Recensione: Agatha Raisin e l'insopportabile ficcanaso, di M.C. Beaton

Titolo: Agatha Raisin e l'insopportabile ficcanaso
Autore: M.C. Beaton
Editore: Astoria
Pagine: 246
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 17,00 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

Per questo Natale 2018, torna l’amatissima detective Agatha Raisin, nata dalla penna di M.C. Beaton e famosa in tutto il mondo per il suo savoir faire diretto e curioso. Tutto comincia dal viaggio della protagonista in Corsica, dove spera di trovare un po’ di distrazione e pace, ma le cose non vanno come previsto e afflitta dalla noia decide di ritornare subito a casa. E proprio qui, la signora Bloxby, la invita ad una riunione della Società delle Dame; incontratesi per discutere dell’insopportabile John Sunday, un impiegato dell’Ufficio Salute e Sicurezza di Mircester che sta portando desolazione e noia nella piccola cittadina attraverso la sua smania per la sicurezza. 


Tutti hanno dei veti particolari, e addirittura al Natale e ai suoi addobbi sono applicate delle norme. Ad Agatha sembra tutto così tremendamente desolante e tedioso, fino a quando proprio John Sunday si presenta alla loro porta ricoperto di sangue e agonizzante. Quale occasione migliore per Agatha se non quella di indagare e rivelare i misteri di questo nuovo caso? A darle poi una scusa perfetta arriva Miriam Courtney, vedova sudafricana e donna milionaria, nonché principale sospettata che decide di affidare alla detective il compito di trovare il vero colpevole. Così tra villaggi fiabeschi, vecchi amici, una cittadina innevata e luci natalizie, Agatha Raisin grazie all’aiuto dei soliti compagni fidati, si mette al lavoro per risolvere un nuovo mistero natalizio. 

Lo stile è fluido e il linguaggio diretto e semplice. Come in ogni volume, l’autrice ci regala una protagonista scoppiettante, energica e ficcanaso. Agatha Raisin, donna di mezz’età, è un personaggio esemplare che, a dispetto della sua professione, si presenta come una figura solare e rilassata. Accanto a lei, compariranno gli amici di sempre come: Patrick Mulling, un poliziotto in pensione; la signora Freedman, segretaria eclettica di Agatha; e Toni Gilmour assistente della protagonista e uomo acuto. Personalmente credo che la particolarità di questo nuovo capitolo, risieda nei paesaggi da cartolina innevati e suggestivi che si prestano bene come scenari festosi in cui ambientare un giallo natalizio. 

Agatha Raisin e l'insopportabile ficcanaso è un romanzo di intrattenimento che fa sorridere e si lascia leggere con facilità; un giallo che potrete gustarvi senza problemi e senza troppe pretese durante le vacanze natalizie. Consigliato!

L'AUTRICE
Marion Chesney (1936) è nota per aver scritto più di 100 romanzi storici, pubblicati sotto numerosi pseudonimi. M.C. Beaton (il nome usato per le serie mistery) è nata in Scozia, ha lavorato come libraia, specializzata in narrativa, ha intrapreso poi la carriera di giornalista, di moda prima di cronaca nera poi. Dopo alcuni anni trascorsi negli Stati Uniti – dove cominciò appunto a scrivere romanzi storici – Marion, di ritorno in Inghilterra decise di dedicarsi ai gialli. Diede vita prima a una serie con Hamish Macbeth, il poliziotto scozzese dai capelli rossi, e, a partire dal 1992, a quella che vede protagonista Agatha Raisin.

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