In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, la recensione del libro "Cosa farebbe Frida Kahlo? Lezioni di vita da 50 donne coraggiose", di Elizabeth Foley e Beth Coates

Titolo: Cosa farebbe Frida Kahlo? Lezioni di vita da 50 donne coraggiose
Autore: Elizabeth Foley, Beth Coates
Editore: Sonzogno
Pagine: 223
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 16,00 €

Recensione a cura di Marika Bovenzi


In questi giorni dedicati alla violenza contro le donne non potevo non parlarvi di un volume particolare, una raccolta in cui Elizabeth Foley e Beth Coates danno voce a cinquanta donne che sin dall’antichità hanno ribaltato le loro esistenze. La particolarità principale del libro risiede nel fatto che le autrici non hanno redatto questa raccolta per venerare le donne, elogiarle e farle diventare delle divinità irraggiungibili; al contrario il loro obiettivo principale è quello di far luce sulla loro quotidianità, sul contesto sociale in cui vivevano, sui loro valori, e sulle motivazioni che le hanno spinte a combattere e
persistere contro qualsiasi tipo di angheria. 

Mary Wollstonecraft
Donne che vivevano in epoche impregnate di oppressione sessista, irrealistici ideali di bellezza, pregiudizi familiari e pesanti oneri; e che con grazia, sacrifici e tanti compromessi sono riuscite a scavalcare gli ostacoli. Tra queste ricordiamo: Boudicca, la regina della tribù degli Iceni in Britannia che, alla morte del marito fu detronizzata e attaccata dai romani che non vedevano di buon occhio le donne al potere. Di conseguenza, la nostra eroina reagì mettendo a ferro e fuoco tutte le conquiste romane sul territorio e morendo alle sue condizioni; e ancora Mary Wollstonecraft, madre di Mary Shelley, fu una donna all’avanguardia che nel 1700 dopo essere nata e cresciuta in una famiglia maschilista, decise di lavorare come assistente editoriale, scrittrice e traduttrice e raccontare i proprio pensieri sull’uguaglianza femminile e sui diritti della donna. 

Odette Sansom
Le Chevalier d’Éon, una donna che nella Francia settecentesca fu un vero e proprio cavaliere, combattendo rivoluzioni, difendendo sovrani e infiltrandosi in reami nemici; Grace O’Malley, la più famosa piratessa che solcò i mari, combatté contro compagnie di bandiera, e lottò accanto ai suoi figli contro reami interi. Mekatilili wa Menza, la donna che nell’ottocento riuscì a lottare in Africa contro l’oppressione inglese, utilizzando il ballo del kifudu per fare propaganda e unire i popoli; Dorothy Parker, la critica teatrale che fece dell’ironia il suo stile di vita. Divenuta sceneggiatrice fu molto attiva nel campo della politica e delle lotte contro il fascismo. George Eliot, pseudonimo di Mary Ann Evans, fu una donna che fece del proprio intelletto la sua forza motrice. Visse una vita dissoluta e spensierata e per niente in linea con i dettami spirituali dell’epoca. E ancora Odette Sansom, una donna che durante la seconda guerra mondiale fu arruolata come agente nella Resistenza francese, durante la quale fu torturata dai nemici, ma riuscì ugualmente a impossessarsi di documenti segreti. Eleonora d’Aquitania, la donna più temuta di tutto il Medioevo che, grazie alla sua astuzia e alla sua bellezza divenne regina due volte; Coco Chanel, una tra le più famose stiliste del 1900 che andò contro tutti i dettami dell’epoca per infrangere le regole e capovolgere il formalismo della moda femminile e liberare le donne da vestiti e abiti troppo scomodi. 

Eleonora d'Aquitania
Lo stile è semplice e il linguaggio fluido e accattivante. Le autrici con grande maestria ci descrivono donne imperfette, ma fantastiche che con genialità hanno condotto vite uniche e non prive di rischi. Le nostre eroine si sono fatte carico di fardelli emotivi e fisici, hanno sopportato angherie e violenze, lottato contro la misogina assoluta e esasperanti uomini abietti. Personalmente, la cosa che ho più amato di questa raccolta è stato il fatto che le donne non venissero descritte come sante prive di difetti, o incapaci di compiere gesti cruenti e difficili, al contrario, sono state delineate come esseri umani coraggiosi capaci di qualsiasi gesto pur di vivere la vita che hanno sempre agognato. In conclusione è un libro davvero straordinario che racchiude la voce di tantissime donne che nel tempo hanno continuato a insegnarci qualcosa. Consigliato!

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