Recensione: I segreti del Regno di Babbo Natale, la raccolta di racconti di Uno Editori

Titolo: I segreti del Regno di Babbo Natale
Autore: AA.VV.
Editore: Uno
Pagine: 100
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 9,90 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

Come ogni Natale che si rispetti, non possono mancare le raccolte di novelle che ci insegnano i buoni valori, a credere nella magia, ad avere fede nel prossimo, a dimostrare altruismo e ad avere compassione verso i meno fortunati. E proprio a tal proposito, Uno editori ha pubblicato un’antologia che va dai 0 ai 999 anni, e che accomuna piccini, genitori e nonni. In questo libro diverse sono le storie che hanno attirato la mia attenzione, tra cui: Le 5 monete d’oro, scritta da Valerio Scanu e in cui ci viene raccontata la situazione precaria di Bastiano, un uomo povero che lavora sodo tutto l’anno per accumulare cinque monete d’oro da poter

spendere in regali natalizi per i suoi adorati figli. Ma le cose non vanno come previsto e una banda illegale locale, la cosiddetta Sceriffa Orlandina gli sottrae i risparmi costringendolo a rivolgersi al suo odiato fratellastro. Quest’ultimo gli presta soltanto due monete di bronzo che Bastiano, sulla via del ritorno, darà in dono ad un mendicante. Quest’ultimo altri non era che Babbo Natale travestito, che aveva messo alla prova il cuore del povero uomo, ricoprendolo poi di doni e onori. 

La seconda storia è La prima letterina di Babbo Natale, scritta da Giorgio Onorato Aquilani in cui ci racconta che nel regno di Natale, abitato da Babbo Natale e dagli elfi, ogni anno viene letta la prima letterina che il grosso omone ha ricevuto da un bambino tanti anni fa. Questo bambino chiedeva un regalo per la sua mamma e il suo papà, qualcosa che lo aiutasse ad essere un bravo figlio per tutta la vita. E ancora Sottaceti…per Babbo Natale di Marina Iuele, una storia di compassione e altruismo in cui una piccola bambina di nome Lisa un giorno, mentre fa la spesa al supermercato con sua nonna, incontra Babbo Natale in incognito che sta comprando cibo come dono per una signora povera. La bambina rimane incantata dal vecchietto e decide di aiutarlo a portare a termine la missione. Il seme di un albero, di Sandrino Aquilani, in cui ci viene narrata la storia di tanti semini differenti che alla fine dell’estate viaggiano per tutto il mondo mettendo le radici e crescendo rigogliosi. Tra questi vi è anche Abetino, un alberello speciale che viene accolto da Babbo Natale per divenire il primo albero di Natale. Il potere e la magia di Babbo Natale di Daniele Andrea Pulcini e Fabio Polsinelli in cui vi è un serpente che cieco, sordo e muto arriva nel regno di Babbo Natale. Quest’ultimo vive tranquillo prendendosi cura di Gaia, la Madre Terra e di tutti gli esseri viventi. Il serpente però, disorientato e impaurito semina il panico tra gli abitanti del regno, che dal canto loro decidono di aiutarlo donandogli amore e magia e trasformandolo in un drago. Ed infine Il Regno di Babbo Natale, di Sandrino Aquilani in cui narra del regno del grande uomo vestito di rosso. Un reame in cui vi è un castello, una fabbrica di cioccolato, una fabbrica di giocattoli e una stazione che annualmente accoglie una serie di bambini che durante l’anno si sono distinti in tante cose, per visitare il regno di Babbo Natale. I piccoli, si divertono, esplorano e chiedono dei regali particolari ricolmi di valori umani.

Lo stile è il linguaggio sono semplici e diretti e facilmente comprensibili dai più piccoli. Personalmente, ho trovato le storie davvero interessanti e moderne con l’intento principale di trasmettere gioia e altruismo e di spingere sia i grandi che i piccini all’amore. Gli autori attraverso le loro storie cercano di riportare in auge quei valori classici e spirituali che nei tempi passati animavano una festa povera materialmente, ma ricca emotivamente. In conclusione è una raccolta ben fatta che consiglio a tutti.

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...