Recensione: Le più belle storie di Natale, di Geronimo Stilton

Titolo: Le più belle storie di Natale
Autore: Geronimo Stilton
Editore: Piemme
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 17,50 €

Recensione a cura di Marika Bovenzi

Il Natale è una festa che accomuna grandi e piccini, riunisce le famiglie, gli amici, ispira gioia e ci permette di respirare un attimo di tranquillità anche nei momenti quotidiani più bui. Spesso poi, è un’occasione per chiacchierare e perché no, raccontare storie che allietino i più piccoli e li raccolgano magari intorno ad un confortevole camino. E proprio a tal proposito, per questo Natale 2018 ritorna un classico della letteratura per bambini: sto parlando di Geronimo Stilton e della raccolta di tre de Le più belle storie di Natale. Come sempre, il libro si presenta in un formato cartonato e coloratissimo, accompagnato da disegni, spiegazioni a piè pagina, parole in grassetto o corsivo, tutorial su
come preparare biscotti e decorazioni, curiosità, mappe e chi più ne ha più ne metta. 

La prima storia si intitola È Natale Stilton! e ci racconta degli inconvenienti che l’amato topo Stilton si ritrova ad affrontare alla Vigilia di Natale: una caduta dalle scale, un piccolo incendio nella sua dimora e una nonnetta da salvare. Il povero protagonista dopo un’intensa giornata di difficoltà, riesce finalmente a rilassarsi e ad invitare per cena tutti i parenti e gli amici, e a festeggiare riuniti l’arrivo del Natale; nella seconda storia invece, intitolata Inseguimento a New York, compare Nonno Torquato che decide di radunare tutti i parenti per festeggiare le feste a New York dal suo amico Klondyke. Ma i piani non vanno come previsto e Geronimo si ritrova ad inseguire una roditrice per la grande città fino a quando il nostro protagonista riesce a risolvere le cose e a celebrare il Natale insieme ai suoi cari. Ed infine, l’ultimo racconto, La magica notte degli elfi, sempre ambientato durante la Vigilia di Natale, Geronimo, sua sorella Tea e il cugino Trappola sono costretti a lavorare sotto gli occhi vigili di nonno Torquato. Come un signor Scrooge in miniatura, a lui non interessa il Natale, le feste e i regali, e l’unico suo pensiero è terminare il lavoro. Però mentre i quattro lavorano senza sosta, una strana ombra si aggira intorno al loro edificio e dopo l’improvvisa caduta di una lastra di ghiaccio dal tetto, si ritrovano catapultati in un magico mondo fatto di elfi, regali e Babbo Natale.

Lo stile dell’opera è semplice e diretta e il linguaggio facilmente comprensibile anche dai più piccini che si approcciano per la prima volta ad una lettura guidata. Il protagonista è come sempre Geronimo Stilton, un simpatico roditore alle prese con qualche avventura o storia che nasconde dei significati particolari. Ad accompagnarlo troviamo sua sorella Tea, un nonno burbero e amici e parenti divertenti e affettuosi. In questa raccolta, a mio avviso, attraverso il personaggio si vuole insegnare ai più piccoli il vero significato delle festività e ciò che significa rincontrarsi e stare insieme alle persone più care. Inoltre, le avventure del protagonista, vogliono dimostrare come inconvenienti e difficoltà non debbano smorzare i toni festosi del Natale, ma al contrario debbano avvicinare le persone e spingerle verso la bontà e l’altruismo.

In conclusione è una raccolta ben fatta che consiglio a tutti i genitori da acquistare o magari regalare per Natale.

L'AUTORE

Nato a Topazia, la capitale dell'Isola dei Topi, è laureato in Topologia della Letteratura Rattica e in Filosofia Archeotopica Comparata. Dirige l'Eco del Roditore, il giornale più famoso dell'Isola dei Topi, fondato da suo nonno Torquato Travolgiratti. Nel tempo libero, Geronimo colleziona antiche croste di formaggio del Settecento, ma soprattutto adora scrivere libri dal successo eccezionale: pubblicati in 49 lingue, hanno venduto 35 milioni di copie soltanto in Italia, oltre 152 milioni in tutto il mondo! Le avventure di Geronimo Stilton sono disponibili anche in formato eBook e app per iPad e iPhone.