Titolo: Magister Aetheris
Autore: Cecilia Randall
Editore: Giunti
Pagine: 592
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 18,00 €
Recensione a cura di Marika Bovenzi
Una delle autrici più importanti del panorama letterario italiano, ritorna nelle librerie con un fantastico e attesissimo secondo volume della serie ambientata nell’Italia quattrocentesca: sto parlando di Cecilia Randall e di Magister Aetheris, un libro mozzafiato, adrenalinico e pregno di epicità. Protagonista indiscusso dell’opera è Valiano de’ Nieri, primogenito della famiglia che dopo circostanze nefaste, la perdita del suo amato fratello Angelo e la sconfitta del cugino Folco, ha dovuto accettare -anche se contro la sua stessa volontà- il ruolo di capostipite e magister degli Arcani, ovvero dei potenti esseri umani capaci di evocare la quinta essentia, anche nota come etere o quinto elemento della natura che legandosi con aria, acqua, terra e fuoco
permette di dominare la forza.
Autore: Cecilia Randall
Editore: Giunti
Pagine: 592
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 18,00 €
Una delle autrici più importanti del panorama letterario italiano, ritorna nelle librerie con un fantastico e attesissimo secondo volume della serie ambientata nell’Italia quattrocentesca: sto parlando di Cecilia Randall e di Magister Aetheris, un libro mozzafiato, adrenalinico e pregno di epicità. Protagonista indiscusso dell’opera è Valiano de’ Nieri, primogenito della famiglia che dopo circostanze nefaste, la perdita del suo amato fratello Angelo e la sconfitta del cugino Folco, ha dovuto accettare -anche se contro la sua stessa volontà- il ruolo di capostipite e magister degli Arcani, ovvero dei potenti esseri umani capaci di evocare la quinta essentia, anche nota come etere o quinto elemento della natura che legandosi con aria, acqua, terra e fuoco
permette di dominare la forza.
Ora, dopo gli eventi catastrofici che lo hanno segnato, e dopo aver battuto terra dopo terra il territorio italiano flagellato dalla peste, si è stabilito a Venezia per apprendere nuove conoscenze utili ad adempiere al suo compito. La sua vita è tutto al di fuori che semplice e la sua nuova posizione non gli permette la libertà che vorrebbe. Come se non bastasse, gli altri Arcani lo guardano con sospetto e diffidenza; la Santa Milizia non fa che opprimerlo con una serrata sorveglianza; e da Modena la bella Lucrezia Lioni, promessa sposa del cugino Folco, pretende di sposare il capofamiglia. Ma queste sembrano cose di poco conto quando a Venezia compaiono esseri misteriosi capaci di padroneggiare gli elementali e la più alta istituzione, la Serenissima, viene messa a dura prova da costanti crimini e violenze. Tutto e tutti remano contro Valiano che, dal canto suo, capisce subito di non avere molti alleati nella città e di essere circondato da nemici che tramano nell’ombra una sua caduta e studiano con attenzione ogni sua mossa e passo falso; mentre gli unici di cui può fidarsi sono l’indomita Selvaggia e il coraggioso ex mercenario Manente. Riuscirà Valiano de’ Nieri a conquistare il rispetto che merita e a guidare tutti verso una pacifica e prospera esistenza?
Lo stile è unico e diretto e caratterizza un linguaggio forbito, ma facilmente comprensibile che, in qualche modo, ricrea un’atmosfera antica e sfarzosa. Personalmente ho amato tantissimo questo romanzo per diversi motivi: in primo luogo per la maestria dell’autrice nel ricreare la suggestiva ambientazione di una Venezia quattrocentesca fatta di canali, vicoletti, palazzi rinascimentali riccamente adorni, calli e una topografia che -seppur alcune volte fittizia- rimane fedele a quella originale; e ancora, per le minuziose descrizioni che permettono al lettore di immedesimarsi nei protagonisti, di sentire gli odori di una Venezia antica, e di ammirarne i colori caldi e stupefacenti; ed infine per la storia originale di una famiglia arcana capace di grandi azioni e grandi poteri. Inutile dirvi quanto io abbia apprezzato i personaggi: da Valiano, un giovane uomo saggio, affascinante e nobile d’animo e d’azioni che ricorda i grandi condottieri che hanno fatto la storia; a Selvaggia, una ragazza che a dispetto dei dettami e dei costumi dell’epoca si fa portavoce della liberta d’essere e d’esprimersi; a Manente, un uomo acuto e libero di scegliere il valore della propria e rinnovata esistenza. A mio avviso, è un romanzo corposo che conquista, affascina e ammalia e che -tra un colpo di adrenalina e l’altro- dona al lettore nozioni di storia, di arte e di costumanza.
In conclusione, questo secondo volume, pur essendo stato scritto anni dopo Gens Arcana, non delude le alte aspettative e mi sento di consigliarlo a tutti gli appassionati della saga e a chi, come me, è innamorato dei fantastici mondi di Cecilia Randall.
In conclusione, questo secondo volume, pur essendo stato scritto anni dopo Gens Arcana, non delude le alte aspettative e mi sento di consigliarlo a tutti gli appassionati della saga e a chi, come me, è innamorato dei fantastici mondi di Cecilia Randall.
L'AUTRICE
Cecilia Randall è lo pseudonimo di Cecilia Randazzo, scrittrice di romanzi fantasy e di racconti, nota soprattutto per la trilogia di Hyperversum. Dopo aver conseguito una laurea in lingue, inizia a lavorare come grafico e web designer in un'azienda specializzata in servizi per il web e occasionalmente come illustratrice. Nel 2006 ha pubblicato il romanzo Hyperversum, con il quale si è aggiudicata nel 2006 il Premio Letterario Nazionale Insula Romana per la sezione "Narrativa edita ragazzi", seguito da Hyperversum - Il falco e il leone e Hyperversum - Il cavaliere del tempo. Nel 2010 è uscito il romanzo Gens Arcana, mentre la sua ultima saga, Millennio di fuoco - Seija e Millennio di fuoco - Raivo sono usciti tra il 2013 e il 2014.