Recensione: La regina ribelle. Il romanzo di Eleonora di Aquitania, di Elizabeth Chadwick

Titolo: La regina ribelle. Il romanzo di Eleonora di Aquitania
Autore: Elizabeth Chadwick
Editore: Tre60
Pagine: 476
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 16,90 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

La regina ribelle è un romanzo storico che ripercorre la vita di una delle donne più spregiudicate e geniali dell’epoca medievale: sto parlando di Eleonora d’Aquitania, anche detta Alienor, madre di Riccardo cuor di Leone e Giovanni d’Inghilterra. Sin da bambina si dimostra una ragazzina sveglia, perspicace e determinata a eccellere in tutte le arti che la sua educazione nobiliare prevedeva, fino a quando in età adolescenziale non viene data in sposa al giovane re di Francia Luigi VII. E proprio in Francia, il suo spirito ribelle, libertino e vivace , la sua passione per il lusso e la sua adorazione per i trovatori, viene criticato dalla corte, famosa per essere fredda e distaccata. La sua relazione con il sovrano di Francia, non è vista di buon occhio dai più e la loro giovane età li spinge probabilmente a prendere decisioni avventate come il partecipare alla seconda Crociata. Il loro matrimonio però non è destinato a durare, e a causa di diversi dissapori Alienor richiede l’annullamento per consanguineità, ma non passerà molto tempo prima di sposare Enrico II e diventare regina d’Inghilterra.


Lo stile dell’opera è elegante e caratterizza un linguaggio diretto e facilmente comprensibile. Personalmente, credo che la particolarità di questo romanzo risieda proprio nell’accurata descrizione della protagonista, Alienor, una donna bellissima, caparbia e all’avanguardia che, in una società gretta e prevalentemente maschilista, riuscì a distinguersi per abilità politiche, eleganza e maestria nell’arte della seduzione. Eleonora d’Aquitania, in un’epoca in cui alle donne erano richiesti silenzio e obbedienza assoluta, si fa portavoce di tutta la sfera femminile dimostrando ai consorti, alle rispettive corti e al mondo intero quanto una donna possa avere un potere maggiore rispetto agli uomini e muovere intere scacchiere politiche, regni e guerre senza neppure prendervi parte di persona. Fu una donna esemplare e d’altri tempi, capace di ottenere tutto ciò che desiderasse e ispirare poeti di corte, romanzieri e pittori. E proprio come le più grandi eroine della storia, durante tutta la sua vita combatté pregiudizi come la misoginia, il sessismo, la ferma convinzione che le donne fossero stupide, gli stereotipi di una società chiusa mentalmente e governata da menti anguste e razziste. Non mancano descrizioni favolose e dettagliate della corte di Francia, un posto tanto affascinante quanto freddo, e impregnato di diffidenza; dell’Oriente, luogo di fascino, sensualità, proibito e lusso sfrenato; e dell’Inghilterra, terra di austerità e di una ligia e rigorosa società.

In conclusione è un romanzo storico ben fatto che ripercorre fedelmente il cammino di una sovrana europea che mosse i fili della scena polita e sociale durante un periodo buio e pericoloso. Consigliato!

L'AUTRICE
Elizabeth Chadwick è nata a Bury, nel Lancashire. Dopo un breve periodo trascorso in Scozia, si è trasferita a Notthingam, dove vive tuttora. Ha coltivato la passione per la scrittura fin da giovanissima e ha scritto vari romanzi ispirati a grandi vicende storiche, che ha sempre ricostruito con estrema cura. I suoi libri sono stati tradotti in 24 Paesi e la Historical Novel Society la considera una delle migliori autrici di fiction medievali dei nostri tempi. Nel 2018 ha pubblicato in Italia La regina ribelle (TRE60), primo capitolo di una trilogia dedicata a Eleonora d’Aquitania.

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