Ora mi vedi (Maria Venturi); La città perduta del dio scimmia (Douglas Preston) e altre novità Rizzoli in libreria dal 25 maggio

Titolo: Ora mi vedi
Autore: Maria Venturi
Editore: Rizzoli
Pagine: 406
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo copertina: 19,50 €

“Bellissima, ma tremendamente sbagliata.” Questo pensa Mattia, quando vede Emi per la prima volta. Sorriso malizioso, una cascata di riccioli rosso fuoco, sembra una contraddizione vivente: di giorno fa volontariato e lavora come cameriera, la notte si trasforma in una provocante artista del burlesque. Ma guai ad avvicinarsi: il suo corpo è un’arma che Emi usa per sedurre e abbandonare tutti gli uomini che provano a conquistarla, il solo modo per dimenticare il passato, le violenze e i tradimenti subiti quando era ancora una bambina. Di innamorarsi non è capace, o almeno così crede, perché quando il caso le fa incontrare Mattia, il suo cuore indurito all’improvviso si scioglie. Spesso, però,
l’amore da solo non basta: ci vogliono impegno e coraggio per far funzionare una storia, e Mattia non è sicuro di averne. Emi per lui è semplicemente troppo – troppo bella, troppo impulsiva, troppo complicata. Non riesce a lasciarla andare, ma neppure a sceglierla davvero. E lei, che potrebbe avere qualsiasi uomo, si ritrova a sfidare il destino, i pregiudizi e il peso dei ricordi per dimostrargli di non essere un errore. Ma l’unico errore da non commettere mai è provare a cambiare chi si ama, ed è solo quando sta per perderla che Mattia si accorge di quanto Emi sia importante per lui: ora lo sa, ora la vede. E per riaverla è pronto a mettere in gioco tutto se stesso.

Titolo: Nei panni di Valeria
Autore: Elisabet Benavent
Editore: Rizzoli
Pagine: 448
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo copertina: 14,90 €

Valeria ha ventisette anni e vive a Madrid, ha lasciato un lavoro d’ufficio per dedicarsi alla scrittura di romanzi d’amore e il suo libro d’esordio è stato un successo. Adesso è alle prese con la stesura del secondo, ma è in difficoltà. E poi è sposata con Adrián, di cui si è innamorata quando era ancora ragazzina e con il quale ha un ménage forse fin troppo adulto. In fondo non ha ancora trent’anni e soffre la mancanza delle avventure che le raccontano le sue amiche: Lola, Nerea e Carmen, ognuna la rappresentazione di una tipologia femminile, dalla più forte alla più fragile, dalla femme fatale all’imbranata. Tutte donne che sentiamo vicine, forse perché le conosciamo, o forse perché si comportano come noi. Insicure, spericolate, ingenue e sognatrici, Valeria e le sue amiche ci conducono in un divertente scenario contemporaneo, dove l’amore, il sesso e gli uomini non sono traguardi facili. Attraverso le loro confessioni più intime e seguendo il racconto di avventure proibite, arriveremo alla fine di questa sensuale commedia per scoprire che gli equilibri sentimentali dell’inizio sono stati stravolti. Perché vivere a Madrid a trent’anni e non distrarsi non è facile, perché a trent’anni la vita è una tavola imbandita dove assaggiare di tutto un po’. Le rocambolesche serate di Valeria non finiscono: ci ritroveremo nei suoi panni in un secondo, poi un terzo e ancora un quarto romanzo. Una serie che in Spagna ha conquistato un milione di lettrici e che ha lanciato Elísabet Benavent in vetta alle classifiche.

Titolo: La città perduta del dio scimmia
Autore: Douglas Preston
Editore: Rizzoli
Pagine: 448
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo copertina: 14,90 €

Sin dai tempi del conquistador Hernán Cortés si racconta della Città del Dio Scimmia, detta anche la Città Bianca, un antico insediamento perduto da qualche parte nella Mosquitia, una foresta pluviale inesplorata dell’Honduras. Secondo le leggende, sarebbe stata fondata in quella regione inaccessibile per sfuggire agli invasori spagnoli, e nessuno l’ha mai cercata perché su di essa grava una maledizione: chiunque ne varcherà le mura verrà ucciso, dalla malattia o dal diavolo. Nel 1940, il giornalista e avventuriero Theodore Morde torna dalla giungla portando con sé centinaia di reperti e una storia misteriosa, ma si uccide senza rivelare il luogo esatto in cui si trova. Oltre settant’anni dopo, Douglas Preston si unisce a un team di scienziati per una ricerca senza precedenti. Nel 2012 sale per la prima volta su un piccolo aereo che trasporta il Lidar, una tecnologia segreta e avanzatissima in grado di mappare persino i terreni più ostili della foresta. In una piccola valle circondata da ripide montagne, le immagini mostrano non solo una città di grandi dimensioni totalmente sconosciuta, ma anche l’esistenza di una civiltà ignota. Per trovare conferma alle rilevazioni aeree, Preston e il team affrontano un viaggio durissimo e pericoloso nella foresta honduregna, combattendo contro piogge torrenziali, valanghe di fango, insetti, giaguari e serpenti velenosi. Tutto sembra finire bene, ma al ritorno l’autore e altri membri del gruppo scopriranno di essere stati contagiati da una malattia incurabile, e dagli effetti potenzialmente mortali... 

PUOI ACUQISTARE I LIBRI QUI

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...