La recensione di TUTTO QUELLO CHE SIAMO, l'ultimo commovente romanzo di Federica Bosco

Titolo: Tutto quello che siamo
Autore: Federica Bosco
Editore: Mondadori
Pagine: 338
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 18,00 €


Marina, diciannovenne fiorentina, si divide tra il lavoro di barista e quello di commessa. La ragazza, infatti, ha scelto di rinunciare all'Accademia di Belle Arti, nonostante il grande talento di disegnatrice, per non pesare economicamente sul padre violento e dispotico. Inoltre, nonostante i continui litigi con il genitore e la sua nuova compagna, Marina è costretta a sopportare quella vita d'inferno in casa per rimanere con il fratellino, Filippo, tutto ciò che le rimane dopo la prematura scomparsa della madre. Il suo migliore amico, Dario, è un
bambinone viziato che ama solo divertirsi; mentre la sua migliore amica, Ginevra, è una ragazza talentuosa e determinata.

Accademia di Belle Arti (Firenze)
Marina non ha mai pensato seriamente all'amore, ma ogni mattina quando serve la colazione a Christo, studente brasiliano bello e scapestrato, il suo cuore è in tumulto. Così quando quest'ultimo inizia a corteggiarla, Marina si lascia andare, anche se basta poco per capire che l'interesse di Christo è solo quello di portarla a letto. E mentre Dario ne combina una dopo l'altra solo per litigare con la mamma; Ginevra sembra completamente presa da una pericolosa frequentazione con un uomo maturo; la compagna del padre scopre di essere incinta; e i litigi domestici diventano sempre più frequenti; Marina, esasperata dalla situazione, trova sollievo solo nell'amore per il fratellino e nella frequentazione improvvisa con un misterioso ragazzo, Nicholas, un writer (fidanzato da tanti anni!) che sembra comprenderla nel profondo...

"Alcuni di noi giungono a questo mondo a bordo di carrozze dorate trainate da cavalli bianchi, atterrando delicatamente su una morbida coperta di cashmere, e il loro cammino sarà per sempre disseminato di profumati petali di rosa; altri invece ci arrivano trascinati da una mareggiata, sbattuti dalle onde contro gli scogli, e raggiungono la riva boccheggiando, coi capelli pieni di alghe e sabbia".

Tutto quello che siamo è un romanzo di formazione che racconta, alternando ironia e dramma, le mille difficoltà dell'adolescenza; l'avventura del crescere tra paure, desideri, passioni, aspirazioni, problematiche familiari, crisi esistenziali, momenti d'euforia, pianti disperati, e soprattutto la faticosa ricerca della propria identità. Federica Bosco, attraverso una sorta di rivisitazione in chiave moderna della fiaba di Cenerentola, racconta con grande realismo il complesso momento di passaggio tra la fine dell'adolescenza e l'inizio della vita adulta in una ragazza affamata d'amore, un sentimento che non ha mai conosciuto in ambito familiare, chiamata a scrollarsi di dosso i fantasmi del passato e trovare quella fiducia in se stessa necessaria per perseguire i propri sogni.

Non mancano quindi la matrigna cattiva, la sorellastra antipatica e una sorta di principe azzurro che imbratta muri e riesce a scaldare il cuore: una figura che dona un pizzico di mistero al romanzo rendendo più interessante la parte finale; anche se poi proprio l'epilogo, frettoloso e ed eccessivamente "risolutivo", si rivela la parte più debole della storia. I personaggi invece, tratteggiati con grande maestria dall'autrice, che ne pone in risalto fragilità e punti di forza, offrono uno spaccato variegato e realistico del mondo adolescenziale.

Firenze
Una lettura piacevole, capace di suscitare emozioni nei giovani lettori che, sono sicuro, non faticheranno a immedesimarsi nei personaggi della storia.

"Nicholas era uno che sorrideva alla vita e la vita di conseguenza non poteva fare altro che sorridergli di rimando e aprirgli le sue braccia cariche di doni. E' così: se ami la vita lei ti riama, altrimenti è meglio lasciar perdere".

L'AUTRICE
Federica Bosco è scrittrice e sceneggiatrice. Ha al suo attivo una ricchissima produzione di bestseller, da Mi piaci da morire a Un amore di Angelo. Con Mondadori ha pubblicato Pazze di Me (2012), della cui versione cinematografica, per la regia di Fausto Brizzi, è co-sceneggiatrice, Non tutti gli uomini vengono per nuocere (2013), Sms (2014) e Il peso specifico dell'amore (2015). 

Visti i numerosi riferimenti presenti nel libro, il film da abbinare con questa lettura esce nelle sale il 1 gennaio: Il piccolo principe, tratto dal racconto di Antoine de Saint-Exupéry.


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