Recensione: Berlino. The Passenger. Per esploratori del mondo

Titolo: Berlino. The Passenger. Per esploratori del mondo
Autore: AA.VV.
Editore: Iperborea
Pagine: 192
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 19,50 €

Recensione a cura di Marika Bovenzi

La casa editrice Iperborea, non è famosa solo per i numerosi saggi, fiabe e romanzi che colpiscono il lettore per i contenuti ben redatti e le copertine magiche, ma anche per una collana intitolata "The Passenger-Città", una raccolta di inchieste, reportage letterari e saggi che delineano in modo chiaro le particolarità di grandi città del mondo. Attraverso le parole di scrittori, esperti di cultura, giornalisti e locali, il fine ultimo di questa raccolta è quello di presentare al lettore usi e costumi di determinate popolazioni. Questa volta, io ho avuto il piacere di leggere il nuovo volume dedicato a Berlino, una città da sempre avanguardista sia nel campo scientifico, sia nel campo socio-culturale: basti pensare che le prime grandi discoteche degli anni ’90 sono nate proprio nella città della controcultura che ha dato i natali anche alla stella della techno Ellen Allien.


E ancora, Berlino la conosciamo tutti per il famoso muro di cui quest’anno ricorre il trentennale anniversario dal suo abbattimento; gli infiniti murales che colorano intere pareti cittadine; il parco di Tempelhof, un lembo urbanistico che nell’Ottocento veniva utilizzato per le esercitazioni militari, durante il nazismo voleva essere identificato come aeroporto ufficiale di stato, mentre oggi è stato trasformato in un luogo destinato ai ciclisti, agli skater e ai pattinatori. Ulteriore menzione va fatta al Castello degli Hohenzollern, famoso per le due facciate: una storica appartenente al palazzo originale, e l’altra dovuta alla costruzione dell’Humboldtforum; e il famoso Disneyland sulla Sprea, un luogo formato da tracce storiche antiche, molto spesso ricostruzioni, che si mescolano all’urbanistica più moderna come la Porta di Brandeburgo presso Pariser Platz o le Frankfurter Tor, una reminiscenza prussiana nel bel mezzo del complesso stalinista di Karl- Marx- Allee. Infine come non citare i diversi polmoni verdi di Berlino fatti di parchi, o la famosa Isola della gioventù, uno spazio dislocato rispetto alla città dove potersi rilassare.


La raccolta non manca di porre l’accento anche sulla questione economica e sul costo elevato degli appartamenti; e ancora sull’importanza calcistica nella cultura tedesca, sulla tifoseria e su quello spirito di appartenenza ad una comunità dettata dalle stesse passioni. Personalmente, credo che questo volume più che una guida per muoversi tra le strade berlinesi, sia una raccolta morale e spirituale per comprendere la mentalità, lo stile di vita e le verità di una città spesso sottovalutata e collegata da molti solo agli eventi storici catastrofici del ‘900. 


In conclusione, questo viaggio esplorativo tedesco, lo consiglio non solo agli appassionati di cultura europea, ma anche a chi ha voglia di immergersi in storie diverse.

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