Recensione: La corona del diavolo, di James Rollins

Titolo: La corona del diavolo
Autore: James Rollins
Editore: Nord
Pagine: 440
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 18,60 €


Hana, isola di Maui. Gray e Seichan, dopo l'ultima avventura della Sigma Force e a seguito della morte del padre di Gray, si godono al sole gli ultimi scampoli della loro meritata vacanza. Quando però un aereo si schianta poco lontano dalla loro posizione e subito dopo vengono attaccati da vespe giganti, sono costretti a tornare in servizio. Dietro l'attacco infatti si nasconde la mano di un anziano giapponese, Takashi, che ha aspettato oltre sessant'anni per vendicare la morte dell'amata Miu, uccisa nel 1944 mentre cercava di sottrarre un misterioso reperto dallo Smithsonian Castle: un manufatto appartenuto al fondatore dell'istituto, James Smithson, noto come "la corona del diavolo". Ma di cosa si tratta esattamente? Per scoprirlo, Painter decide di spedire Monk,
Kat e la dottoressa Elena Delgado, Librarian of Congress, a Tallin, in Estonia, proprio sulle tracce di James Smithson. Mentre Gray, Seichan e Kowalski non solo devono cercare di fermare la colonizzazione delle vespe, ma ben presto si accorgono di dover fare i conti con un vecchio nemico...

Smithsonian Castle (Washington)
La nuova avventura della Sigma Force prende spunto dalle vicende storiche del proprio quartier generale, lo Smithsonian Castle, ed è strettamente intrecciata con i segreti del suo fondatore, James Smithson, eccentrico chimico e mineralogista britannico che decise alla sua morte di lasciare una cospicua eredità agli Stati Uniti per la fondazione di un "istituto per l'incremento e la diffusione della conoscenza tra gli uomini". Prendendo spunto dalla sua biografia, in particolar modo dai misteri che riguardano la sepoltura a Genova e il viaggio segreto di Alexander Graham Bell (l'inventore del telefono) in Italia per recuperarne le spoglie, James Rollins si dimostra per l'ennesima volta un narratore di razza e costruisce un'avventura in grado di tenere sulle spine il lettore fino all'epilogo.

La formula non è diversa dalle altre volte: una scoperta scientifica, in questo caso una vespa preistorica evoluta in grado di porre fine alla vita umana. Da qui una corsa contro il tempo, e contro i soliti nemici, per arrivare a scoprire la verità e con essa la chiave per fermare l'apocalisse. Il tutto ad un ritmo sostenuto in un'alternanza di convincenti spiegazioni pseudoscientifiche, numerosi colpi di scena e tanta azione sullo sfondo di scenari mozzafiato come le isole Hawaii, il monte Fuji, la città medievale di Tallin, le miniere di sale di Wieliczka, che l'autore ci restituisce in tutta la loro magnificenza. Senza dimenticare i fantastici membri della Sigma Force: da Gray, che cerca di superare la morte del padre; alla bellissima e letale Seichan, ex membro della Gilda perseguitata dal suo passato; all'infaticabile direttore Painter; al soldato d'acciaio Kowalski; alla geniale Kat con il suo simpatico marito Monk.


Monte Fuji (Giappone)
Una formula che i fan conosco bene e che tuttavia continua a garantire divertimento e brividi (vi garantisco che guarderete le vespe in modo diverso!) a tutti gli appassionati del genere. Consigliato!

L'AUTORE
Fin dal suo esordio, James Rollins si è segnalato come una delle voci più originali nel campo del romanzo d’avventura e, ben presto, si è imposto come uno degli autori più letti e apprezzati dal pubblico di tutto il mondo.

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