizzare il suo sogno di diventare scrittrice. Grazie allo straordinario successo di Innamorarsi di una stella, ha finalmente potuto abbandonare il mondo della finanza per dedicarsi interamente alla narrativa. Attualmente vive in Pennsylvania insieme con il marito, il figlio e un cane viziatissimo. 

Titolo: La ruga del cretino
Autore:
Andrea Vitali, Massimo Picozzi
Editore: Garzanti
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 16,40 €


La terza figlia di Serpe e Arcadio si chiama Birce, ed è nata storta. Ha una macchia sulla guancia sinistra e ogni tanto si perde via e dice e fa cose strane. Chi la vuole una così? Chi la prende anche solo come servetta di casa? È l'agosto del 1893 e per i due coniugi, lavoranti presso il rettorato del santuario di Lezzeno, poco sopra Bellano, è arrivata l'occasione giusta. Perché una devota, Giuditta Carvasana, venuta ad abitare da poco a villa Alba, è intenzionata a fare del bene, per esempio aiutare una giovane senza futuro. Per Birce non sarebbe cosa da poco, perché la vita non pare riservarle un destino felice. Come a quella povera fioraia di Torino massacrata per strada. A dire il vero, in quell'estate lontana, non è la prima vittima. I loro corpi sono a disposizione della sala anatomica dell'università torinese, dove il dottor Ottolenghi, assistente del noto alienista Cesare Lombroso, li analizza con cura, convinto che dalla medicina possa venire un aiuto alle indagini. Oltretutto, dalle tasche delle sventurate, salta fuori un biglietto con incomprensibili segni matematici. Indicano un collegamento tra quelle morti? E nel mirino dell'omicida può esserci finito lo stesso Lombroso, che già aveva ricevuto un analogo foglietto insidiosamente anonimo? Trovare la soluzione non è cosa per cui possa bastare il rigore della scienza. Forse, fantastica il Lombroso, lo spiritismo potrebbe dare un contributo. Per quanto a praticarlo siano persone fuori dall'ordinario. Un po' come la Birce, con quella sua macchia e che ogni tanto si perde via e dice e fa cose strane…

Di Andrea Vitali (Bellano 1956) nel catalogo Garzanti sono presenti: Una finestra vistalago (2003, premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio letterario Bruno Gioffrè 2004), Un amore di zitella (2004), La signorina Tecla Manzi (2004, premio Dessì), La figlia del podestà (2005, premio Bancarella 2006), Il procuratore (2006, premio Montblanc per il romanzo giovane 1990), Olive comprese (2006, premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio lettori 2011), Il segreto di Ortelia (2007), La modista (2008, premio Ernest Hemingway), Dopo lunga e penosa malattia (2008), Almeno il cappello (2009, premio Casanova; premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante; premio Campiello sezione giuria dei letterati; finalista al premio Strega), Pianoforte vendesi (2009), La mamma del sole (2010), Il meccanico Landru (2010), La leggenda del morto contento (2011), Zia Antonia sapeva di menta (2011), Galeotto fu il collier (2012), Regalo di nozze (2012), Un bel sogno d'amore (2013), Di Ilde ce n'è una sola (2013), Quattro sberle benedette (2014) e Biglietto, signorina (2014). Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l'opera omnia. Il suo sito è: www.andreavitali.info Massimo Picozzi, psichiatra e criminologo, è docente per i temi della negoziazione e della comunicazione in situazione di crisi presso l'Arma dei Carabinieri, SDA Bocconi e il Sole 24 Ore, dove dirige il Master in Criminologia e Crimini Economici. In qualità di perito psichiatra si è occupato dei fatti di cronaca di maggior clamore degli ultimi anni: dal caso di Erika e Omar al serial killer di Padova Michele Profeta, dall'omicidio di Samuele Lorenzi a Cogne ai delitti delle «bestie di satana», fino alla morte di Sara Scazzi ad Avetrana. È autore di ventiquattro volumi, tra i quali sei scritti con Carlo Lucarelli. Con Scienze forensi (UTET 2009), ha vinto il premio Falcone-Borsellino per la miglior opera giuridico-scientifica. Da anni è ospite in trasmissioni Rai, Sky e Mediaset; dal 2010 è opinionista di Quarto Grado (Rete 4). Conduce inoltre da quattro anni CSI Milano, appuntamento settimanale in onda su Radio 105. 

Titolo: Il sapore sconosciuto dell'amore
Autore:
Sarah Vaughan  
Editore: Garzanti
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 16,40 €


Impastare, mescolare, montare. Un'onda di cioccolato, un pizzico di cannella, una spolverata di zucchero. Apparentemente sembra facile preparare una torta. Eppure un dolce non è solo un dolce: è soprattutto una dimostrazione d'amore. Come una fetta di pane fatto in casa è un gesto che fa sentire importante chi si ama. È così per Jennifer, per cui una tavola imbandita è un modo per tenere unita la famiglia, anche se ora si sente più sola che mai, e per Vicki che sforna deliziosi e soffici pan di spagna per rendere finalmente fiera sua madre.
Mike nella perfezione di un dolce cerca la conferma ai suoi sforzi di essere un buon padre; mentre Claire ha dovuto accantonare la sua passione culinaria per crescere da sola il suo bambino. E proprio per provare a comunicare di nuovo con suo figlio, Karen prepara squisiti pasticcini. Il destino li fa incontrare in un affascinante tenuta di campagna dove l'odore delle spezie e dei profumi si diffonde nelle ampie sale e nel giardino. Sono tutti in gara per diventare il degno erede di Kathleen Eaden, denominata «La regina della cucina», autrice di un famosissimo ricettario che dagli anni Sessanta ha ispirato intere generazioni. Sono tutti convinti sostenitori della sua idea secondo la quale cucinare riesce a ridare colore a una giornata grigia. Ed è una fonte inesauribile di felicità. Ma non hanno ancora trovato la ricetta giusta per raggiungerla. E quando si trovano fianco a fianco, concentrati sul creare il pudding perfetto e la gelatina di frutta più morbida, scoprono che a volte l'ingrediente speciale non è altro che un sorriso, una nuova opportunità che si affaccia all'orizzonte, una decisione sofferta che può cambiare la vita. Perché ci sono molte ragioni per cucinare: per nutrirsi; per regalare un'emozione; per ritrovare sé stessi. Eppure spesso si cucina per amare ed essere amati.

Sarah Vaughan ha insegnato inglese a Oxford prima di diventare giornalista. Per undici anni ha lavorato come reporter per «The Guardian» e successivamente ha iniziato l'attività di freelance. Vive vicino a Cambridge con il marito e i due figli. 
  
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