Recensione: Quest'anno non scendo, di Casa Surace

Titolo: Quest'anno non scendo
Autore: Casa Surace
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 290
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 16,90 €


Antonio Capaccio è un ingegnere informatico nonché uno dei tanti ragazzi meridionali che vivono a Milano. A pochi giorni dal Natale, Antonio finalmente riceve la Proposta: quella di un contratto a tempo indeterminato. Il direttore generale, il temibile dottor Bergonzi ha infatti scelto lui per chiudere una falla nella sicurezza dei dati aziendali, un compito tutt'altro che facile. Proprio per riuscire nel suo primo incarico, Antonio capisce che dovrà lavorare anche nei giorni festivi, rinunciando al suo rientro al Sud. Intanto a San Vito, in Puglia, sua madre Antonietta è assisa sul trono di Santa Lucia e portata in processione per le vie del paese. Ed è proprio lì che riceve la notizia dal figlio
Antonio: la felicità per il posto a tempo indeterminato lascia subito il passo alla disperazione per non poter trascorrere il Natale con l'adorato figlio. Dalla disperazione si passa al caos quando il baldacchino precipita sulla folla, spedendo in ospedale metà degli abitanti del paese.


Giunto al capezzale della moglie, finita in coma dopo la caduta, Rocco Capaccio prova di tutto per aiutarla, persino prometterle di andare a Milano per trascorrere le vacanze di Natale. E sono proprio quelle parole magiche a compiere il miracolo: Antonietta come se non fosse successo nulla si risveglia ed è pronta a partire. A bordo di un vecchio Volkswagen Transporter T25, il nove posti della mitica (e unica) vacanza di Serbia e Montenegro del 79', la famiglia Capaccio al completo inizia il viaggio verso Nord: ci sono Rocco e sua moglie Antonietta; nonna Rosetta (sempre pronta a cucinare) e il nonno Andrea (sempre pronto a dormire); zia Tettella, vedova mai sposata di Angelo; Pasqui, il fratello di Antonio anch'egli studente a Milano, e il suo coinquilino settentrionale Ricky; e infine Rosa, la sorella annoiata di Antonio desiderosa di scappare dal paese e dalla sua famiglia. Attraversando paese per paese, seguito a ruota da una vecchia 127 con a bordo il nipote Andrea, aspirante cantante neomelodico, e il suo strampalato manager Eugenio, il mitico furgone, stipato di persone e di pacchi dai consegnare ai fuorisede avanza risalendo la penisola, non senza difficoltà e imprevisti di ogni sorta. Intanto a Milano Antonio, ignaro di tutto, sente sempre di più la nostalgia di casa e la disperazione per un incarico apparentemente impossibile. Riuscirà la famiglia Capaccio ad arrivare in tempo per Natale? E Antonio saprà essere all'altezza del suo primo incarico?


Tutti (o quasi) conoscono Casa Surace, uno dei maggiori fenomeni del web degli ultimi anni con i video che enfatizzano a volte anche in modo grottesco le differenza tra Nord e Sud. Per questo Natale, Simone Petrella, Daniele Pugliese e Alessio Strazzullo, autori e fondatori di Casa Surace hanno deciso di lanciare il loro primo romanzo, che in qualche modo riprende le tematiche trattate nei video: le differenze tra meridionali e settentrionali; il peso delle feste al Sud; le differenza tra vita di paese e vita di città; le vicissitudini dei fuorisede. Il risultato è un romanzo che fa morire (letteralmente!) dal ridere: duecentonovanta pagine di comicità e ironia mai volgare, in cui traspare tutta la capacità degli autori nel raccontare in modo divertente pregi e difetti di una vera famiglia del Sud. Pranzi e cene infinite, musica e allegria, rispetto rigoroso per le tradizioni, e soprattutto l'unione familiare.


I tre scrittori tuttavia non sono solo bravi a raccontare queste peculiarità, ma riescono a dare un'anima ai personaggi consentendo al lettore di sentirsi realmente parte del viaggio. E così sembra davvero di vederla nonna Rosetta che ferma il furgone in mezzo alla strada per cucinare, o si cimenta nella leggendaria sfida ai fornelli con nonna Caterina; le allucinazioni di Rocco in Molise o la "notte da leoni" nel Veneto; tanto per citare alcuni eventi topici del viaggio. Pagina dopo pagina, risata dopo risata si arriva velocemente (fin troppo) all'epilogo, forse l'unico momento scontato dell'intera storia.


Quest'anno non scendo quindi non è solo un romanzo divertente -mai riso così leggendo un libro, ma una storia completa con una trama ben articolata e personaggi che in qualche modo ti entrano dentro. Un libro che consiglio a tutti per iniziare con il piede giusto il 2019. Imperdibile per i fan di Casa Surace!

GLI AUTORI
Casa Surace è una factory e casa di produzione nata nel 2015 da un gruppo di amici e coinquilini, diventata ben presto uno dei maggiori fenomeni del web. Con più di mezzo miliardo di visualizzazioni su Facebook e YouTube, e una Social Community da oltre due milioni e mezzo di fan, i loro video raccontano le caratteristiche e i tic del nostro Paese: differenze tra Nord e Sud, vita in famiglia e vita da fuorisede, mamme in cucina e nonne filosofe. Con Quest'anno non scendo, gli autori e fondatori di Casa Surace - Simone Petrella, Daniele Pugliese e Alessio Strazzullo - firmano il loro primo romanzo. Favorite!

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