Recensione: Ghost stories. Fantasmi misteri e paure, di Montague Rhodes James

Titolo: Ghost stories. Fantasmi misteri e paure. Edizione a colori
Autore: 
Montague Rhodes James
Editore: Pelledoca
Pagine: 88 ill.
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 15,00 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

Le storie dei fantasmi sono sempre affascinanti e misteriose e lo diventano ancora di più se ad accompagnarle vi sono delle vere e proprie graphic novels che ne sottolineano l’inquietudine, l’oscurità e le macabre sfumature. Uno dei più famosi scrittori di ghost stories è stato certamente Montague Rhodes James, un eccellente autore britannico che ha dato vita a centinaia di storie horror. E proprio a tal proposito, Leah Moore e suo marito John Reppion hanno adattato cinque storie dell’autore vittoriano in una graphic novel dai colori a volte tenui e particolari, a volte sgargianti, e altre

volte tenebrosi e cupi. 

Tra questi racconti ho amato in modo particolare: La Mezzatinta, in cui il protagonista, il signor Williams, curatore di un museo d'arte universitario riceve una mezzatinta da un mercante d'arte. L'incisione molto inquietante cambia ogni volta che il signor Williams e i suoi colleghi lo guardano e raffigura un vendicativo bracconiere di nome Gawdy, di ritorno dalla tomba per rapire e uccidere l'erede di un certo Arthur Francis; e ancora Il frassino in cui ci viene narrata la storia di Sir Richard Fell, un uomo che ha ereditato Castringham, una tenuta con una sfortunata storia. La casa è stata maledetta dal giorno in cui il suo antenato, Sir Matthew Fell, ha condannato una donna a morte per stregoneria. Si scopre poi che l'antico frassino fuori dalla finestra della sua camera da letto è la fonte di tutta la negatività. Ed infine Il conte Magnus, l’avventura tetra e cupa di un viaggiatore che in Svezia si imbatte nella storia di una figura misteriosa e inquietante, il suo omonimo conte Magnus, il cui mausoleo è sigillato da enigmi.

Lo stile è diretto e il linguaggio semplice ed elegante. La particolarità di queste storie è che pur essendo brevi, racchiudono un grand guignol orrorifico e richiamano le storie dark di Bram Stoker o il mistery di H.P. Lovecraft. Personalmente le ho trovate ben articolate e i disegni che le accompagnano sono dei veri e propri piccoli dipinti che mettono in risalto le tenebre e l’occulto. In conclusione, per gli amanti del mistery, dell’horror e delle ghost stories potrebbe essere un ottimo regalo di Natale.

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...