Recensione: VIETATO LEGGERE LEWIS CARROLL di Diego Arboleda e Raúl Sagospe

Titolo: Vietato leggere Lewis Carroll
Autore:
Diego Arboleda Rodríguez, Raúl Sagospe
Editore: Lapis
Pagine: 205
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 12,00 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

Vietato leggere Lewis Carroll è il nuovo contagiosissimo romanzo scritto da Diego Arboleda Rodriguez e illustrato da Raul Sagospe. Un libro arguto, spassoso e ricco di personaggi che riescono a ricreare l’atmosfera dello scritto classico di Carroll. La grande particolarità del romanzo risiede proprio nelle figure che si susseguono al suo interno: buffe, singolari ed esilaranti. Alice Liddell, anziana
sognatrice che da anni custodisce il segreto del mondo delle Meraviglie; l’omonima Alice, bambina allegra, spensierata, dalla fervida immaginazione; Eugène Chignon, figura deliziosa ma inguaribile pasticciona; Timothy Stilt, zio della bambina, cammina sui muri ed è affetto da un grande appetito; e Baptiste Travangt, uomo stravagante che dentro un passeggino trasporta un uovo gigante di uccello elefante del Madagascar .

Tutto ha inizio a New York nel 1932, quando Alice Liddell, (la signora ottantenne che da bambina ispirò Lewis Carroll per il suo capolavoro) viene invitata per una celebrazione all’università della Columbia. Contemporaneamente, in una realtà vicina, un’altra Alice di otto anni, grande appassionata delle avventure della sua omonima nel paese delle Meraviglie, ha dei problemi con i suoi genitori: quest'ultimi temono che la sua sia un’ossessione, e hanno vietato in casa non solo di leggere, ma anche nominare Carroll e i suoi romanzi. Chiunque viva nel palazzo ha l’obbligo di mentire e nascondere. A tal proposito cercano una tata in grado di mentirle, di tenere lontana Alice dall’altra Alice. Ed è proprio Eugène, la giovane istitutrice, a ritrovarsi coinvolta in questo enorme compito che, ben presto, diventerà arduo a causa della stranezza di alcuni personaggi che circondano lei e la bambina. Riuscirà la balia a tenere lontane le due strambe protagoniste?

Lewis Carroll
I toni ironici e lo stile scorrevole caratterizzano l’intero romanzo. Una particolarità che ho notato è il gioco di parole che l'autore utilizza per i nomi dei personaggi: vi sono chiari riferimenti alle peculiarità fisiche di ognuno. Inoltre, lo scrittore evoca attraverso la stranezza e l’eccesso, il nonsense carrolliano: un qualcosa che esiste ma a cui non può essere data nessuna spiegazione razionale. Molto interessanti sono anche le tematiche al centro dell'opera: dall’importanza della lettura alla fantasia pura dei bambini che va sempre alimentata e mai denigrata; dalla bellezza delle cose vista attraverso gli occhi di chi ancora sa sognare alla fede nelle cose o nelle persone.

Una rocambolesca avventura dai toni classicheggianti che consiglio sia ai bambini che agli adulti, nonché a tutti gli appassionati del grande Lewis Carroll.

GLI AUTORI
Diego Arboleda Rodríguez (Stoccolma 1976), laureato in Filologia Spagnola all’Università Autonoma di Madrid, libraio in una delle più importanti librerie della stessa città, al suo primo successo internazionale. Raúl Sagospe (Madrid 1974), laureato in Storia e Geografia all’Università di Alcalà de Henares. Esperto di marketing ha già illustrato numerosi libri per i principali editori spagnoli.

Oltre alla lettura di questo libro, consiglio la visione del film Alice in Wonderland, capolavoro Disney firmato dal maestro Tim Burton con Mia Wasikowska, Johnny Depp, Helena Bonham Carter, Anne Hathaway.


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