Recensione: L'albero della vita. Lo scriba di Osiride, di Christian Jacq

Titolo: L'albero della vita. Lo scriba di Osiride
Autore: Christian Jacq
Editore: Tre60
Pagine: 423
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 12,90 €

Recensione a cura di Marika Bovenzi

Christian Jacq ritorna nelle librerie italiane con un nuovo e accattivante volume dedicato all’antico Egitto impregnato di esoterismo, magia e forze della natura. Questa volta la storia si sviluppa su due filoni narrativi diversi e attraverso due personaggi agli antipodi e appartenenti a due realtà sociali opposte: da un lato troviamo il faraone Sesotri III, impegnato nella politica interna del Paese a scongiurare congiure e a governare una nazione sempre pronta a rivoltarsi e ribellarsi; dall’altro Iker, un plebeo orfano e per di più prigioniero di una nave per essere offerto in sacrificio al Nilo e alle divinità per placarne l’ira che ha scatenato una tempesta. Entrambi i personaggi si ritrovano a combattere dapprima su due fronti diversi per salvare se stessi, la loro vita e riscattarsi agli occhi di quelle entità superiori che osservano tutto e giudicano in base alle azioni umane; poi grazie al destino si incontreranno e uniranno le forze per salvare l’Albero della vita, l’acacia del tempio di Abido nata sulla tomba di Osiride e ritenuta dal popolo preziosissima e sacra grazie al mistero della nascita e della morte che custodisce da secoli. Riusciranno il faraone e un popolano a salvare la nazione e a scongiurare violenze?

Lo stile è come sempre accattivante ed energico e caratterizza un linguaggio fluido e semplice. La particolarità di questo nuovo libro risiede nel fatto che l’autore rende tangibile e comune la figura del faraone, trasformandolo da quasi divinità ad un uomo in carne ed ossa pronto a sacrificarsi per la patria e a rendere migliori le condizioni di vita locali. Un’altra cosa che va sottolineata è il doppio filone narrativo e la presenza di due protagonisti principali maschili completamente diversi che, in qualche modo, ci presentano in parallelo sia la vita aristocratica che quella povera dell’Egitto del Medio Regno. Per quanto riguarda invece la tematica centrale, tutto ruota intorno alla salvezza dell’Albero della vita, un simbolo che da sempre caratterizza molte culture orientali ed è considerato la pietra miliare della vita e del suo ciclo.

In conclusione è un romanzo davvero interessante che consiglio agli appassionati del genere e a chi adora i libri di Christian Jacq.

L'AUTORE
Christian Jacq ha raggiunto il successo mondiale con Il romanzo di Ramses, una saga pubblicata in 29 Paesi che ha battuto ogni record di vendita. Un caso editoriale straordinario, nato dalla sua passione per l’Antico Egitto, dai suoi studi di archeologia e dalla sua strepitosa vena narrativa. Tutti elementi che caratterizzano anche questa nuova saga, che ha come protagonista Setna, uno dei figli di Ramses, e che ha di nuovo scalato le classifiche internazionali.

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